
short track italia
La squadra italiana di short track ha vissuto un weekend memorabile al Forum di Assago, durante l’ultima tappa dell’ISU World Tour. La staffetta maschile ha conquistato una storica vittoria, interrompendo un digiuno di 17 anni, mentre la pluricampionessa Arianna Fontana è tornata sul podio individuale dopo tre anni di assenza.
La storica vittoria della staffetta maschile
Nell’evento conclusivo della manifestazione milanese, il quartetto composto da Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser ha realizzato una straordinaria rimonta. Partiti dalla quinta posizione, gli azzurri hanno scalato la classifica fino a raggiungere il primo posto, grazie a un sorpasso decisivo di Sighel nell’ultima curva. Hanno così superato avversari di alto livello come Canada e Kazakistan, riportando l’Italia sul gradino più alto del podio in questa disciplina dopo l’ultima vittoria ottenuta a Heerenveen nel 2007.
Arianna Fontana: il ritorno di una leggenda
La tappa milanese ha segnato anche il ritorno di Arianna Fontana ai vertici delle competizioni internazionali. La campionessa valtellinese ha conquistato un secondo posto nei 500 metri, preceduta solo dall’americana Kristen Santos-Griswold, e un terzo posto nei 1500 metri, dietro alla belga Hanne Desmet e alla stessa Santos-Griswold. Questi risultati portano a 43 il numero di podi individuali di Fontana in Coppa del Mondo, consolidando ulteriormente la sua leggendaria carriera iniziata 19 anni fa.
Le prestazioni di Pietro Sighel
Il weekend è stato particolarmente brillante anche per Pietro Sighel, che ha aggiunto due podi al suo palmarès. Ha ottenuto un secondo posto nei 1000 metri, battuto solo dal canadese Dandjinou, e un terzo posto nei 500 metri, dietro al cinese Sun Long e all’olandese Teun Boer. Con questi risultati, Sighel raggiunge quota 10 podi in Coppa del Mondo, un traguardo che lo pone al fianco di leggende italiane come Fabio Carta e Nicola Franceschina. Inoltre, chiude la classifica generale del World Tour in terza posizione, alle spalle di Dandjinou e dell’olandese Jens van ‘t Wout.
Altri successi azzurri
La squadra italiana ha eguagliato il record di sette podi in una singola tappa di Coppa del Mondo, stabilito a Heerenveen nel 2007. Oltre ai successi già menzionati, spicca il terzo posto nei 1000 metri di Elisa Confortola, che è stata promossa sul podio dopo la squalifica della canadese Brunelle. Confortola, insieme a Fontana, Gloria Ioriatti e Arianna Sighel, ha contribuito al secondo posto nella staffetta femminile, completando così un weekend trionfale per i colori azzurri.
Prospettive future per lo short track italia
I risultati ottenuti a Milano rappresentano un segnale estremamente positivo in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, inclusi i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. La rinascita della staffetta maschile, il ritorno ai vertici di Arianna Fontana e l’emergere di giovani talenti come Pietro Sighel ed Elisa Confortola testimoniano la solidità e la profondità del movimento italiano nello short track. Con una preparazione mirata e il sostegno delle istituzioni sportive, l’Italia può ambire a risultati ancora più prestigiosi nel prossimo futuro.