
Olmipia Milano
Dopo una stagione iniziata con grandi aspettative e sprazzi di talento autentico, Nenad Dimitrijevic sembra ormai essere ai margini del progetto tecnico dell’Olimpia Milano. L’ultima conferma è arrivata nella recente sfida di Eurolega contro il Baskonia, dove il playmaker macedone non è stato nemmeno inserito nella lista dei dodici convocati. La motivazione? «Una scelta tecnica», come confermato ufficialmente dallo staff biancorosso.
La decisione di Messina sorprende ma non troppo
La partita in questione, priva di reali implicazioni di classifica, ha comunque offerto importanti indicazioni in vista del futuro prossimo. Coach Ettore Messina ha infatti preferito puntare su Achille Lonati, giovanissimo talento del vivaio milanese, lasciando fuori Dimitrijevic. Un segnale che va ben oltre la semplice rotazione tecnica: se sei fuori persino in una gara ininfluente, qualcosa si è rotto.
La scelta del coach, che in passato aveva mostrato apertura nei confronti del playmaker macedone, sembra rappresentare un punto di non ritorno. Dopo un avvio di stagione incoraggiante, con prestazioni brillanti anche in contesti difficili – basti pensare alla prova contro il Real Madrid – Dimitrijevic ha progressivamente perso minuti, fiducia e, forse, anche lo spogliatoio.
Dal talento al limbo: cosa non ha funzionato?
Talento nelle mani, ma incostanza nel rendimento. È probabilmente questa la sintesi dell’annata di Dimitrijevic. Giocatore dal profilo offensivo spiccato, il suo contributo difensivo e la gestione delle letture in campo sono sembrate spesso deficitarie per gli standard richiesti da Messina, da sempre molto esigente nei confronti dei suoi playmaker.
La competizione interna e la necessità di risultati immediati non hanno aiutato l’adattamento dell’ex Valencia, che non è riuscito a consolidare una posizione stabile nel roster. Le sue ultime apparizioni sono state brevi, poco incisive e segnate da una gestualità in campo che tradiva insicurezza.
Il club guarda al mercato: indizio o conferma?
Secondo diverse fonti vicine al club, l’Olimpia Milano starebbe già sondando il mercato dei playmaker in vista dei playoff di LBA. Una notizia che, se confermata, rappresenterebbe la chiusura di fatto dell’esperienza milanese per Dimitrijevic. L’intenzione del club, al momento, è quella di affiancare al roster un profilo più esperto e solido, capace di gestire i ritmi delle partite decisive per lo scudetto.
Un nuovo innesto nel ruolo di playmaker potrebbe sancire l’addio anticipato del macedone, arrivato in estate con buoni propositi ma senza mai riuscire a trovare continuità.
Lonati premiato: segnale al settore giovanile
Nel frattempo, la scelta di premiare Lonati con la convocazione al posto di Dimitrijevic può essere letta anche come un messaggio strategico: l’Olimpia Milano guarda avanti, investe sui giovani e non si fa scrupoli nel compiere scelte forti. Un segnale chiaro a tutta la rosa: nessuno ha il posto garantito, e ogni convocazione va conquistata giorno dopo giorno.
Il futuro resta un rebus
Nelle prossime settimane, la situazione potrebbe evolvere in maniera definitiva. Se non ci saranno ribaltoni o colpi di scena, è verosimile ipotizzare che Dimitrijevic concluderà la stagione senza un ruolo centrale, e con ogni probabilità cercherà una nuova destinazione in estate. Un epilogo amaro per un giocatore che, almeno sulla carta, avrebbe potuto offrire molto di più.
Una parabola discendente che, per ora, sembra essersi chiusa con un silenzio assordante