
Masseroni Marchese via Terzaghi
L’associazione sportiva dovrà lasciare l’impianto entro settembre
La storica associazione calcistica giovanile Masseroni Marchese dovrà liberare l’impianto sportivo comunale di via Terzaghi, nei pressi del Monte Stella, entro il prossimo 31 agosto. Una notizia che segna la fine di un’era per uno dei punti di riferimento del calcio giovanile milanese. La decisione è stata ufficializzata dal Comune di Milano con una determina che sancisce la decadenza della convenzione per l’utilizzo dell’impianto.
Il motivo della decadenza: 4,7 milioni di euro non rimborsati
Alla base della scelta del Comune c’è un ingente debito accumulato dalla Masseroni Marchese. Tra il 2011 e il 2014, Palazzo Marino ha prestato due fideiussioni all’associazione per garantire i mutui concessi dall’Istituto per il Credito Sportivo, necessari per finanziare la costruzione dell’impianto e la bonifica dell’area. L’importo complessivo ammonta a 4,7 milioni di euro, suddiviso in due tranche: 3,5 milioni di euro per la realizzazione del campo e 760.833 euro per le opere di bonifica.
L’associazione ha rispettato i pagamenti fino alla fine del 2022, ma da quel momento ha smesso di versare le rate previste. Nonostante una diffida inviata dall’Istituto per il Credito Sportivo nel gennaio 2024 e un successivo sollecito da parte del Comune, il debito non è stato saldato.
La decisione del Comune: una scelta inevitabile
L’amministrazione comunale ha quindi dichiarato la decadenza della concessione, definendo l’inadempienza come “grave violazione degli obblighi contrattuali”. La convenzione cesserà definitivamente il 1° settembre 2025, lasciando l’associazione sportiva senza una casa per la prossima stagione calcistica.
Per recuperare i fondi garantiti dalle fideiussioni, Palazzo Marino sta valutando ulteriori azioni legali. Si tratta di un passaggio complesso, ma ritenuto necessario dall’amministrazione per tutelare le casse pubbliche.
Un futuro incerto per la Masseroni Marchese
La decisione rappresenta un colpo durissimo per la Masseroni Marchese, che negli anni ha formato centinaia di giovani calciatori e si è affermata come una delle principali realtà calcistiche giovanili a Milano. La ricerca di un nuovo impianto appare ora la priorità assoluta per garantire la continuità delle attività sportive e preservare il percorso di crescita dei giovani atleti.
Le prossime mosse del Comune
Con l’imminente uscita dell’associazione dall’impianto di via Terzaghi, il Comune avrà il compito di decidere quale sarà il destino del centro sportivo. Si prospettano diverse ipotesi: un bando pubblico per l’assegnazione a un nuovo gestore o un progetto di riqualificazione e apertura al quartiere.
Una vicenda emblematica della gestione degli impianti sportivi
La vicenda della Masseroni Marchese pone nuovamente l’attenzione sulla gestione degli impianti sportivi comunali. La concessione di strutture pubbliche richiede un equilibrio tra la promozione delle attività sportive e la sostenibilità economica delle associazioni. In molti casi, i mutui concessi per migliorare le infrastrutture possono trasformarsi in un onere difficile da sostenere, soprattutto per le realtà basate sul volontariato.