Milan BolognaMilan Bologna, immagine generata dall'IA

Il portiere francese, Mike Maignan, non ha accettato la nuova offerta di rinnovo del Milan. Intanto Chelsea e Manchester United sondano il terreno per un possibile colpo da top club.

Si complica il futuro di Mike Maignan al Milan

Le trattative per il rinnovo di Mike Maignan con il Milan hanno subito una brusca frenata. L’estremo difensore francese, attualmente sotto contratto fino al 2026, ha rifiutato la nuova proposta della dirigenza, giudicata non all’altezza del proprio valore. Il club rossonero, infatti, ha rivisto al ribasso la precedente offerta, scendendo da 5 milioni netti a stagione a 4 milioni fissi, con bonus legati alla qualificazione alla Champions League 2026/27. Una scelta che ha generato tensioni e aperto nuovi scenari per il futuro.

Chelsea e Manchester United pronti all’assalto

La situazione contrattuale di Maignan ha attirato subito l’interesse di diverse big della Premier League, a cominciare dal Chelsea, che da tempo osserva con attenzione l’ex Lille. I Blues sarebbero pronti a mettere sul piatto 60 milioni di euro, cifra che potrebbe far vacillare il Milan, specie in caso di mancata qualificazione alle coppe europee.

Anche il Manchester United si sarebbe mosso in sordina, considerando Maignan un’alternativa credibile a André Onana, finito sotto i riflettori per alcune prestazioni altalenanti. Non solo: club come Aston Villa e Newcastle stanno monitorando l’evolversi della situazione, pronte a inserirsi se il portiere decidesse di cambiare aria.

Il Milan valuta le alternative tra Serie A ed estero

Se da un lato il Milan cerca una soluzione per trattenere il proprio numero uno, dall’altro la dirigenza ha già avviato contatti esplorativi per eventuali sostituti. I nomi più concreti al momento sono due: Mile Svilar, portiere della Roma con un profilo giovane e affidabile, e Marco Carnesecchi, attualmente in forza all’Atalanta e nel giro della Nazionale.

Entrambi rappresentano opzioni economicamente più sostenibili e con prospettive di crescita, ma nessuno dei due ha ancora l’esperienza internazionale maturata da Maignan, considerato tra i migliori nel suo ruolo.

Una cessione strategica?

Il nodo centrale resta la posizione del Milan. La mancata partecipazione alla prossima Champions potrebbe obbligare il club a fare cassa, e Maignan, pur essendo uno dei leader della squadra, rappresenta un asset prezioso in grado di garantire una plusvalenza significativa. Tuttavia, cedere il portiere senza avere un sostituto all’altezza rischia di indebolire il progetto tecnico.

Non va trascurato nemmeno l’aspetto emotivo. Maignan ha dimostrato grande attaccamento al club e alla città, come più volte testimoniato dai suoi atteggiamenti dentro e fuori dal campo. Ma a fronte di offerte economicamente superiori e di un progetto sportivo più competitivo, la scelta potrebbe orientarsi verso l’addio.