
Distinzione tra impianti e dinamiche interne al Comitato
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha recentemente affrontato il tema degli extra-costi relativi ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, sottolineando la necessità di distinguere tra le spese legate agli impianti sportivi e quelle interne al Comitato Organizzatore.
Durante l’evento ‘Il Foglio a San Siro’, Malagò ha dichiarato: «Siamo nel rush finale per ciò che riguarda ovviamente gli aspetti legati a tematiche di budget e, come in tutte le situazioni, bisogna trovare la quadra. C’è un CdA tra un’ora, quindi non è corretto dire niente. Ma credo che ci sia un po’ di confusione su questa tematica degli extra-costi».
Impianti sportivi: responsabilità e competenze
Malagò ha evidenziato che le questioni relative agli impianti sportivi, inclusi gli appalti e la realizzazione delle opere, sono di competenza delle autorità locali e regionali. Ha citato le recenti dichiarazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ribadendo che il CONI non è autorizzato a intervenire su tali aspetti.
In particolare, Sala ha espresso ottimismo riguardo ai progressi degli impianti milanesi, affermando: «Siamo partiti con grande difficoltà, in particolare sul nuovo palazzetto a Santa Giulia, ma siamo in grande recupero e in linea con i tempi per la consegna prevista nel 2025».
Dinamiche interne al Comitato Organizzatore
Per quanto riguarda le questioni interne al Comitato Organizzatore, Malagò ha sottolineato l’importanza di discuterne all’interno del Consiglio di Amministrazione. Ha affermato: «Una cosa sono quelle che ovviamente sono dinamiche all’interno del Comitato, ed è giusto che adesso se ne parli in Consiglio».
Conferma del budget e gestione degli extra-costi
Nonostante le sfide economiche globali, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 ha confermato all’unanimità il budget complessivo per l’organizzazione dei Giochi, pari a circa 1,6 miliardi di euro. Questo risultato è stato raggiunto grazie a un attento lavoro di efficientamento e ridefinizione dei servizi offerti, in collaborazione con il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) e il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC).
Monitoraggio delle opere
Tra le opere più discusse vi è la realizzazione della pista di bob a Cortina d’Ampezzo. Il presidente Malagò ha evidenziato la necessità di monitorare attentamente l’avanzamento dei lavori, con una verifica prevista per giugno. In caso di ritardi, si valuteranno soluzioni alternative, come lo spostamento delle gare in impianti già esistenti all’estero.