Nel mondo del canottaggio, l’età è solo un numero. Lo dimostrano ancora una volta il CUS Milano e la Canottieri San Cristoforo, che ai recenti Campionati Italiani Master 2024 andati in scena a Genova Pra’ si sono distinti per grinta, spirito di squadra e risultati eccellenti. In totale, dodici medaglie conquistate: un bottino che certifica non solo la qualità tecnica degli equipaggi, ma anche il lavoro instancabile delle due società milanesi nel promuovere uno sport inclusivo e intergenerazionale.
CUS Milano: tre ori e una squadra che cresce
Il CUS Milano si conferma tra le eccellenze del panorama master con tre medaglie d’oro, tutte conquistate con prestazioni solide e ben orchestrate. Brilla il quattro senza maschile categoria C, con Filippo Moscatelli, Peter Kovacs, Gianmarco Guglielmino e Marco Iriti, che si impongono per determinazione e coesione.
Proprio Marco Iriti è tra i protagonisti assoluti della spedizione milanese: conquista infatti anche l’oro nel doppio D maschile in coppia con Matteo Ciapparelli, firmando una prestigiosa doppietta. A completare il tris dorato del CUS ci pensa Annamaria Zucchetti, vincitrice nel singolo Master G femminile.
San Cristoforo: doppio oro e tanto cuore
Due titoli italiani anche per la Canottieri San Cristoforo, che continua a coltivare il talento e l’impegno nella categoria master. L’oro nel doppio femminile Master D va a Michela Bertuzzi e Uta Biino, mentre Anna Girotto domina il singolo Master C femminile. Girotto si distingue ulteriormente conquistando l’argento nel 4x C femminile insieme a Casati, Bertuzzi e Giraldi (Pullino).
Argenti e bronzi che parlano di costanza
La spedizione del CUS Milano non si è fermata agli ori. Sono quattro gli argenti conquistati dagli atleti in maglia biancoverde: tra questi, il quattro di coppia E (Chinchio, Brambilla, Pescatore, Pastore) e il doppio Master F con Pastore e Pescatore, atleti protagonisti anche in altre specialità.
Il singolo D maschile ha visto Chinchio salire sul secondo gradino del podio, mentre Andrea Riva, timoniere di grande esperienza, ha contribuito all’oro nell’otto Master E del CUS Pavia e al bronzo nel misto Pavia-Barletta-Renese. Bronzi anche per il quattro senza E (Balconi, Consolandi, Cameli, Modulo) e per l’otto misto CUS Milano.
Un lavoro tecnico da elogiare
Determinante per i risultati è stata la direzione tecnica di Elia Luini, ex campione del mondo e oggi figura di riferimento per il canottaggio master lombardo. Il suo lavoro congiunto tra CUS Milano e San Cristoforo ha dato frutti evidenti, promuovendo una cultura dello sport fondata su inclusività, passione e qualità tecnica.
I risultati in numeri
Medaglie d’oro (6):
- 4-CM (CUS Milano)
- 2xDM (CUS Milano)
- 1xGF (CUS Milano)
- 2xDF (San Cristoforo)
- 1xCF (San Cristoforo)
Medaglie d’argento (4):
- 4xEM (CUS Milano)
- 2xFM (CUS Milano)
- 1xDM (CUS Milano)
- 4xCF (San Cristoforo)
Medaglie di bronzo (2):
- 4-EM (CUS Milano)
- 8+CM (CUS Milano)
Podi sfiorati: impegno che vale come una vittoria
Numerosi gli equipaggi che si sono fermati appena fuori dal podio, a dimostrazione di un livello competitivo elevato e di un vivaio solido. Kovacs e Guglielmino (CUS Milano) hanno chiuso quarti nel doppio Master B, stesso piazzamento per Fabrizio Fruscione nel singolo Master B e per il quattro di coppia femminile D della San Cristoforo (Padovani, Ribolla, Oregna, Vimercati).
Quinti e sesti: la profondità delle squadre
La classifica finale vede anche diversi quinti e sesti posti, testimonianza della profondità tecnica delle due società. Tra questi, da segnalare il quattro di coppia C maschile misto (CUS Milano/San Cristoforo), il doppio femminile E della San Cristoforo e vari equipaggi nei doppi maschili e femminili delle categorie C, D, E e G.
Non mancano, infine, le storie di chi ha sfiorato l’accesso alla finale. Il quattro di coppia Master M maschile del CUS Milano (Azzini, Durante, Prinetti, Fedeli) ha chiuso terzo in batteria. Non ce l’hanno fatta nemmeno gli equipaggi di quattro senza Master F (Baglieri, Barilli, Novelli, Zuccon), dei doppi Master C maschili e dei singolisti Master E (Iervolino, Brambilla, Valiante).
Un progetto condiviso per il futuro del canottaggio master
L’edizione 2024 dei Campionati Italiani Master ha confermato la bontà del percorso intrapreso da CUS Milano e San Cristoforo: un lavoro condiviso, basato sulla formazione continua, sull’integrazione tra atleti esperti e nuove leve e su una visione comune di crescita sportiva e personale. Il canottaggio master non è solo competizione, ma un linguaggio universale di rispetto, resilienza e passione senza tempo.