Il nuovo corso rossonero punta su Samuele Ricci per rilanciare il centrocampo.
Un nuovo inizio per il Milan: Igli Tare e la rivoluzione tecnica
Dopo una stagione deludente culminata con l’ottavo posto in Serie A e l’esclusione dalle competizioni europee, il Milan ha avviato un profondo rinnovamento dirigenziale e tecnico. La nomina di Igli Tare come nuovo direttore sportivo rappresenta un segnale chiaro: costruire una squadra competitiva puntando su giovani talenti italiani.
Samuele Ricci: il profilo ideale per il centrocampo rossonero
Tra i primi nomi sulla lista di Tare figura Samuele Ricci, centrocampista classe 2001 del Torino e della Nazionale italiana. Ricci è considerato il prototipo del regista moderno: abile nel dettare i tempi di gioco, efficace in fase di interdizione e dotato di una visione di gioco superiore alla media. Le sue prestazioni con la maglia granata hanno attirato l’attenzione di diversi club, ma il Milan sembra aver preso un vantaggio significativo nella corsa al suo acquisto.
La strategia del Milan: contatti avviati e possibili contropartite
Il Milan ha già avviato contatti sia con l’entourage del giocatore sia con il Torino. La valutazione del club granata si aggira intorno ai 30 milioni di euro, ma i rossoneri stanno lavorando per abbassare la parte cash dell’operazione attraverso l’inserimento di contropartite tecniche. Tra i nomi proposti figurano Yacine Adli e alcuni giovani promettenti del progetto Milan Futuro.
La concorrenza dell’Inter e l’interesse internazionale
Nonostante il vantaggio acquisito dal Milan, l’Inter rimane vigile sulla situazione di Ricci. I nerazzurri, alla ricerca di un centrocampista versatile, hanno manifestato interesse per il giocatore, che potrebbe rappresentare un’alternativa a Frattesi in caso di partenza. Anche club di Premier League, come Liverpool e Manchester City, hanno monitorato le prestazioni di Ricci, ma al momento non sembrano aver presentato offerte concrete.
Il rinnovo con il Torino e il gentleman agreement
Nel gennaio 2025, Ricci ha rinnovato il suo contratto con il Torino fino al 2028. Tuttavia, secondo fonti vicine al club, esisterebbe un gentleman agreement tra il giocatore e il presidente Urbano Cairo: in caso di offerta congrua, il Torino non si opporrebbe alla cessione del centrocampista. Questo accordo non scritto potrebbe facilitare il trasferimento di Ricci al Milan nella prossima sessione estiva di mercato.
Le cessioni in casa Milan: Reijnders e Theo Hernandez in bilico
Per finanziare l’operazione Ricci, il Milan potrebbe dover effettuare alcune cessioni importanti. Tijjani Reijnders è nel mirino del Manchester City, con una valutazione che si aggira intorno ai 75 milioni di euro. Anche Theo Hernandez è oggetto di interesse da parte dell’Al-Hilal, che ha presentato un’offerta di 20 milioni di euro per il cartellino e 18 milioni annui al giocatore. Tuttavia, il terzino francese preferirebbe attendere proposte da top club europei.
Conclusioni: Ricci al Milan, un’operazione strategica per il futuro
L’acquisto di Samuele Ricci rappresenterebbe un tassello fondamentale nella ricostruzione del Milan targato Igli Tare. Un investimento su un giovane talento italiano, in grado di garantire qualità e continuità al centrocampo rossonero. La concorrenza non manca, ma il Milan sembra determinato a chiudere l’operazione, consapevole dell’importanza strategica di questo acquisto per il futuro del club.