Sala: «Stiamo trattando con Cairo per una bella data»
Durante la presentazione di FEELMIBIKE – La Settimana della Bici, in programma dal 7 al 12 ottobre 2025 nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha rilanciato un sogno che la città custodisce da tempo: riportare il Giro d’Italia a Milano nel 2026.
«Stiamo cercando una soluzione, e stiamo discutendo con Urbano Cairo, che non è la cosa più semplice del mondo, per trovare una bella data per riportare il Giro d’Italia 2026 a Milano», ha dichiarato Sala davanti alla platea di giornalisti, amministratori e appassionati di ciclismo.
Una frase che pesa, perché conferma trattative concrete tra Palazzo Marino e RCS Sport, la società organizzatrice della corsa, controllata da Urbano Cairo. Milano, da sempre crocevia di sport e innovazione, punta così a riappropriarsi del suo ruolo naturale nella Corsa Rosa.
Il Giro d’Italia manca da Milano dal 2021
L’ultima volta che il Giro d’Italia ha toccato il capoluogo lombardo risale al 2021, quando la cronometro finale da Senago a Milano si concluse in piazza Duomo con la vittoria di Filippo Ganna. Quell’immagine, con il Duomo sullo sfondo e la folla festante, è rimasta impressa nella memoria collettiva dei milanesi e degli appassionati di ciclismo.
Da allora, il Giro non ha più fatto ritorno a Milano: quattro edizioni consecutive (2022, 2023, 2024 e 2025) sono trascorse senza tappe né arrivi nel capoluogo lombardo. Un’assenza che pesa, soprattutto considerando che per decenni Milano è stata la sede tradizionale della tappa conclusiva, simbolo dell’abbraccio finale tra la corsa e l’Italia intera.
Il ritorno nel 2026, se confermato, rappresenterebbe quindi un evento dal forte valore storico e sportivo.
Le trattative con Urbano Cairo
Giuseppe Sala non ha nascosto le difficoltà nel dialogo con Urbano Cairo, editore del gruppo RCS MediaGroup e organizzatore del Giro. L’obiettivo è trovare una data che permetta a Milano di ospitare almeno l’ultima tappa, o meglio ancora la cronometro finale nel cuore della città.
Un’ipotesi che entusiasma anche Cairo, che in diverse interviste ha ribadito il suo legame con Milano: «Milano è la mia città, il Giro deve tornare qui. Stiamo lavorando con il sindaco Sala per renderlo possibile».
Secondo fonti vicine agli organizzatori, la decisione definitiva dovrebbe arrivare entro novembre 2025, quando RCS presenterà il percorso ufficiale del Giro d’Italia 2026.
In caso di esito positivo, l’arrivo a Milano segnerebbe una svolta per la Corsa Rosa, rafforzando il legame tra la città e il grande ciclismo.
Milano capitale del ciclismo e della sostenibilità
L’annuncio è arrivato nel contesto della Settimana della Bici – FEELMIBIKE, un evento dedicato alla promozione della mobilità sostenibile, dell’attività fisica e della cultura ciclistica urbana.
Non è un caso che Sala abbia scelto proprio questa cornice per rilanciare il tema del Giro: Milano sta investendo su piste ciclabili, bike sharing e turismo sportivo.
In questa prospettiva, riportare il Giro d’Italia a Milano non è solo una questione sportiva, ma anche un tassello della strategia più ampia di una città che punta a diventare modello europeo di mobilità green.
L’arrivo del Giro rappresenterebbe quindi una grande vetrina internazionale per valorizzare la città, le sue piazze e la sua capacità di coniugare sport, sostenibilità e innovazione.
Le sfide logistiche e organizzative
Tuttavia, riportare la Corsa Rosa a Milano non sarà un compito semplice. Servono accordi su sicurezza, viabilità, infrastrutture e investimenti pubblici.
La città è già impegnata nei preparativi per Milano-Cortina 2026, e il calendario sportivo è fitto di eventi.
Il rischio è che i tempi siano troppo stretti per il 2026, ma secondo fonti di Palazzo Marino, una finestra possibile esiste, soprattutto se la tappa conclusiva venisse concepita come cronometro spettacolare nel centro storico.
Un arrivo in Duomo o al Castello Sforzesco, con un tracciato che attraversi Corso Venezia, Brera e Parco Sempione, offrirebbe immagini iconiche, perfette per raccontare la bellezza di Milano nel mondo.
Un ritorno atteso da sportivi e cittadini
Il legame tra Milano e il ciclismo è storico: dal Velodromo Vigorelli alle grandi partenze del passato, la città è stata teatro di imprese leggendarie.
Rivedere il Giro d’Italia tornare in città significherebbe non solo riaccendere la passione sportiva dei milanesi, ma anche rafforzare il ruolo di Milano come capitale dello sport italiano, in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
Il sogno del sindaco Sala, dunque, è condiviso da tanti cittadini e appassionati: riportare il Giro a casa sua, dove tutto ebbe inizio più di un secolo fa.






