Il 17 maggio 2025 il centro sportivo Sandro Pertini di Cornaredo ospiterà Tutti in Campo, un evento che non è solo un torneo di calcio, ma una celebrazione dei valori dell’inclusione, della solidarietà e della cittadinanza attiva. Dodici squadre composte da atleti con disabilità, volontari, famiglie e studenti si sfideranno in una giornata all’insegna dello sport integrato, trasformando il terreno di gioco in un laboratorio di relazioni autentiche e crescita reciproca.
Promosso dagli studenti e dalle studentesse dell’ITS Jobs Academy Lombardia in collaborazione con il CSI – Comitato di Milano, Tutti in Campo nasce con l’obiettivo di valorizzare le diversità e creare un contesto in cui ciascuno possa esprimersi attraverso il linguaggio universale dello sport.
Un evento costruito dai giovani per il futuro dell’inclusione
L’elemento distintivo dell’iniziativa è che a ideare e organizzare il torneo sono stati proprio gli studenti dell’ITS Jobs Academy. Una generazione di giovani motivati, non solo a livello accademico, ma anche civico e umano. Hanno curato ogni dettaglio dell’evento, dalla comunicazione all’organizzazione logistica, dimostrando che la formazione professionale può e deve dialogare con l’impegno sociale.
«Volevamo dare vita a un progetto che parlasse di comunità», raccontano alcuni di loro. «Il calcio è stato il mezzo, ma il fine è sempre stato l’incontro, il rispetto, l’ascolto reciproco».
L’importanza di fare squadra dentro e fuori dal campo
Il calcio integrato non è una semplice attività sportiva adattata. È un’esperienza che ridefinisce il significato stesso di competizione, mettendo al centro la relazione e l’inclusione. Le dodici squadre miste, composte da persone con e senza disabilità, rappresentano un esempio concreto di collaborazione intergenerazionale e interpersonale.
Le partite non saranno solo momenti agonistici, ma occasioni per costruire legami, creare empatia e superare pregiudizi. Il messaggio è chiaro: lo sport può cambiare le mentalità e rendere migliore la società.
Il sostegno delle istituzioni e del mondo sportivo
A testimonianza dell’importanza dell’iniziativa, alla conferenza stampa del 13 maggio 2025 a Palazzo Marino interverranno figure di rilievo del panorama sportivo e istituzionale:
Alceste Cavallini, Delegato del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) per la Lombardia
Massimo Achini, Presidente del CSI Milano
Luca Baravalle, Presidente della Fondazione San Michele Arcangelo
Tutte personalità che da anni promuovono l’inclusione attraverso lo sport e che riconoscono in Tutti in Campo un modello replicabile e virtuoso.
Inclusione e cittadinanza attiva: il vero goal dell’evento
Questa manifestazione si inserisce in un quadro più ampio di progettualità che mirano a formare cittadini consapevoli, capaci di guardare oltre le barriere fisiche, cognitive o culturali. L’evento è anche un momento di riflessione su come la società civile, la scuola, il volontariato e lo sport possano lavorare insieme per creare ambienti accoglienti e stimolanti per tutti.
Famiglie, volontari e ospiti speciali protagonisti della giornata
Il 17 maggio non saranno solo gli atleti a essere protagonisti: famiglie, educatori, volontari e amici avranno un ruolo fondamentale nella riuscita dell’evento. Saranno presenti anche ospiti speciali, testimoni di esperienze inclusive e motivazionali, che contribuiranno ad arricchire la giornata con racconti e testimonianze ispiranti.
«Lo sport è una palestra di vita», affermano gli organizzatori, «e oggi più che mai dobbiamo difenderne il valore educativo».
Educare attraverso lo sport: un’eredità che continua
L’auspicio è che Tutti in Campo non rimanga un’iniziativa isolata, ma diventi un punto di riferimento per altre scuole, enti e territori. La forza del progetto sta nella sua semplicità e nel coinvolgimento diretto di tanti attori diversi: scuola, sport, istituzioni, famiglie.
In un’epoca in cui si parla spesso di giovani disinteressati o poco impegnati, questa manifestazione rappresenta un esempio concreto di come, se messi nelle condizioni giuste, i giovani possano diventare protagonisti del cambiamento sociale.
