
Olimpia Milano Eurolega
L’Olimpia Milano continua la sua marcia trionfale in Eurolega con un successo schiacciante contro l’Alba Berlino, annientata 100-68 al termine di una prova dominante al Mediolanum Forum. Con questa vittoria, la squadra guidata da Ettore Messina colleziona la sesta affermazione consecutiva tra tutte le competizioni e la terza consecutiva in Eurolega, consolidando le ambizioni playoff in vista della prossima sfida casalinga contro il Partizan.
Un secondo tempo travolgente: Olimpia Milano cambia marcia
Dopo un primo tempo combattuto, chiuso sul 47-43, l’Olimpia ha impresso un cambio di ritmo decisivo nel terzo quarto. Nikola Mirotic, leader indiscusso del match, ha inaugurato il parziale con una sequenza di giocate di classe che hanno dato il via al break di 10-2. Shavon Shields ha seguito con azioni letali, mentre Zach LeDay ha infiammato il Forum con due triple consecutive. Il risultato: un distacco di 19 punti (51-42) già dopo 27 minuti.
Il parziale complessivo del terzo periodo (31-10) ha lasciato l’Alba Berlino senza possibilità di replica, con la difesa milanese che ha chiuso ogni varco e l’attacco che ha trovato conclusioni ad altissime percentuali. Le giocate di Mirotic e compagni hanno trasformato il match in una vera e propria passerella negli ultimi dieci minuti.
Difesa solida e attacco spettacolare
La chiave del successo dell’Olimpia è stata la straordinaria efficienza difensiva nel secondo tempo. Dopo aver concesso troppi punti nel primo periodo a causa di palle perse e contropiedi avversari, Milano ha stretto le maglie difensive. L’Alba Berlino è rimasta bloccata a soli 10 punti nel terzo quarto, evidenziando l’impatto di giocatori come Deshaun Thomas e Devon Hall nel controllo dell’area.
In attacco, oltre ai 21 punti di Mirotic (con 4/7 da tre), si è distinto LeDay con 18 punti (4/6 dall’arco) e 6 rimbalzi. Anche Bortolani ha lasciato il segno, toccando quota 100 punti con un canestro nel finale. In totale, cinque giocatori hanno chiuso in doppia cifra, dimostrando la profondità e la qualità della rosa a disposizione di Messina.
Un primo tempo equilibrato
La prima metà di gara è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio, con l’Olimpia avanti di appena quattro lunghezze all’intervallo lungo. L’Alba Berlino, nonostante l’ultima posizione in classifica, ha mostrato orgoglio e determinazione, complice anche l’ottima prestazione del giovane Gabriele Procida, autore di 9 punti sotto gli occhi del commissario tecnico Gianmarco Pozzecco.
L’ex McCormack ha contribuito con canestri importanti, mantenendo viva la squadra tedesca fino alla sfuriata milanese. Tuttavia, al ritorno dagli spogliatoi, Milano ha alzato il livello del gioco su entrambi i lati del campo, spegnendo definitivamente le speranze di rimonta dell’Alba.
Verso la sfida contro il Partizan
La prossima sfida contro il Partizan Belgrado rappresenta un banco di prova fondamentale per consolidare la corsa ai playoff. Con il supporto del pubblico di casa e una squadra in fiducia, l’Olimpia vuole confermare quanto di buono mostrato nelle ultime uscite e continuare a scalare la classifica di Eurolega.
Le prestazioni dei leader come Mirotic, LeDay e Shields saranno ancora una volta decisive. L’efficacia della difesa e la capacità di sfruttare ogni possesso saranno elementi chiave per affrontare al meglio una squadra ostica come il Partizan.
La forza di un gruppo
Il successo contro l’Alba Berlino evidenzia la forza di un collettivo capace di adattarsi e reagire alle difficoltà. Nonostante alcune assenze importanti come quelle di Causeur, Dimitrijevic, Diop e Nebo, l’Olimpia ha saputo sopperire con un gioco corale e una gestione impeccabile delle rotazioni.
Il contributo di giocatori meno impiegati, come Bortolani, conferma l’importanza della profondità della rosa e sottolinea il lavoro svolto dallo staff tecnico per mantenere alta l’intensità anche nei momenti di emergenza.
Conclusioni
L’Olimpia Milano si prepara a vivere una fase cruciale della stagione con la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista. La vittoria contro l’Alba Berlino è un segnale chiaro alle avversarie: la squadra di Messina è pronta a dare battaglia per un posto nei playoff.
Milano: Mannion 3, Bolmaro 11, Shields 16, Mirotic 21, Gillespie 9; Bortolani 3, Tonut 2, Brooks 12, LeDay 18, Ricci 4, Flaccadori, Caruso 1. All.: Messina.
Berlino: Procida 9, Schneider 6, Thomas 8, Hermannsson 4, McCormack 11; Wetzell 13, McDowell-White 8, Samar 6, Rapieque 3. All.: Gonzalez.