
ice skating
Il pattinaggio artistico ha radici profonde a Milano e in Italia, evolvendosi nel tempo fino a diventare una disciplina di rilievo sia a livello nazionale che internazionale.milanocortina2026.olympics.com
Le origini del pattinaggio artistico a Milano
Il pattinaggio a rotelle fece la sua comparsa a Milano nel 1877, quando un salone del Bagno di Diana a Porta Venezia fu adibito a pista aperta al pubblico. Questa iniziativa segnò l’inizio di una passione cittadina per questa disciplina. Nel 1878, al Teatro Castelli, fu realizzata una zona in asfalto destinata esclusivamente ai pattinatori, dove si esibirono artisti inglesi e francesi.
La nascita delle prime piste e competizioni
Nel 1881, durante l’Esposizione Nazionale di Milano, l’Arena ospitò una pista di pattinaggio, consolidando l’interesse per questo sport. Successivamente, il Teatro Eden in Piazza Castello destinò i suoi sotterranei al pattinaggio a rotelle, pavimentandoli in cemento e lava. Il Veloce Club, nel 1888, trasformò il suo maneggio in una pista di 500 metri quadrati, molto frequentata dai soci.
Il primo campionato sociale fu indetto dal Veloce Club nel 1897, segnando l’inizio delle competizioni ufficiali. Nel 1912, i fratelli Brigatti organizzarono sulla loro pista in via Vivaio il primo Campionato Italiano di Pattinaggio Artistico, dove primeggiò Alfredo Pasta e la coppia Rattoni-Rosa.
L’ascesa del pattinaggio artistico in Italia
Sull’esempio di Milano, molte città italiane allestirono piste o saloni dedicati al pattinaggio. Firenze, Torino, Brescia, La Spezia, Roma, Viareggio, Novara e Napoli furono tra le città che contribuirono alla diffusione di questo sport. Durante la Prima Guerra Mondiale, l’attività subì una pausa, ma nel 1920 ci fu una ripresa ufficiale con l’inizio dei campionati italiani individuali e in coppia.
La fondazione della Federazione Italiana e l’importanza di Milano
Nel 1922, su iniziativa di Alberto Bonacossa e con il supporto del CONI, fu costituita a Milano la Federazione Italiana Pattinaggio a Rotelle (FIPR), con l’obiettivo di coordinare l’attività agonistica in crescita. La sede federale rimase a Milano fino al 1931, prima di trasferirsi a Roma.
Il pattinaggio su ghiaccio e le eccellenze milanesi
Il pattinaggio su ghiaccio ha avuto un ruolo significativo a Milano. Fin dagli anni ’20 del ‘900, la città ha ospitato importanti strutture come il Palazzo del Ghiaccio in via Piranesi, inaugurato nel 1923, che divenne un punto di riferimento per gli appassionati. Atleti milanesi come Anna Galmarini, nata nel 1942, hanno rappresentato l’Italia in competizioni internazionali, partecipando ai Giochi Olimpici e conquistando titoli nazionali.
Il pattinaggio sincronizzato: Le Hot Shivers
Nel panorama del pattinaggio milanese spiccano le Hot Shivers, squadra di pattinaggio sincronizzato su ghiaccio del Precision Skating Milano. Fondata nel 1989, la squadra si allena al PalaSesto di Sesto San Giovanni e detiene il titolo italiano da 29 anni nella categoria Senior e da 25 anni nella Junior. Le Hot Shivers hanno rappresentato l’Italia in numerosi campionati mondiali e partecipano regolarmente a competizioni di alto livello internazionale.
L’impatto delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026
L’assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026 a Milano e Cortina d’Ampezzo rappresenta un’opportunità unica per il rilancio e la promozione del pattinaggio artistico in Italia. Le competizioni di pattinaggio di figura si terranno al Milano Ice Skating Arena, offrendo una vetrina internazionale agli atleti italiani e stimolando l’interesse del pubblico verso questa disciplina.
Conclusione
Il pattinaggio artistico a Milano e in Italia vanta una storia ricca e affascinante, caratterizzata da passione, innovazione e successi. Dalle prime piste nel XIX secolo alle moderne strutture odierne, passando per atleti di spicco e squadre prestigiose, questa disciplina continua a evolversi, promettendo nuove emozioni e traguardi nel prossimo futuro.