Agli Europei a squadre di marcia di Podebrady, in Repubblica Ceca, l’Italia torna protagonista con una prestazione collettiva di altissimo livello, soprattutto nelle categorie giovanili. Nei 10 km riservati agli Under 20, gli azzurrini conquistano ben cinque medaglie, confermando la profondità tecnica e il valore del settore giovanile nazionale. Ma il risultato più clamoroso arriva grazie al milanese Nicolò Vidal, classe 2008, che non solo sfiora il podio, ma scrive una nuova pagina nella storia dell’atletica leggera italiana.
Nicolò Vidal demolisce il record italiano Under 18: è il migliore di sempre sui 10 km
Il portacolori della PBM Bovisio Masciago, al suo primo grande appuntamento internazionale in categoria superiore, si piazza quarto assoluto con uno straordinario tempo di 41:22. Si tratta della nuova Migliore Prestazione Italiana Under 18 sui 10 km di marcia, un risultato che abbatte nettamente il precedente primato detenuto da Alessio Coppola che aveva registrato un 42:45 nel 2024. Un progresso netto di oltre un minuto che sottolinea il talento e la maturità agonistica di un atleta giovanissimo, capace di competere ad altissimo livello con avversari più grandi ed esperti.
Milano culla del talento: il futuro della marcia parla lombardo
La prestazione di Nicolò Vidal non solo regala prestigio personale e alla sua società, ma rappresenta anche un segnale forte per il futuro della marcia italiana. Milano e la Lombardia confermano ancora una volta il loro ruolo centrale nella formazione di giovani marciatori di livello internazionale. Il lavoro quotidiano portato avanti da tecnici e dirigenti sul territorio, sommato all’impegno delle famiglie e delle società come la PBM, costruisce basi solide su cui puntare per i prossimi anni.
Una spedizione vincente: cinque medaglie e tanta fiducia per l’Italia
Oltre all’impresa individuale di Vidal, la spedizione italiana ha ottenuto grandi risultati anche a livello collettivo. Le cinque medaglie conquistate nei 10 km Under 20, tra gare maschili e femminili, testimoniano la qualità diffusa del gruppo azzurro. Ogni gara ha confermato l’ottimo stato di forma dei giovani italiani, capaci di reggere il confronto con le migliori realtà europee. La marcia italiana guarda avanti con fiducia, e con atleti come Nicolò Vidal il futuro sembra già presente.