Il Real Madrid e Carlo Ancelotti hanno raggiunto un accordo per la separazione al termine della stagione. L’allenatore italiano, che ha guidato il club in due periodi distinti, è destinato a diventare il nuovo commissario tecnico della nazionale brasiliana, con un contratto che dovrebbe estendersi fino al Mondiale 2026.
Un addio pianificato
Ancelotti, 65 anni, ha informato la dirigenza e i giocatori del Real Madrid della sua decisione dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal. Nonostante un rinnovo contrattuale fino al 2026 firmato nel dicembre 2023, le recenti discussioni si sono concentrate sulla definizione dei termini finanziari della sua uscita.
Un’eredità di successi
Durante la sua permanenza al Real Madrid, Ancelotti ha conquistato 15 titoli, rendendolo l’allenatore più decorato nella storia del club. Tra i successi più notevoli figurano due titoli della Liga e tre Champions League.
Il futuro della panchina blanca
Con l’imminente partenza di Ancelotti, il Real Madrid sta valutando le opzioni per il suo successore. Xabi Alonso, attuale allenatore del Bayer Leverkusen e ex centrocampista del Real Madrid, è considerato il principale candidato. Alonso ha ottenuto risultati impressionanti in Bundesliga e ha una filosofia incentrata sullo sviluppo dei giovani talenti, che potrebbe rappresentare una nuova direzione per il club spagnolo.
Conclusione
L’addio di Ancelotti segna la fine di un’era per il Real Madrid, ma apre anche nuove opportunità sia per il tecnico italiano, che si appresta a guidare una delle nazionali più prestigiose al mondo, sia per il club, che potrebbe intraprendere un nuovo percorso sotto la guida di Xabi Alonso.
