
Udinese-Milan 0-4, 32^ giornata Serie A Enilive
Il Milan ritrova la vittoria con una prestazione dominante contro l’Udinese, segnando quattro gol e mantenendo la porta inviolata grazie alla nuova impostazione tattica di Conceição.
Un Milan rinnovato domina a Udine
Dopo un periodo di risultati altalenanti, il Milan ha mostrato una prestazione convincente contro l’Udinese, imponendosi con un netto 4-0. Il tecnico Sergio Conceição ha rivoluzionato l’assetto tattico, passando a una difesa a tre, schierando Pavlović, Gabbia e Tomori, con Jiménez e Theo Hernandez sulle fasce.
Questa scelta ha dato maggiore solidità difensiva e una rinnovata spinta sugli esterni, con un Milan più equilibrato e dinamico. La squadra è apparsa compatta, propositiva e finalmente libera mentalmente. Un cambio di passo netto rispetto alle ultime uscite.
Leão e Pavlović aprono le danze
I rossoneri partono fortissimo. Dopo solo 22 secondi, Reijnders sfiora il gol su errore della difesa friulana. Il pressing alto e il palleggio veloce mettono subito in difficoltà i bianconeri. Al 42′, è Rafael Leão a sbloccare il risultato con una conclusione precisa dal limite, potente e angolata, che si infila sotto l’incrocio.
Pochi istanti dopo, su calcio d’angolo battuto da Pulisic, è Pavlović a salire più in alto di tutti e a colpire di testa per il 2-0. Due gol in pochi minuti che mandano al tappeto un’Udinese mai davvero entrata in partita.
Infortunio per Maignan, ma il Milan non si ferma
La ripresa si apre con un brutto episodio: Maignan, in uscita, si scontra violentemente con il compagno Jiménez. Il portiere, colpito alla testa, resta a terra per alcuni minuti. I sanitari entrano immediatamente in campo, e dopo oltre due minuti di intervento, Maignan viene trasportato fuori in barella tra gli applausi del pubblico.
Per fortuna, gli accertamenti ospedalieri confermeranno un trauma cranico lieve, senza complicazioni. Al suo posto entra Sportiello, che si farà trovare pronto. Il Milan non perde concentrazione e continua a giocare con autorità.
Theo Hernandez e Reijnders completano il poker
Con l’Udinese ormai sbilanciata in avanti nel tentativo disperato di riaprire la partita, il Milan trova ampi spazi in contropiede. Al 74′, Theo Hernandez, con una delle sue classiche discese sulla sinistra, si accentra e scarica un tiro potente che non lascia scampo al portiere. È il 3-0, ed è anche una delle reti più belle della serata.
Nel finale, Leão rinuncia alla doppietta personale per servire Reijnders a due passi dalla porta: l’olandese appoggia in rete per il 4-0, suggellando una prestazione corale di altissimo livello. Una delle migliori versioni del Milan viste in stagione.
Una vittoria che rilancia le ambizioni europee
Il poker calato al Bluenergy Stadium rilancia con forza le ambizioni europee del Milan. Con questi tre punti, i rossoneri mantengono il nono posto salendo a 51 punti, riducendo il distacco dal quarto posto occupato dal Bologna.
Ma oltre al risultato, ciò che più conforta è la prestazione: squadra corta, organizzata, concreta, con uomini chiave tornati protagonisti. Leão decisivo, Theo incontenibile, e la difesa a tre che sembra finalmente la chiave giusta per Conceição.
È forse tardi per rientrare nella corsa Champions, ma non per chiudere la stagione con dignità e gettare basi solide per il futuro. L’Udinese, invece, appare travolta e in caduta libera: è la quarta sconfitta consecutiva, e il momento attuale rappresenta uno dei più critici della stagione, con prestazioni che continuano a deludere.