
La stagione calcistica del Milan ha raggiunto un punto critico, con la Curva Sud che manifesta apertamente il proprio malcontento nei confronti della dirigenza e di alcuni membri della squadra. In un comunicato diffuso sui social, i tifosi organizzati hanno annunciato una protesta simbolica: entreranno allo stadio con 15 minuti di ritardo durante la prossima partita casalinga contro la Lazio.
Dettagli della protesta
Nel comunicato, la Curva Sud esprime chiaramente il proprio disappunto: «Siamo solo ai primi di marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi». I tifosi sottolineano come restino solo due derby di Coppa Italia per tentare di salvare la dignità della squadra o per confermare un fallimento totale.
Critiche alla gestione societaria
La protesta non si limita alla squadra in campo, ma si estende anche alla proprietà del club. La Curva Sud accusa la dirigenza di aver commesso una serie di errori nelle ultime due stagioni, ignorando le reali esigenze della piazza e procedendo con scelte palesemente inadeguate. Viene evidenziata l’assenza di una programmazione efficace e la creazione di un ambiente negativo attorno al Milan.
Attacco alla proprietà e alla dirigenza
Particolare attenzione è rivolta alla proprietà, definita «totalmente invisibile», con riferimento al fatto che il proprietario Gerry Cardinale non si è recato a Milano da settembre. Inoltre, la decisione di eliminare la figura chiave del direttore sportivo viene vista come un grave errore, lasciando il club senza una guida competente e costante a Milanello.
Riferimenti a Ibrahimovic
Il comunicato contiene anche una critica implicita a Zlatan Ibrahimovic, menzionando «travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo». Questo sembra riferirsi a recenti apparizioni pubbliche e dichiarazioni del giocatore svedese che non sono state apprezzate dai tifosi.
Contesto della stagione
La stagione del Milan è stata caratterizzata da prestazioni altalenanti e risultati deludenti. Attualmente, la squadra si trova in una posizione di classifica inferiore alle aspettative, lontana dalla zona Champions League e con poche possibilità di raddrizzare il corso degli eventi. Questo ha alimentato il malcontento della tifoseria, che ora chiede un cambiamento radicale nella gestione del club.