Danilo Gallinari: la lunga attesa per un ritorno in NBA

Danilo Gallinari, foto Facebook

L’infortunio, i sacrifici e la speranza di un’altra chance tra i big del basket americano

Danilo Gallinari, 36 anni, è considerato uno dei migliori cestisti italiani di sempre, un talento che ha raggiunto traguardi importanti anche nella NBA, il campionato più prestigioso al mondo. Eppure, oggi si trova a vivere un momento delicato, in attesa di una nuova squadra dopo un periodo segnato da infortuni e cambi di casacca. Gallinari ha dimostrato di essere uno dei più resilienti atleti italiani, ma, come lui stesso ha ammesso, questa fase della sua carriera è piena di incertezze.

L’infortunio che ha cambiato tutto

L’inizio della parabola discendente di Gallinari risale al 2022, quando un grave infortunio subito durante una partita di qualificazione mondiale contro la Georgia ha messo a rischio la sua carriera. All’epoca, Gallinari aveva appena firmato un contratto con i Boston Celtics, uno dei team più prestigiosi della NBA. Tuttavia, a causa della rottura del legamento crociato, il giocatore non è riuscito a scendere in campo per tutta la stagione, nemmeno nella finale del campionato, persa dai Celtics contro i Golden State Warriors.

Il sogno di Gallinari di vincere un titolo NBA si è quindi infranto, e con il suo congedo da Boston, la speranza di poter ancora brillare si è fatta più difficile.

Un anno difficile tra cambi di squadra e nuove sfide

Nel corso della stagione 2023-2024, Gallinari è stato al centro di numerosi scambi: ceduto da Boston a Washington, ha disputato solo 26 partite prima di passare ai Detroit Pistons, dove ha giocato appena sei incontri. Infine, ha raggiunto i Milwaukee Bucks, ma anche qui il risultato è stato deludente, con la squadra che ha mancato le aspettative di vittoria. Nonostante il suo desiderio di rimanere a Milwaukee, il club non gli ha offerto il rinnovo, costringendolo a cercare nuove opportunità altrove.

Gallinari: «Mi alleno e aspetto una nuova opportunità»

Oggi Gallinari si allena a Miami, sperando in una chiamata che gli dia la possibilità di continuare a giocare nella NBA. «Quando il mio agente vede la chance di un provino, mi avvisa» ha dichiarato Gallinari, aggiungendo che la riforma delle norme sul salary cap e i cambiamenti nei regolamenti NBA penalizzano giocatori veterani come lui.

Nonostante questa situazione complessa, il cestista si dice sereno e pronto a valutare le proposte, purché si tratti di squadre con un progetto serio. «Non firmerò a tutti i costi. Chi mi ingaggia, sa cosa aspettarsi» ha affermato, ribadendo che non intende accettare offerte da franchigie “scalcinati”.

Il sogno NBA e il legame con l’Italia

Gallinari non esclude il ritorno in Nazionale, dove ha già dato prova delle sue qualità nelle competizioni internazionali. «Mi alleno pensando anche a una possibile convocazione con la Nazionale», ha detto, mantenendo un forte legame con il basket italiano. Tuttavia, per ora il suo obiettivo rimane la NBA: «Mi piacerebbe tornare ai Celtics? Certo, ma non so se possono considerarmi».

L’alternativa: una carriera da manager

Se la chiamata non dovesse arrivare, Gallinari ha già manifestato interesse per un futuro da manager sportivo, un ruolo che gli consentirebbe di rimanere nel mondo del basket con una nuova prospettiva. Tuttavia, l’impegno di un ruolo manageriale renderebbe più difficile la partecipazione alla Nazionale, e Gallinari vuole esplorare tutte le possibilità prima di prendere una decisione definitiva.

Un finale ancora aperto per un talento italiano

Gallinari è pronto ad affrontare qualunque sfida il futuro gli riservi. Con il suo spirito combattivo e la determinazione che l’ha sempre contraddistinto, il “Gallo” non si arrende, e continua a lavorare per tenersi pronto a una nuova opportunità. Nel frattempo, continua ad allenarsi e a mantenere alto l’umore, aspettando, come ha scherzato, «non Godot, ma una telefonata».

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