
Claudia!
Strumenti concreti per la parità nei luoghi di lavoro: Claudia! 2.0 al Teatro Parenti il debutto del Welfare Toolbox della Città metropolitana.
Un nuovo modello di inclusione prende forma a Milano
Lunedì 7 aprile alle ore 16.30, il Teatro Franco Parenti ospiterà la presentazione ufficiale del progetto «Claudia! 2.0», un’iniziativa promossa dalla Città metropolitana di Milano con l’obiettivo di trasformare il concetto di inclusione e parità di genere nei contesti aziendali, a partire da strumenti pratici e facilmente adottabili da imprese di ogni dimensione.
Una “cassetta degli attrezzi” per il cambiamento
Al centro dell’evento ci sarà la Welfare Toolbox, risultato concreto di mesi di lavoro e confronto tra manager, professionisti, consulenti, rappresentanti del terzo settore e aziende private. Si tratta di un insieme di best practices strutturate per essere implementate in modo rapido, sostenibile e a basso costo, in particolare nelle piccole e medie imprese, con l’ambizione di rendere il cambiamento sistemico e duraturo.
L’ispirazione: Claudia Goldin e il valore dell’equilibrio
Il progetto prende il nome e l’ispirazione da Claudia Goldin, economista statunitense insignita del Premio Nobel per l’Economia 2023, nota per i suoi studi sull’occupazione femminile e il gender gap nel mondo del lavoro. Goldin ha dimostrato con dati e rigore scientifico quanto la parità non sia solo una questione etica, ma anche un vantaggio competitivo per le aziende e un fattore chiave di progresso economico.
Un percorso partecipato, una community in crescita
Il cuore di Claudia! 2.0 è un processo di co-creazione: un percorso di networking costruito con e per le imprese, per arrivare a soluzioni concrete attraverso lo scambio di esperienze e l’ascolto attivo. Il progetto ha raccolto attorno a sé una community trasversale di realtà milanesi che credono nel valore della condivisione.
Un simbolo di questa condivisione è stato il gesto, apparentemente semplice ma profondamente significativo, del “caffè sospeso”: durante gli incontri, ciascun partecipante ha lasciato un consiglio, una testimonianza o una buona pratica per contribuire al cambiamento collettivo. Un rito che richiama alla generosità napoletana, reinterpretato in chiave manageriale.
Verso un nuovo paradigma per le imprese
L’invito rivolto alle imprese, ai manager e ai professionisti è chiaro: partecipare all’evento del 7 aprile, registrandosi al seguente link: Eventbrite – Claudia! 2.0. L’obiettivo non è solo informare, ma attivare. L’incontro sarà infatti un’occasione per avviare nuove collaborazioni, scambiare esperienze e far crescere una rete orientata al cambiamento.
Le aziende che decideranno di aderire alla proposta potranno contare su un patrimonio di strumenti già testati, costruiti per favorire l’inclusività, l’equilibrio di genere, la sostenibilità organizzativa e il benessere delle persone.
Un’opportunità anche per il mondo dello sport milanese
Il progetto Claudia! 2.0 non si limita al solo ambito aziendale, ma rappresenta un’opportunità strategica anche per il settore sportivo, in particolare per le realtà associative e dilettantistiche che animano il tessuto sociale milanese. Applicare i principi di inclusione e parità di genere nello sport significa valorizzare il talento, promuovere la leadership nelle dirigenze, e favorire ambienti più equi e rispettosi in tutte le discipline.
Le Welfare Toolbox proposte dal progetto possono aiutare le società sportive a sviluppare modelli organizzativi più sostenibili, a ridurre il drop-out delle atlete e degli atleti, e a migliorare la reputazione e l’accesso a bandi e finanziamenti pubblici. In un contesto dove lo sport è sempre più chiamato a svolgere una funzione educativa e inclusiva, Claudia! 2.0 può diventare un alleato prezioso anche per costruire una cultura sportiva milanese più aperta, moderna e competitiva.
Claudia! 2.0 è, in definitiva, una chiamata all’azione. Una rivoluzione non fatta di slogan, ma di strumenti. Non calata dall’alto, ma costruita insieme. Non episodica, ma destinata a durare.