La Dolomiti Energia Trentino dovrà fare a meno di Andrea Pecchia nelle prime partite della serie playoff contro l’EA7 Emporio Armani Milano. L’ala bianconera ha riportato una lesione al bicipite femorale della gamba sinistra durante l’ultima partita di stagione regolare giocata a Napoli, fermandosi dopo appena 12 minuti. Il club ha annunciato che l’ex giocatore dell’Olimpia sarà costretto a uno stop di almeno due settimane, al termine delle quali verrà rivalutato. Una perdita pesante per coach Galbiati, che dovrà ora rivedere le rotazioni contro una delle squadre più forti del campionato.
Un’assenza che pesa: l’impatto di Andrea Pecchia nel sistema trentino
Pecchia è uno degli elementi più preziosi nel sistema trentino per energia, difesa e versatilità. In questa stagione ha fatto registrare medie solide: 5.4 punti, 4.8 rimbalzi e 1.3 assist in 18.4 minuti, con un eccellente 54.3% dal campo. Numeri che non raccontano tutto il suo impatto, soprattutto in fase difensiva e nelle situazioni di gioco sporco, in cui spesso è determinante. La sua assenza contro una corazzata come Milano si farà sentire, soprattutto nei momenti in cui serve fisicità e intelligenza tattica per contenere le folate offensive degli avversari.
Speranze per un rientro in extremis nelle gare decisive
La serie contro l’Olimpia inizierà sabato e Gara 3 è in programma per giovedì 22 maggio. Se la serie dovesse allungarsi fino a Gara 4 o Gara 5, Trento potrebbe sperare in un rientro di Pecchia, anche se molto dipenderà dai tempi di recupero e dalle condizioni fisiche dell’atleta. I playoff, si sa, non aspettano nessuno, e Trento dovrà trovare soluzioni alternative per fronteggiare l’assenza. Il suo recupero, in caso di gare decisive, potrebbe rappresentare un jolly importante per provare a ribaltare il pronostico
Andrea Pecchia, un ex dal cuore spezzato: sfuma la sfida contro la sua ex squadra
Oltre all’aspetto tecnico, c’è anche un elemento emotivo da considerare: Pecchia è un ex della sfida, avendo vestito la maglia dell’Olimpia. Avrebbe voluto essere protagonista in una serie così sentita, contro il club che lo ha visto crescere. L’assenza lo priverà di questo momento speciale, ma potrà comunque sostenere i compagni da bordo campo, offrendo esperienza e leadership anche fuori dal parquet. Per Trento sarà fondamentale compattarsi e reagire con il gruppo, cercando nuove risorse e motivazioni in un momento complicato.