yann sommer - foto generata con IAyann sommer - foto generata con IA

Yann Sommer, il portiere attuale dell’Inter sta vivendo una stagione mostruosa, egli è uno dei più amati in casa neroazzurra anche perchè le sue prestazione nelle gare di Champions League hanno dato una spinta notevole alla squadra per il raggiungimento della finale.

Carriera: Yann Sommer

il portiere svizzero ha 36 anni, ha quindi alle spalle una lunga carriera definita da alti e bassi sia nelle squadre di club che per la nazionale svizzera.

La carriera di Sommer nasce nel 2005 al Basilea u21, il portiere infatti passa ben 9 anni girando diverse squadre svizzere fino al 2014 in cui si trasferisce in Germania dove inizia a giocare per il Borussia Mönchengladbach. In Germania, Sommer trova il suo posto sicuro al Borussia dove resta poco più di 9 anni; nell’ultimo periodo a suon di prestazioni riesce a farsi notare da club più importanti, infatti il Bayern Monaco lo acquista nel 2022 per sostituire Neuer.

La grossa eredità lasciata da Neuer mette in difficoltà il portiere svizzero che non vive uno dei suoi migliori finali di stagione, decidendo poi di accettare l’offerta dell’Inter e trasferirsi subito in Italia. Anche se nel finale di carriera, all’Inter Sommer fa la differenza, le sue parate spesso decisive aiutano molto i neroazzurri che nel 2023-2024 vincono il campionato italiano. Nella seconda stagione, ovvero quella attuale i neroazzurri fanno ancora meglio riuscendo a competere su 3 competizioni quasi fino alla fine.

Nel mentre dal 2012 comincia a disputare le prime gare con la nazionale svizzera di cui poi diventa un titolare inamovibile, riuscendo inoltre a regalare anche ai suoi connazionali prestazioni degne di nota.

Un portiere diverso

Yann Sommer si può definire un portiere alternativo, infatti le sue caratteristiche fisiche e tecniche non sono le più comuni fra i vari estremi difensori. Lo svizzero è alto 1.83 metri, molto basso quindi rispetto allo standard, eppure riesce a non fare pesare questa mancanza grazie a formidabili doti atletiche e all’ottimo senso del posizionamento. Inoltre il portiere è anche bravo con i piedi, qualità sempre più richiesta nel calcio moderno.

L’eroe della semifinale di Champions

Sommer ha coronato la sua esperienza all’Inter con la performance di ieri sera nella semifinale di ritorno contro il Barcellona, egli ha deliziato il pubblico trasmettendo sicurezza e stabilità difensiva, inoltre ha compiuto due parate decisive senza senso, una su Eric Garcia e un’altra su Yamal. L’Inter deve quindi molto al suo portiere se ora si ritrova in finale di Champions, i dirigenti e Simone Inzaghi possono reputarsi soddisfatti dell’acquisto e di come Sommer abbia risposto sul campo alla fiducia riposta in lui.

Conclusioni

I meriti per la stupenda stagione interista vanno riconosciuti in gran parte al suo portiere capace sempre di dare sicurezza alla squadra, tutti i compagni si fidano di lui e ora il gruppo dovrà unire le forze e dare il 100% negli ultimi impegni della stagione che culmineranno nella finale del 31 maggio.