Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, ha recentemente dichiarato che lavorare per una società storica e blasonata come il Milan sarebbe un onore. Attualmente senza contratto, Tare è tra i candidati più forti per il ruolo di direttore sportivo del club rossonero.

Il casting per il nuovo direttore sportivo del Milan

L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha avviato una serie di incontri con diversi profili per il ruolo di direttore sportivo e uno dei candidati principali è Igli Tare. Furlani ha sottolineato l’importanza di scegliere la persona giusta, senza fretta, per garantire una programmazione efficace per la prossima stagione.

Le dichiarazioni di Tare

In un’intervista a La Stampa, Tare ha parlato del suo legame con l’Italia, sottolineando: «Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese, e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani. Sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio». Queste parole evidenziano il suo attaccamento al paese e la sua volontà di contribuire al calcio italiano.

La concorrenza per il ruolo di direttore sportivo

Oltre a Tare, un altro nome che sta guadagnando attenzione è quello di Tony D’Amico, attuale direttore sportivo dell’Atalanta. Furlani ha incontrato D’Amico per valutare la sua candidatura, ma ha ribadito che la decisione finale spetterà a lui. Sfumati invece Berta, ora all’Arsenal e Paratici. La scelta del nuovo direttore sportivo sarà cruciale per il futuro del Milan, influenzando le strategie di mercato e la costruzione della squadra per la prossima stagione.

Conclusione

Il Milan continua a cercare profili adatti per sistemare sia tutte le posizioni dirigenziali sia nuovi calciatori che potranno aiutare la squadra nella prossima stagione. Sempre più possibilità di vedere Tare come direttore sportivo ma Furlani non vuole affrettare le operazioni e assicurarsi di scegliere le giuste persone.