
Premio CIP-USSI
Il Premio CIP-USSI ha celebrato la sua prima edizione, riconoscendo l’impegno di giornalisti, fotografi e operatori dell’informazione nella diffusione dei valori del movimento paralimpico italiano. Durante l’evento, organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dall’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI), sono stati premiati professionisti che hanno raccontato con passione e professionalità le imprese sportive e le storie umane dietro gli atleti paralimpici.
Allianz S.p.A. Premiato per il Miglior Progetto di Comunicazione
Tra i riconoscimenti assegnati, spicca quello attribuito ad Allianz S.p.A. nella categoria “Progetto di comunicazione”. L’azienda ha ricevuto il premio per la campagna multicanale “Sognando Parigi 2024: 7 atleti, un solo traguardo”, un’iniziativa che ha saputo valorizzare le esperienze e i successi degli atleti paralimpici in vista dei Giochi di Parigi 2024.
Questa docuserie in sette puntate, realizzata in collaborazione con Yam 112003 e Rai, ha permesso al pubblico di seguire da vicino la preparazione degli Ambassador di Allianz per l’evento sportivo internazionale. Attraverso social, web, tv e stampa, il progetto ha dato ampia visibilità alle storie di determinazione, sacrificio e successo degli atleti, rendendo ancora più accessibili i valori dello sport paralimpico.
I Grandi Nomi del Giornalismo Premiati
Oltre al riconoscimento per Allianz, il Premio CIP-USSI ha celebrato il lavoro di numerosi professionisti dell’informazione, tra cui:
- Lorenzo Roata (RaiSport), Claudio Arrigoni (Corriere della Sera/Gazzetta dello Sport), Sandro Fioravanti (Rai) e Giovanni Bruno (Sky) per la loro carriera nel giornalismo paralimpico.
- Claudio Lenzi (Gazzetta dello Sport) e Paolo De Laurentiis (Corriere dello Sport) per la categoria “Cronaca Sportiva”.
- Maria Luisa Colledani (Il Sole 24 Ore) per le migliori inchieste.
- Mario Nicoliello (Avvenire, Il Messaggero) per la sezione “Storie”.
- Mattia Chiusano (Repubblica) per la categoria “Interviste”.
- Dario Marchetti (ANSA) per “Cronaca e tecnica”.
- Mauro Ujetto per la fotografia sportiva.
- Nadia Lauricella per il miglior uso dei social media nel racconto paralimpico.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato a RaiSport, che per la prima volta ha creato una programmazione interamente dedicata ai Giochi Paralimpici, aumentando significativamente la copertura e l’attenzione verso lo sport paralimpico in Italia.
Le Parole dei Presidenti CIP e USSI
Durante la cerimonia, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, ha dichiarato:
«Abbiamo voluto celebrare quei giornalisti e operatori dell’informazione che con il loro lavoro hanno contribuito a far conoscere il nostro movimento e il valore dello sport come strumento di inclusione sociale.»
Gli ha fatto eco Gianfranco Coppola, Presidente dell’USSI, sottolineando il ruolo cruciale della narrazione giornalistica nello sport:
«Il racconto dello sport paralimpico è una testimonianza di storie straordinarie che meritano il massimo risalto. Questo premio rappresenta un tributo a chi, con passione e dedizione, ha dato voce a queste imprese.»
Un Evento che Segna un Nuovo Inizio
La prima edizione del Premio CIP-USSI si è rivelata un successo, gettando le basi per un appuntamento annuale che darà sempre più spazio alla narrazione dello sport paralimpico. Un’iniziativa che non solo premia l’impegno giornalistico, ma contribuisce attivamente alla crescita della cultura sportiva e all’inclusione attraverso il racconto di storie di resilienza e determinazione.