
Livigno Olimpiadi 2026
Tra innovazione e tradizione, la località alpina si trasforma in un polo d’eccellenza per i Giochi invernali del 2026
Un investimento strategico per lo sport e il territorio
Livigno, nota come il «Piccolo Tibet» italiano, si appresta a diventare uno dei centri nevralgici delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Con un investimento complessivo di oltre 45 milioni di euro negli ultimi quattro anni, la località ha potenziato le proprie infrastrutture per accogliere le competizioni di snowboard e freestyle, confermandosi come punto di riferimento per gli sport invernali a livello internazionale.
Mottolino Fun Mountain: il fulcro delle competizioni olimpiche
Il comprensorio Mottolino Fun Mountain sarà teatro di numerose gare olimpiche, tra cui halfpipe, slopestyle e big air sia per lo snowboard che per lo sci freestyle . La nuova cabinovia Mottolino, realizzata da Doppelmayr, può trasportare fino a 3.200 persone all’ora, garantendo un flusso efficiente di atleti e spettatori. Inoltre, la seggiovia Monte Sponda, la prima ad 8 posti in Lombardia, contribuisce a migliorare l’accessibilità alle piste.
Carosello 3000 e Sitas-Tagliede: versanti complementari per le discipline olimpiche
Il versante Carosello 3000 ospiterà le gare di aerials e moguls, mentre il versante Sitas-Tagliede sarà dedicato al gigante parallelo, ski cross e snowboard cross . Questa distribuzione delle discipline permette una gestione ottimale delle competizioni e offre agli spettatori la possibilità di assistere a diverse specialità in un unico comprensorio.
Livigno Snow Park: un impianto all’avanguardia
Il Livigno Snow Park, situato a 1.816 metri di altitudine, è considerato uno dei migliori snowpark in Europa . Con oltre 60 strutture distribuite su un’area di 800 metri, offre tre linee di salti, tra cui la linea XL dedicata ai professionisti. La pista di snowboard cross e ski cross si estende per 1,5 km con una pendenza media dell’8%, mentre il percorso di halfpipe misura 220 metri di lunghezza, 22 di larghezza e 7,2 di altezza. Il tracciato di slalom parallelo è lungo 635 metri con una pendenza media del 15%, e la struttura del big air raggiunge un’altezza massima di 40 metri con una pendenza media del 28%.
Un’eredità sostenibile per il futuro
Livigno non si limita a prepararsi per le Olimpiadi, ma guarda al futuro con una visione sostenibile. Il Villaggio Olimpico sarà progettato con criteri eco-sostenibili, puntando al riutilizzo delle infrastrutture post-Giochi . Questa strategia mira a lasciare un’eredità duratura per la comunità locale e a promuovere il turismo sportivo anche dopo l’evento olimpico.
Conclusione
Livigno si sta trasformando in un polo d’eccellenza per gli sport invernali, grazie a investimenti mirati e a una visione strategica che coniuga innovazione e sostenibilità. Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 rappresentano un’opportunità unica per la località, che si prepara ad accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo, offrendo impianti all’avanguardia e un’esperienza indimenticabile.