Simone Inzaghi, ex tecnico FC InterSimone Inzaghi, ex tecnico FC Inter

Dopo l’addio all’Inter, Inzaghi tenta il colpo mercato con due pilastri nerazzurri per rafforzare l’Al Hilal in vista del Mondiale per Club.


Il piano di Inzaghi per l’Arabia Saudita

La separazione consensuale tra Simone Inzaghi e l’Inter ha aperto la strada a un progetto ambizioso in Arabia Saudita. Il neotecnico dell’Al Hilal avrebbe chiesto, secondo fonti arabe e stampa italiana, di portare con sé Alessandro Bastoni e Nicolò Barella per rafforzare la squadra in vista del Mondiale per Club, in programma a metà giugno negli Stati Uniti. Sebbene entrambi abbiano declinato l’offerta, il tentativo riflette la volontà del club saudita di investire su talenti giovani e di prospettiva .


Fedeltà vs Proposta economica

La mossa di Inzaghi evidenzia la fiducia riposta nei suoi ex allievi. Bastoni e Barella, pilastri della difesa e del centrocampo nerazzurro, sono stati invitati a unirsi a un progetto ambizioso, capace di offrire loro contratti sostanziosi e un palcoscenico internazionale. L’interesse però non si è tradotto in un sì: il centrocampista ha recentemente rifiutato un’offerta faraonica dell’Al Hilal, stimata intorno ai 35 milioni netti annui, così come Bastoni sembra non intenzionato a lasciare Milano per un’avventura in Arabia.


Contratto e “patto di non belligeranza”

Il passaggio di Inzaghi all’Al Hilal è stato accompagnato da un accordo con l’Inter: uno specifico “patto di non belligeranza”, che vieta all’allenatore di tentare future trattative con giocatori nerazzurri, garantendo equilibrio sul mercato. Resta solo la pista Francesco Acerbi, più propenso a seguire Inzaghi per motivi anagrafici e contrattuali.


Impatto sulla squadra e concentrazione

Le indiscrezioni sulla trattativa con lo sceicco Al Hilal avrebbero influenzato l’umore del gruppo Inter, in particolare durante le ore precedenti la finale di Champions League persa per 5‑0 contro il PSG. Alcuni commentatori evidenziano come il clima di incertezza abbia potuto minare la concentrazione dei giocatori, che – pur forestieri alla Champions League – hanno lasciato intendere preoccupazione nei confronti del futuro del loro tecnico .


Prospettive per l’Inter: rifondazione o continuità?

Il mancato addio di Bastoni e Barella consente all’Inter di proseguire su basi solide. L’apertura di mercato sarà focalizzata su un ringiovanimento della rosa e un eventuale ritorno a moduli più flessibili come il 4‑3‑3 o 3‑4‑3. Tuttavia, le cessioni di profili di spicco restano una risorsa cruciale per sostenere un bilancio più equilibrato dopo gli investimenti degli anni scorsi .


Conclusioni

L’operazione tentata da Inzaghi per Bastoni e Barella rappresenta un tentativo strategico di rafforzare l’Al Hilal con elementi giovani e rappresentativi. La risposta negativa dei due calciatori, unita alla clausola di non belligeranza, segnala un equilibrio tra ambitioni sportive e rispetto degli accordi. L’Inter potrà mantenere intatto il proprio nucleo di fuoco, puntando a una rifondazione programmata. L’Al Hilal, dal canto suo, ha già messo le basi per competere ai massimi livelli mondiali.