Giro d'Italia ufficiali le tre tappe Lombarde, Giro d’Italia Milano

Urbano Cairo, presidente di RCS MediaGroup e di Cairo Communication, rilancia un’idea che farà battere il cuore a molti appassionati di ciclismo: riportare il Giro d’Italia a Milano. Intervenuto in occasione del premio Volti della Metropoli, nella sede del Comune, Cairo ha spiegato che sono in corso valutazioni e contatti per far sì che il capoluogo lombardo torni protagonista della storica corsa ciclistica.

«Ci lavoriamo sicuramente» – ha dichiarato Cairo – «è una bella opportunità». Una dichiarazione che segue l’incontro avvenuto il giorno precedente con il sindaco Beppe Sala, con il quale si è discusso di un possibile ritorno della manifestazione in città, magari con una cronometro finale in una domenica o un sabato, per attrarre pubblico e garantire massima visibilità.

Tre finali del Giro a Milano sotto la guida Cairo

Non è una novità assoluta: durante la sua gestione di Rcs Sport, il Giro d’Italia è già terminato a Milano tre volte su nove edizioni. Ma Cairo ha lasciato intendere che si vuole fare di più: non solo una semplice tappa, ma qualcosa di iconico, memorabile, capace di celebrare Milano e il suo ruolo nel panorama sportivo nazionale.

«Milano è la mia città, sono felice di poter fare qualcosa per lei» – ha sottolineato – «siamo ben lieti di organizzare una tappa speciale, una cronometro o qualcosa del genere».

Il sostegno del Comune: Sala pronto ad accogliere il progetto

Il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, avrebbe espresso entusiasmo per il progetto. Il rapporto tra i due è stato definito da Cairo come «eccellente» e potrebbe facilitare la definizione di un piano congiunto tra pubblico e privato per rendere possibile il ritorno del Giro in città.

Una cronometro nel cuore di Milano, magari sul tracciato delle grandi occasioni tra il Duomo, il Castello Sforzesco e il Parco Sempione, potrebbe rappresentare non solo un evento sportivo di rilievo, ma anche un potente strumento di promozione per la città.

Una città storicamente legata al Giro d’Italia

Il legame tra Milano e il Giro d’Italia è profondo e radicato. Per decenni la capitale lombarda ha ospitato le grandi volate finali, diventando parte dell’immaginario collettivo legato alla corsa rosa. Tornare a ospitare una tappa di chiusura o una prova contro il tempo equivarrebbe a rinnovare una tradizione gloriosa, interrotta solo negli ultimi anni a favore di altre località italiane.

Nel 2021, ad esempio, la cronometro finale Milano–Milano fu l’epilogo della 104ª edizione, con la vittoria del colombiano Egan Bernal. Eventi che dimostrano come Milano sia in grado di accogliere manifestazioni sportive di livello internazionale, offrendo cornici suggestive e grande partecipazione di pubblico.

RCS e il ruolo strategico nel ciclismo italiano

In qualità di editore del Corriere della Sera e di La Gazzetta dello Sport, Cairo guida il gruppo RCS, da anni organizzatore del Giro attraverso la controllata RCS Sport. L’impegno del gruppo nel valorizzare il ciclismo italiano è testimoniato anche dalla gestione di altre corse come la Milano-Sanremo, la Tirreno-Adriatico e il Giro di Lombardia.

Riportare una tappa del Giro a Milano rappresenterebbe non solo un gesto simbolico verso la città, ma anche una scelta strategica, rafforzando ulteriormente il legame tra editoria sportiva e territorio.

In attesa dell’ufficialità: scenario per il 2026?

Sebbene non siano ancora emerse date ufficiali o dettagli logistici, l’intenzione dichiarata da Cairo è il primo passo concreto verso un’edizione del Giro più milanese. È plausibile che si punti all’edizione 2026 o 2027, dato che il percorso del 2025 sarebbe già in fase di definizione avanzata.

Le prossime settimane potrebbero essere decisive per trasformare l’idea in progetto. La collaborazione tra RCS e il Comune sarà cruciale, così come la disponibilità delle istituzioni sportive e dei partner commerciali. Ma l’entusiasmo non manca e l’orizzonte sembra chiaro: il Giro d’Italia potrebbe presto tornare là dove tutto è cominciato.