L’Olimpia Milano ritrova una delle sue figure tecniche più apprezzate: Giuseppe Poeta torna ufficialmente nel ruolo di primo assistente di Ettore Messina. Dopo aver sfiorato lo scudetto alla guida della Germani Brescia nella stagione 2024/25, Poeta rientra nei quadri tecnici del club con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la struttura e la progettualità della società meneghina.
Il legame con l’Olimpia: due scudetti da assistente
Già in passato, dal 2022 al 2024, Poeta aveva fatto parte dello staff tecnico dell’Olimpia, partecipando da protagonista alla conquista di due titoli nazionali al fianco di Ettore Messina. Un’esperienza che aveva lasciato il segno tanto nella crescita personale dell’ex playmaker quanto nella fiducia che la società ha continuato a riporre in lui.
Il ritorno del tecnico campano, classe 1985, originario di Battipaglia, avviene in un momento di rinnovata ambizione per la squadra milanese, intenzionata a confermarsi ai vertici del basket italiano e a rilanciarsi con decisione in Europa.
Le parole di Ettore Messina: «Poeta è un investimento per il presente e il futuro»
A confermare la fiducia nel tecnico è lo stesso coach Ettore Messina, che ha accolto il ritorno di Poeta con parole di grande stima:
«Come società, in accordo con la proprietà, abbiamo deciso di puntare su Peppe Poeta sia per il presente che per il futuro», ha dichiarato.
«Siamo convinti di aver riportato all’Olimpia un allenatore e una persona di elevate qualità tecniche e umane».
La scelta di reinserirlo nel team tecnico testimonia la visione strategica della società, che mira a creare una continuità all’interno dello staff puntando su professionalità già rodate e ben integrate nella cultura del club.
Le prime dichiarazioni di Poeta: «Qui per dare tutto me stesso»
Visibilmente entusiasta, Giuseppe Poeta ha espresso orgoglio e riconoscenza per questa nuova opportunità:
«Sono felice di tornare a lavorare in un club così prestigioso, un club che per me significa molto», ha affermato.
«Sono orgoglioso e riconoscente della fiducia che coach Messina e la proprietà mi stanno accordando».
Il tecnico riprende dunque un ruolo che già conosce bene, ma stavolta con un bagaglio ancora più ricco grazie all’esperienza da head coach a Brescia, dove ha condotto la squadra alla finale scudetto dopo un’ottima regular season chiusa al terzo posto.
Un tecnico in rapida ascesa: il profilo di Peppe Poeta
La carriera di Giuseppe Poeta è stata segnata fin da subito da passione, grinta e intelligenza cestistica. Dopo gli inizi a Salerno e Veroli, ha esordito in Serie A con Teramo per poi vestire le maglie di Virtus Bologna, Baskonia, Manresa, Trento, Torino, Reggio Emilia e Cremona.
In Nazionale ha collezionato 120 presenze, partecipando a rassegne internazionali e vincendo la Coppa Italia 2019 con Torino. Dopo il ritiro nel 2022, ha iniziato la carriera da allenatore, entrando nello staff dell’Italia in occasione della Coppa del Mondo 2023 e del Preolimpico 2024, sempre sotto la guida di Ettore Messina.
L’esperienza come assistente all’Olimpia tra il 2022 e il 2024 ha rappresentato un trampolino importante, cui ha fatto seguito la stagione da protagonista a Brescia, culminata con la finale scudetto persa contro la Virtus Bologna.
Una scelta di continuità e prospettiva per l’Olimpia
Il ritorno di Poeta rientra in una strategia chiara da parte dell’Olimpia Milano, che punta a consolidare un team tecnico di altissimo livello. La presenza di un allenatore giovane, ma già esperto, vicino ai giocatori e al tempo stesso fedele interprete della filosofia tecnica di Messina, rappresenta un valore aggiunto fondamentale per affrontare una stagione densa di impegni e aspettative.
Uno staff sempre più solido per inseguire nuovi traguardi
Con la stagione 2025/26 alle porte, l’Olimpia Milano si prepara a un’annata che si preannuncia ricca di sfide, tra campionato e coppe europee. L’ingresso di Giuseppe Poeta nel ruolo di primo assistente rafforza ulteriormente uno staff tecnico ambizioso e ben strutturato, capace di gestire al meglio i momenti decisivi della stagione.
Il ritorno del tecnico campano conferma la volontà del club di costruire non solo una squadra vincente sul parquet, ma anche un gruppo di lavoro coeso e di alto livello professionale, capace di affrontare con visione e competenza il presente e il futuro della società.