
nenad dimitrijevic
L’esclusione del playmaker macedone nell’ultima gara di Eurolega solleva interrogativi sul futuro della squadra e sulle strategie di coach Messina.
Una decisione che fa discutere
L’ultima partita di Eurolega dell’Olimpia Milano contro il Baskonia ha visto un’assenza significativa: il playmaker macedone Dimitrijevic non è stato inserito nei 12 convocati, una scelta definita “tecnica” da coach Ettore Messina. Questa decisione ha sollevato interrogativi sulla direzione futura della squadra e sul ruolo di Dimitrijevic nel progetto biancorosso.
Il percorso altalenante di Dimitrijevic
Dimitrijevic aveva iniziato la stagione con prestazioni promettenti, dimostrando talento e solidità mentale, soprattutto nella prima sfida contro il Real Madrid. Tuttavia, con il passare del tempo, il suo rendimento è calato, portando a una progressiva riduzione dei minuti in campo e, infine, all’esclusione dalla lista dei convocati per l’ultima gara di Eurolega.
Prospettive per il futuro
L’esclusione di Dimitrijevic e le difficoltà incontrate durante la stagione indicano la necessità di una riflessione profonda sul futuro della squadra. La dirigenza potrebbe considerare l’acquisto di un nuovo playmaker per i playoff della LBA, cercando di rafforzare il roster e ritrovare competitività.
Conclusioni
La stagione dell’Olimpia Milano è stata segnata da alti e bassi, con prestazioni altalenanti e decisioni tecniche che hanno fatto discutere. L’esclusione di Dimitrijevic rappresenta un punto di svolta, e sarà fondamentale per la squadra e la dirigenza analizzare le cause delle difficoltà e pianificare strategie efficaci per il futuro.