
Villaggio Olimpico Cortina 2026
Un’anteprima del villaggio olimpico e delle residenze sostenibili che ospiteranno gli atleti durante i Giochi
Un’installazione innovativa alla Design Week 2025
In occasione della Design Week 2025, la Società Infrastrutture Milano Cortina e la Fondazione Milano Cortina hanno svelato al pubblico milanese un’installazione rappresentativa del Villaggio Olimpico e Paralimpico di Cortina d’Ampezzo . Situata nella piazza antistante l’ADI, il Museo del Design di Milano, l’esposizione offre uno sguardo esclusivo sulle abitazioni che accoglieranno gli atleti durante i Giochi Invernali del 2026.
Caratteristiche delle abitazioni: design modulare e sostenibilità
Il villaggio sarà composto da 377 case mobili, interamente realizzate in Italia, progettate per ospitare 1.400 atleti. Ogni unità, delle dimensioni di 8,60 metri di lunghezza per 4,50 metri di larghezza, è pensata per accogliere due persone, garantendo comfort e funzionalità. Le abitazioni sono dotate di arredi ergonomici, spazi ottimizzati e sistemi di domotica avanzati, con l’obiettivo di offrire un ambiente ideale per il benessere degli atleti.
Un aspetto fondamentale del progetto è l’accessibilità: il 50% delle unità abitative è completamente accessibile, rispondendo alle esigenze degli atleti paralimpici. Inoltre, tutte le strutture sono costruite con materiali riciclabili e certificati, sottolineando l’impegno verso la sostenibilità ambientale.
Tempistiche e logistica del progetto
Le consegne delle unità abitative sono già in corso, con l’obiettivo di iniziare l’assemblaggio degli edifici temporanei, destinati a servizi e uffici per le Federazioni, nel mese di giugno. Il completamento e il collaudo del villaggio sono previsti entro il 30 ottobre 2025, data in cui verrà ufficialmente consegnato alla Fondazione Milano Cortina 2026.
Dichiarazioni istituzionali: un impegno per il benessere degli atleti
Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina, ha evidenziato l’importanza di creare un ambiente accogliente per gli atleti: «Creare un luogo dove gli atleti stiano bene, possano conoscersi, trascorrere del tempo di qualità ma anche concentrarsi e prepararsi per la gara è importantissimo».
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha sottolineato l’aspetto sostenibile del progetto:
«È un’ennesima dimostrazione della sostenibilità di queste Olimpiadi perché questi moduli sono smontabili, riutilizzabili e potranno essere destinati ad altre funzioni finite le Olimpiadi».
Un progetto all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione
Il Villaggio Olimpico di Cortina rappresenta un esempio concreto di come design, funzionalità e sostenibilità possano convergere in un progetto di rilevanza internazionale. L’adozione di soluzioni modulari e l’impiego di materiali ecocompatibili non solo rispondono alle esigenze immediate dei Giochi, ma garantiscono anche una seconda vita alle strutture, che potranno essere riutilizzate in diversi contesti al termine dell’evento.
Implicazioni per il territorio e il futuro utilizzo delle strutture
Oltre all’utilizzo durante le Olimpiadi, il progetto prevede la possibilità di riconvertire le unità abitative per altre finalità, contribuendo allo sviluppo sostenibile del territorio. Questo approccio riflette una visione a lungo termine, mirata a lasciare un’eredità positiva e duratura alle comunità locali.
Conclusioni: un passo avanti verso Milano-Cortina 2026
La presentazione del Villaggio Olimpico di Cortina durante la Design Week 2025 segna un importante traguardo nell’avvicinamento ai Giochi Invernali del 2026. Questo progetto non solo evidenzia l’impegno degli organizzatori nel garantire il benessere degli atleti, ma rappresenta anche un modello di sostenibilità e innovazione nel panorama delle infrastrutture sportive internazionali.