
Mehdi Taremi e Federico Dimarco, foto generata con IA
Recuperi pesanti per i nerazzurri in vista del match contro il Cagliari e dei prossimi impegni europei. L’iraniano verso la panchina, l’esterno sinistro torna in gruppo.
Taremi accelera: ritorno imminente per l’attaccante iraniano
Per l’Inter di Simone Inzaghi arrivano segnali incoraggianti dal reparto offensivo. Mehdi Taremi, fermo da diversi mesi a causa di una fastidiosa pubalgia, è vicino al rientro. Il centravanti ex Porto, che ha svelato lui stesso le difficoltà fisiche vissute negli ultimi mesi, potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo già domani, alla vigilia della sfida contro il Cagliari.
La sosta per le Nazionali e gli impegni con l’Iran avevano ulteriormente rallentato il suo recupero, ma ora il peggio sembra alle spalle. «Sarà sicuramente a disposizione per la gara di ritorno contro il Bayern Monaco», fanno sapere dall’ambiente nerazzurro, ma cresce la fiducia di poterlo già vedere in panchina sabato a San Siro.
Un’eventualità che farebbe respirare il reparto avanzato. Thuram è reduce da quattro gare consecutive da titolare e ha bisogno di tirare il fiato, Correa non è iscritto alla lista Champions, Lautaro deve essere gestito con attenzione e Arnautovic, pur garantendo buone prestazioni, ha una tenuta fisica ancora limitata. In questo contesto, Taremi rappresenta un’alternativa fondamentale, anche per l’Europa, dove Inzaghi ha spesso fatto affidamento su di lui.
Dimarco torna con il gruppo: incognita sulla titolarità
Un’altra buona notizia per l’allenatore interista arriva da Federico Dimarco, assente nell’ultima uscita europea a Monaco di Baviera. Durante il pre-partita all’Allianz Arena, il terzino sinistro ha svolto un allenamento personalizzato a bordocampo: scatti, esercizi con elastici e test di reattività per testare il recupero muscolare.
Quel riscaldamento «diverso dagli altri» aveva insospettito gli osservatori: non era previsto il suo impiego, ma era chiaro che l’obiettivo fosse farsi trovare pronto per le partite successive. Così sarà. Tra oggi e domani, il numero 32 nerazzurro tornerà ad allenarsi regolarmente con il gruppo ad Appiano Gentile.
Contro il Cagliari, Dimarco sarà regolarmente convocato: resta da capire se Inzaghi lo schiererà dal primo minuto o se preferirà risparmiarlo in vista del ritorno con il Bayern, che si preannuncia ad altissimo coefficiente fisico ed emotivo. La valutazione finale sarà presa solo dopo gli ultimi test in allenamento.
Emergenza a destra: Zalewski verso una maglia da titolare
Se sulla corsia mancina l’Inter può tornare a sorridere, la situazione è più complessa sul versante opposto. Denzel Dumfries è ancora fermo ai box e il suo rientro non è previsto prima di qualche settimana. Matteo Darmian, che ha coperto egregiamente la fascia destra, ha però giocato da titolare nelle ultime quattro gare, accumulando minuti e fatica.
Per questo motivo, si fa strada l’ipotesi Nicola Zalewski: l’esterno italo-polacco, finora impiegato con il contagocce, è il principale candidato a una maglia da titolare contro il Cagliari. Una scelta dettata più dalla necessità che da ragionamenti tattici, ma comunque utile a concedere minuti a un elemento potenzialmente utile anche in ottica rotazioni Champions.
Inzaghi ritrova le sue frecce: verso un finale di stagione con più alternative
In vista del rush finale tra campionato e Champions League, Simone Inzaghi potrà contare su due rientri fondamentali per dare fiato ai titolarissimi e alzare il livello delle rotazioni. «Ogni alternativa di qualità fa la differenza» in una fase in cui la gestione delle forze sarà decisiva.
L’Inter, ancora in corsa su più fronti, ha mostrato di saper reggere la pressione e gli imprevisti, ma il ritorno di due elementi come Taremi e Dimarco rappresenta una boccata d’ossigeno. Recuperi che possono incidere non solo sul prossimo match contro il Cagliari, ma anche sul prestigioso confronto europeo con il Bayern Monaco.