
Italia hockey (Credit foto: IIHF)
L’Italia di hockey femminile vola nel torneo iridato in Gran Bretagna: terzo successo di fila, terzo clean sheet consecutivo. Ora basta un’altra vittoria
Un’Italia dominante conquista la scena internazionale
L’Italia del hockey femminile sta riscrivendo la sua storia ai Mondiali Divisione I Gruppo B. Dopo aver superato con autorità Slovenia e Kazakistan, le Azzurre annientano la Lettonia con un rotondo 6 a 0, issandosi in vetta alla classifica con 9 punti e una differenza reti da capogiro: 20 gol segnati, nessuno subito. Una vera e propria prova di forza che avvicina il traguardo tanto atteso: la promozione nel Gruppo A, assente dal 2019.
L’incontro con la Lettonia non era una formalità: si trattava infatti dell’altra formazione a punteggio pieno, ma l’Italia ha imposto il proprio gioco con lucidità tattica, intensità e qualità tecniche, lasciando le avversarie senza possibilità di replica. A guidare la retroguardia, ancora una volta impeccabile, Martina Fedel, protagonista del terzo shutout consecutivo.
La partita: equilibrio solo nei primi minuti, poi è monologo azzurro
Le Azzurre hanno preso il controllo del match sin dai primi minuti. La prima vera occasione capita sulla stecca di Matilde Fantin, che però spreca davanti alla porta. L’attaccante si fa perdonare al 12:09, realizzando l’1-0 dopo una grande giocata individuale appena rientrata dal penalty box.
Il raddoppio arriva sullo scadere del primo tempo: Anna Caumo scappa in velocità sulla fascia destra e infila il disco sotto la traversa. La Lettonia prova a reagire nel secondo periodo e sfiora il gol con un palo di Strause, ma è l’Italia ad allungare: Amie Varano firma il 3-0 con un tiro potente dalla zona d’ingaggio, mentre Franziska Stocker, in situazione di powerplay, insacca il 4-0 con una bordata centrale.
Nel terzo drittel la Nazionale gestisce e colpisce ancora: Kristin Della Rovere trova il quinto gol con una precisa conclusione dalla media distanza, e nel finale è ancora Fantin a segnare, correggendo in rete un tiro di Linda Bedont per il definitivo 6-0.
Fedel e la difesa da record: nessun gol subito in tre gare
Oltre all’efficacia offensiva, ciò che stupisce è la solidità della fase difensiva italiana. Le avversarie hanno totalizzato appena 44 tiri in tre partite contro i 153 tentativi delle Azzurre. La porta italiana resta imbattuta grazie a Martina Fedel, che si conferma uno dei portieri più affidabili dell’intero torneo.
La capacità di chiudere ogni varco, unita all’aggressività nei recuperi e alla precisione in fase di impostazione, rende l’Italia una macchina perfettamente calibrata in ogni reparto.
La sfida con la Corea del Sud può essere decisiva
Il cammino della Nazionale azzurra proseguirà domani alle 14:00, contro la Corea del Sud. Una vittoria da tre punti significherebbe promozione certa con una giornata d’anticipo. Sulla carta, il match non è proibitivo, ma la formazione asiatica ha dimostrato grande spirito battendo la Slovenia 6-3 e potrebbe riservare delle insidie.
Ma con questo spirito, questa coesione e questa qualità di gioco, l’Italia ha tutte le carte in regola per tornare nel Gruppo A e riprendersi un ruolo da protagonista nella scena internazionale.
Il sogno azzurro è sempre più concreto
Questa Nazionale ha qualcosa di speciale: determinazione, tecnica, coraggio e una mentalità vincente che traspare in ogni linea di gioco. Il gruppo guidato da coach Fedrizzi sembra avere tutte le qualità necessarie per chiudere il torneo a punteggio pieno.
Se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro dell’Italia nell’hockey femminile è luminoso. La promozione potrebbe essere solo l’inizio di un nuovo ciclo.