
Un nuovo inizio europeo per i nerazzurri
L’Inter torna in campo in Champions League con un obiettivo chiaro: proseguire il cammino europeo e tenere vivo il sogno del Triplete. L’ostacolo da superare è il Feyenoord, avversario insidioso che ospiterà i nerazzurri nel temibile De Kuip, uno degli stadi più caldi d’Europa.
Il De Kuip: tra fascino e pericoli
Un impianto storico e temuto
Lo Stadion Feijenoord, noto come De Kuip, è un’icona del calcio olandese. Situato a Rotterdam, è stato costruito ispirandosi all’Highbury di Londra e inaugurato nel 1937. La sua caratteristica forma ellittica avvicina il pubblico al campo, creando un’atmosfera infuocata che lo rende uno degli stadi più difficili da espugnare in Europa.
L’avvertimento di Robin van Persie
Il Feyenoord, affidato di recente a Robin van Persie, ex attaccante di Arsenal e Manchester United, punta a sfruttare il fattore campo per mettere in difficoltà l’Inter. Lo stesso tecnico ha dichiarato:
«Il De Kuip ha qualcosa di magico, ci sono state partite speciali, come quando Gimenez ha segnato una tripletta al Bayern. Notti in cui nessuno se lo aspetta e invece succede».
Un monito chiaro per i nerazzurri, chiamati a una prestazione di carattere per evitare sorprese.
L’Inter tra ambizioni e ostacoli
Un calendario fitto e il sogno Triplete
L’Inter è impegnata su più fronti: oltre alla Champions League, la squadra di Simone Inzaghi è in piena lotta per lo Scudetto e la Coppa Italia. Gli impegni ravvicinati impongono una gestione attenta delle energie, considerando che si gioca ogni tre giorni.
Le difficoltà della squadra
Il Feyenoord è un avversario ostico, capace di mantenere ritmi di gioco elevati e letale in fase offensiva: ha segnato 13 gol su 19 occasioni create in Champions League. L’Inter, invece, pur vantando la miglior difesa del torneo con una sola rete subita, sta incontrando difficoltà sotto porta, con 7 gol segnati su 28 occasioni.
A complicare i piani di Inzaghi ci sono anche diversi problemi fisici: Dimarco, Carlos Augusto, Darmian e Zalewski sono indisponibili, mentre Thuram e Calhanoglu non sono al massimo della forma. Il tecnico potrebbe quindi adottare una soluzione tattica inedita, spostando Bastoni sulla fascia in fase offensiva e abbassandolo sulla linea difensiva in fase di non possesso.
Statistiche e precedenti
Il Feyenoord ha un attacco prolifico, con 20 gol segnati in questa edizione della Champions League, ma ha mostrato fragilità difensive con 22 reti subite. L’Inter, invece, ha dimostrato grande solidità difensiva, con una sola rete concessa nelle ultime partite europee.
Nei precedenti tra le due squadre, l’Inter ha un leggero vantaggio, ma il Feyenoord ha dimostrato di poter sorprendere anche squadre di livello superiore, come dimostra la vittoria sul Bayern Monaco nella fase a gironi.
Il sogno del Triplete continua
L’Inter è tra le poche squadre in Europa ancora in corsa per il Triplete. Oltre ai nerazzurri, solo Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid e PSG sono ancora in lotta su tutti i fronti. Nel calcio moderno, riuscire a competere su tre fronti contemporaneamente è un’impresa che richiede una rosa profonda e una gestione impeccabile delle risorse.
Per Inzaghi e i suoi uomini, la partita contro il Feyenoord rappresenta un test decisivo. Uscire indenni dal De Kuip significherebbe non solo un passo avanti in Champions League, ma anche un segnale di forza per il prosieguo della stagione.