inter barcellonainter barcellona

L’Inter affronta il Barcellona a San Siro per conquistare un posto nella finale di Champions League, con Lautaro Martinez in campo dal primo minuto e Robert Lewandowski inizialmente in panchina.

Il ritorno di Lautaro Martinez

Il capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, ha recuperato in tempo per la semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona e sarà schierato titolare da Simone Inzaghi. La sua presenza è fondamentale per l’attacco nerazzurro, soprattutto dopo il pareggio 3-3 dell’andata.

Lewandowski parte dalla panchina

Il tecnico del Barcellona, Hansi Flick, ha deciso di non rischiare Robert Lewandowski dal primo minuto, preferendo iniziare con Ferran Torres come punta centrale. Lewandowski, reduce da un infortunio, sarà comunque a disposizione per entrare a partita in corso.

Le formazioni ufficiali

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez.

Barcellona (4-2-3-1): Szczesny; Eric Garcia, Araujo, Cubarsí, Iñigo Martínez; De Jong, Pedri; Lamine Yamal, Dani Olmo, Raphinha; Ferran Torres.

Dove vedere la partita

La semifinale di ritorno tra Inter e Barcellona sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. Sarà inoltre disponibile in streaming su Sky Go e NOW.

Una sfida che vale una stagione

La partita tra Inter e Barcellona non rappresenta soltanto un passaggio fondamentale verso la finale di Champions League, ma assume il valore simbolico di una sfida generazionale, tecnica e mentale. Da un lato l’Inter, che conferma la propria solidità con una formazione consolidata, guidata dal carisma e dalla determinazione di Lautaro Martinez, titolare nonostante le incognite dei giorni scorsi. Dall’altro un Barcellona che prova a sorprendere con scelte coraggiose, come l’esclusione iniziale di Robert Lewandowski, affidandosi alla freschezza di un attacco giovane e imprevedibile.

Il ritorno nella cornice di San Siro, davanti a un pubblico che si preannuncia caldo e partecipe, aggiunge un elemento emotivo cruciale, in una gara dove ogni dettaglio farà la differenza. Non sarà soltanto una battaglia tattica tra due scuole calcistiche, ma una prova di maturità per entrambe le squadre, chiamate a dimostrare compattezza, spirito di sacrificio e capacità di gestione dei momenti chiave.

Inzaghi chiederà lucidità ai suoi nei momenti di pressione, consapevole che le transizioni veloci e il dominio sulle seconde palle potrebbero rivelarsi decisivi. Flick, dal canto suo, dovrà giocare tutte le carte disponibili, inclusa quella Lewandowski, in un secondo tempo che potrebbe rivelarsi incandescente.

A prescindere dall’esito finale, la semifinale di ritorno tra Inter e Barcellona si configura come uno snodo narrativo della stagione europea: una partita che non è solo calcio, ma racconto, tensione, strategia, spettacolo. Chi vincerà scriverà una pagina importante della propria storia recente, e volerà a giocarsi la finale con la forza delle certezze ritrovate e il coraggio delle proprie scelte.