
Lumezzane–Giana Erminio
Una partita ricca di colpi di scena e determinazione si conclude 3-2 per il Lumezzane, con la Giana Erminio che manca la rimonta per un soffio.
La 10ª giornata di campionato ha regalato grandi emozioni ai tifosi di Lumezzane e Giana Erminio, con una partita ricca di colpi di scena che ha visto il Lumezzane imporsi per 3-2. Nonostante il doppio svantaggio, la Giana ha mostrato grande carattere sfiorando una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile, ma che si è fermata a un passo dal successo.
L’incontro si è svolto al campo del Lumezzane, dove la squadra di casa ha saputo sfruttare le occasioni decisive, pur subendo la pressione costante della Giana nel secondo tempo. Alla fine, i tre punti sono rimasti al Lumezzane, che ha resistito agli attacchi avversari e chiuso la partita con una vittoria fondamentale.
Il primo tempo: un gol del Lumezzane e tante occasioni sprecate
La Giana si è presentata in campo con una difesa a quattro davanti al portiere Stefano Mangiapoco, composta da Caferri, Previtali, Scaringi e Ferri. In cabina di regia Marotta, affiancato da Ballabio e Pinto, mentre in attacco Stückler è stato supportato sugli esterni da Pala e Lamesta.
La partita inizia con la Giana propositiva, e al 4’ minuto è proprio Marotta a tentare la prima conclusione della gara, con un rasoterra che sfiora il palo destro della porta difesa da Filigheddu. Il Lumezzane risponde all’8’ con una ripartenza rapida che porta Monachello al tiro dal limite dell’area: una conclusione potente che colpisce la traversa, facendo tremare la difesa della Giana.
Al 14’, la Giana si avvicina al gol: Stückler, su cross di Caferri, colpisce il palo con un tiro al volo da pochi passi. Un’occasione clamorosa che lascia con il fiato sospeso i tifosi. Tuttavia, al 25’, è il Lumezzane a sbloccare il risultato: una mischia nell’area della Giana vede Monachello approfittare di una deviazione per mettere in rete il gol dell’1-0.
La prima frazione si chiude con il Lumezzane in vantaggio, mentre la Giana fatica a trovare la giusta incisività sotto porta, nonostante diverse occasioni pericolose.
Secondo tempo: la Giana ci prova, ma il Lumezzane tiene
Il secondo tempo si apre subito con un’opportunità per il Lumezzane, ma Mangiapoco si rende protagonista di una grande parata. La pressione dei padroni di casa si intensifica e al 15’ minuto arriva il raddoppio: Dalmazzi, sugli sviluppi di una punizione battuta da Taugourdeau, stacca di testa e insacca il pallone del 2-0.
La Giana reagisce immediatamente e al 25’ accorcia le distanze con Ballabio, che trasforma un’azione insistita in gol con un tiro deviato da Pogliano. È il primo gol stagionale in campionato per il centrocampista, che riaccende le speranze di rimonta.
Il Lumezzane, però, non si lascia sorprendere e al 33’ trova la rete del 3-1 grazie a Corti, che sfrutta un traversone di Iori e batte Mangiapoco con un preciso colpo di testa. La partita sembra chiusa, ma la Giana non si arrende e al 35’ guadagna un calcio di rigore per un fallo di mano in area commesso da Pannitteri. Dal dischetto si presenta Lamesta, che non sbaglia e firma il 3-2, riaprendo di fatto la gara.
Finale incandescente: la Giana sfiora il pareggio
Nel finale, la Giana tenta il tutto per tutto. Al 47’, Avinci, subentrato a Ferri, si avvicina al gol del pareggio con un colpo di testa che finisce fuori di un soffio, su assist di Lamesta. È l’ultima vera occasione del match: il Lumezzane riesce a gestire i minuti finali e, nonostante la pressione avversaria, porta a casa una vittoria sofferta ma meritata.
Conclusione: una partita combattuta fino all’ultimo secondo
Il 3-2 finale premia il Lumezzane, che si dimostra cinico nelle occasioni create, ma rende anche merito a una Giana mai doma e capace di mettere in difficoltà i padroni di casa. L’allenatore della Giana, Andrea Chiappella, può comunque essere soddisfatto per la prestazione dei suoi, che hanno mostrato carattere e determinazione, sfiorando un pareggio che avrebbe avuto il sapore della vittoria.
La prossima sfida vedrà la Giana impegnata in una partita cruciale per risalire in classifica, con l’obiettivo di ripetere le buone prestazioni ma trasformarle in punti concreti.