Il 13 maggio 2025, a Roma, presso Palazzo Wedekind, si è tenuto il convegno “La mobilità urbana tra comportamenti individuali e analisi dei dati”, promosso dal Think Tank The Urban Mobility Council, istituito da Unipol nel 2022. L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto tra istituzioni, mondo accademico e imprese per analizzare insieme le sfide e le opportunità legate alla mobilità urbana sostenibile.
Analisi dei comportamenti e abitudini di mobilità nelle grandi città italiane
Il convegno ha visto la presentazione dei dati emersi dal sondaggio “La mobilità urbana nelle grandi città” condotto da YouTrend e illustrato da Lorenzo Pregliasco. L’indagine ha coinvolto cittadini di 14 città italiane, evidenziando che il trasporto privato rimane predominante, con il 55% che usa l’auto e il 13% moto o scooter per spostarsi verso lavoro o studio. Le scelte di mobilità si basano su criteri di praticità: il tempo di percorrenza (51%), il costo (31%) e la flessibilità (30%), mentre l’impatto ambientale è un fattore determinante per appena il 15% degli intervistati.
Inoltre, il sondaggio mostra come gli italiani trascorrano in media oltre un’ora al giorno per gli spostamenti casa-lavoro e che l’86% dispone di un’auto di proprietà. Tra chi pensa di acquistare un veicolo nel prossimo anno, la maggioranza è orientata verso soluzioni ibride o elettriche, anche se la preferenza generale resta per i veicoli a combustione.
L’innovazione tecnologica per una mobilità più sostenibile
Al centro del dibattito è stata la ricerca del Politecnico di Milano in collaborazione con UnipolTech, che ha sviluppato una tecnologia chiamata “Green Box”. Si tratta di dispositivi telematici in grado di monitorare con precisione le emissioni reali di ciascun veicolo, tenendo conto dello stile di guida, del chilometraggio e della velocità. Questa innovazione, pubblicata sulla rivista scientifica Nature, si basa su un ampio database di oltre 11.000 veicoli e 25 milioni di viaggi.
Il modello sviluppato permette di superare la valutazione basata solo sulla classe Euro del veicolo, introducendo un sistema che premia i comportamenti virtuosi e consente politiche ambientali personalizzate. Ad esempio, l’accesso alle zone a traffico limitato potrebbe essere regolato in base alle emissioni effettive, favorendo chi adotta stili di guida sostenibili indipendentemente dall’età dell’auto.
Le prospettive politiche e istituzionali
Tra gli interventi istituzionali di rilievo si sono distinti quelli di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, e numerosi parlamentari e amministratori locali, che hanno sottolineato l’importanza di integrare dati e innovazione nelle politiche di mobilità. Sergio Savaresi, del Politecnico di Milano, ha ribadito come la transizione verso l’elettrico richieda tempo e debba essere accompagnata da un approccio basato sull’impatto reale delle singole vetture, garantendo così equità e sostenibilità.
Stefano Genovese di Unipol ha evidenziato come la telematica di bordo, evoluta dalle tradizionali scatole nere, possa rappresentare un valido supporto per il monitoraggio delle emissioni e per una gestione più intelligente del traffico urbano.
Il futuro del confronto su mobilità e sostenibilità
Il percorso del Think Tank The Urban Mobility Council continuerà con il prossimo Forum previsto il 7 luglio 2025 alla Triennale di Milano, dove si approfondiranno le strategie e le soluzioni per una mobilità urbana sempre più efficiente, equa e rispettosa dell’ambiente.