Dopo anni di incertezza e degrado, qualcosa finalmente si muove attorno al futuro del Pala Agorà, l’ex palazzo del ghiaccio milanese. Questa mattina, a margine della presentazione dell’evento “The Great Ride Milano Cortina”, l’assessore allo Sport Martina Riva ha sostenuto che il nuovo progetto per la riqualificazione dell’impianto è ormai imminente. Una svolta concreta per uno degli impianti sportivi più importanti della città.
Dopo gli incendi, cresce l’urgenza della riqualificazione
L’attenzione sul Pala Agorà si è riaccesa dopo due incendi, avvenuti a pochi giorni di distanza, che hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza dell’impianto e sullo stato di abbandono in cui versa da tempo. Questi episodi hanno spinto cittadini e appassionati a lanciare una petizione per chiedere l’avvio di un intervento urgente di riqualificazione. L’assessore Riva ha sottolineato come il tema della sicurezza sarà centrale nel nuovo progetto, sia in termini di adeguamento delle strutture sia nella futura gestione dell’impianto, considerato strategico in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il Pala Agorà, un impianto storico da restituire alla città
L’importanza storica e sportiva del Pala Agorà è indiscutibile. Nato come palazzo del ghiaccio, è stato per decenni punto di riferimento per l’hockey su ghiaccio e il pattinaggio artistico, ospitando competizioni internazionali e diventando casa per generazioni di sportivi milanesi. Il suo declino ha lasciato un vuoto nel panorama sportivo cittadino. Per questo il nuovo progetto rappresenta non solo una risposta alle criticità attuali, ma anche un’occasione per restituire alla città un impianto moderno, efficiente e sicuro, in grado di valorizzare lo sport invernale e riavvicinare il pubblico alle discipline del ghiaccio.
Verso una rinascita tra sport, sicurezza e Olimpiadi
Il futuro del Pala Agorà potrebbe quindi presto cambiare direzione. La costituzione della società incaricata della riqualificazione è il primo passo formale verso un cambiamento atteso da anni. Resta ora da vedere come sarà strutturato il progetto, quali saranno i tempi di intervento e il modello di gestione scelto. La città di Milano, forte dell’esperienza olimpica imminente, ha davanti a sé la possibilità di trasformare una ferita urbana in un esempio virtuoso di rigenerazione sportiva e culturale. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere la portata e la visione dell’intervento.
(Nell’immagine il Pala Agorà di Milano-foto Instagram Milanoinmovimento)