La seconda edizione del Memorial Alfredo Marson celebra sport, inclusione e ricordo in una giornata emozionante a Meda
Un evento di sport, inclusione e profonda emozione
È stata una giornata carica di significato quella andata in scena al PalaMeda in occasione del Secondo Memorial Alfredo Marson, appuntamento ormai diventato simbolo di inclusione e memoria nel mondo della pallacanestro per atleti con disabilità intellettiva relazionale. Quattro squadre si sono affrontate in un torneo all’insegna del fair play, ma l’aspetto agonistico è passato in secondo piano di fronte all’intenso valore umano dell’iniziativa.
L’evento, promosso da Briantea84, ha celebrato la figura del suo storico fondatore Alfredo Marson, scomparso nel 2022, figura centrale nella promozione dello sport paralimpico in Italia. L’eco del suo impegno ha risuonato potente durante l’intera giornata, culminata nell’inaugurazione del “Cammino di Alfredo”, percorso pedonale verde simbolo della sua eredità morale e civile.
Il torneo: una gara avvincente fino all’ultimo punto
Il quadrangolare ha visto protagoniste quattro squadre, tutte appartenenti al livello base della Pallacanestro Dir: Siamo Tutti Special People (Como), Briantea84 (Cantù), Castoro Legnano e Links Erba.
Risultati del torneo
- Semifinali
Siamo Tutti Special People – Castoro Legnano: 40-20
Briantea84 – Links Erba: 49-34 - Finali
3°/4° posto: Castoro Legnano – Links Erba: 40-21
1°/2° posto: Briantea84 – Siamo Tutti Special People: 22-25
Nonostante l’intensa lotta in finale, Briantea84 ha dovuto cedere la vittoria ai comaschi di Siamo Tutti Special People, che si sono aggiudicati il trofeo con un risicato ma meritato 25-22.
Classifica finale:
- Siamo Tutti Special People (Como)
- Briantea84 (Cantù)
- Castoro Legnano
- Links Erba
Il torneo ha rappresentato un’occasione unica per promuovere l’inclusione attraverso lo sport, offrendo visibilità e dignità a un movimento in crescita, in cui ogni partita è un esempio di passione, rispetto e tenacia.
Il momento più emozionante: il “Cammino di Alfredo”
Il momento più toccante della giornata è stato l’inaugurazione ufficiale del “Cammino di Alfredo”, un percorso pedonale immerso nel verde che collega i luoghi centrali del quartiere Polo di Meda. Il cammino non è solo un tributo fisico alla figura di Marson, ma anche un simbolo di continuità, di eredità lasciata alla comunità.
Realizzato con la collaborazione dell’impresa Terraverde Giardini di Dario Terraneo e curato nei dettagli grazie all’agenzia The Optimist di Milano, il progetto include aiuole, un percorso sensoriale e due installazioni commemorative.
Un ricordo che resta vivo
Durante la cerimonia di inaugurazione, la commozione ha dominato ogni intervento. La figlia Giorgia Marson, con parole toccanti, ha ricordato la forza, l’umanità e la visione del padre, sottolineando quanto sia ancora presente in ogni azione di Briantea84:
«Ha vissuto pienamente ogni secondo che gli è stato dato e lo ha vissuto non solo per sé, ma anche per gli altri. […] Una luce così non smette mai di brillare».
Le hanno fatto eco le parole del vicesindaco di Meda, Stefania Tagliabue, e della vicepresidente di Briantea84, Elena Colombo, che hanno espresso gratitudine per il lavoro portato avanti in nome di Alfredo e per l’impatto concreto che la società ha avuto e continua ad avere nel panorama sportivo inclusivo.
Briantea84: un faro per lo sport inclusivo
Fondata da Alfredo Marson nel 1984, Briantea84 è oggi un modello riconosciuto a livello nazionale per l’integrazione sociale attraverso lo sport. La società, attiva in molte discipline paralimpiche, ha recentemente rinnovato con orgoglio la convenzione decennale con il Comune di Meda, testimonianza dell’impegno reciproco per lo sviluppo del territorio e del benessere dei suoi cittadini più fragili.
Lo sport che cambia la società
Iniziative come il Memorial Marson non solo mantengono viva la memoria del fondatore, ma rafforzano il messaggio che lo sport può e deve essere per tutti, uno strumento potente di crescita personale e coesione sociale. L’evento ha mostrato che, anche nella disabilità, ci sono sfide, vittorie e, soprattutto, storie che meritano di essere ascoltate.
Una giornata da ricordare, una strada da continuare
Il Secondo Memorial Alfredo Marson si è chiuso con applausi, sorrisi e abbracci. Ma soprattutto, ha lasciato un segno profondo nei cuori di chi ha partecipato. Il “Cammino di Alfredo” è ora realtà tangibile, ma anche promessa di un futuro dove la diversità sia sempre più valorizzata.
L’eredità di Alfredo Marson non è solo nella storia di Briantea84, ma nella speranza di ogni giovane atleta che trova nello sport un’occasione di vita.