
Milan-Fiorentina 2-2 foto generata da IA
Milan in difficoltà, Fiorentina pronta a capitalizzare: le pagelle della sfida a San Siro
Nel cuore di San Siro, il Milan ha affrontato la Fiorentina in una partita che ha visto luci e ombre da entrambe le parti. Da una parte, il Milan si è trovato a fare i conti con prestazioni deludenti da parte di diversi protagonisti, dall’altra la Fiorentina ha dimostrato di saper sfruttare ogni occasione a proprio favore, con una prestazione complessivamente solida. Analizziamo nel dettaglio le pagelle dei protagonisti, unendo analisi tecnica e tattica per comprendere i momenti chiave della sfida.
Le pagelle del Milan: Maignan e Abraham i più positivi
Maignan 7
Il portiere francese si è distinto come uno dei pochi giocatori a non sfigurare. Incolpevole sui gol subiti, ha avuto comunque il merito di mantenere alta la guardia, evitando che la situazione diventasse ancora più drammatica. Il miracolo su Kean nel secondo tempo è stato un atto di pura reattività e qualità.
Walker 5.5
Non il solito Walker, il difensore inglese ha avuto difficoltà ad adattarsi al ritmo della partita. A tratti confuso, ha faticato a leggere le linee di passaggio e gli inserimenti di Parisi, lasciando spazi che avrebbero potuto costare caro.
Thiaw 4.5
La partita di Thiaw è stata una delle peggiori della sua stagione. Il giovane difensore ha commesso l’errore più grave con un autogol che ha dato il via alla rimonta della Fiorentina, per poi farsi sopraffare dalla velocità di Kean, che lo ha messo in difficoltà. La pressione di San Siro sembra avergli pesato troppo.
Tomori 5
Un altro difensore che non è riuscito a rispondere alla chiamata in una partita così importante. La sua solita leadership difensiva è stata assente, e quando la partita è diventata più fisica, ha avuto difficoltà a contenere gli attaccanti viola. Ha involontariamente offerto un assist alla Fiorentina, confermando una serata difficile.
Theo Hernandez 5.5
Nel primo tempo, Theo ha deluso. Dodo lo ha fatto girare come un fuscello, mostrando la sua vulnerabilità difensiva. Nella ripresa, seppur con qualche spunto positivo, la sua prestazione non è stata sufficiente a ribaltare le sorti della squadra.
Fofana 5.5
Tanta corsa, ma poca qualità. Fofana non ha brillato come nelle sue migliori prestazioni, limitandosi a dare equilibrio senza mai accendere il gioco. Per un giocatore del suo calibro, il rendimento è stato insufficiente.
Chuckwueze (dall’80’) – SV
Entra nel finale senza lasciare un’impronta significativa sulla partita.
Reijnders 5.5
Dopo aver abituato i tifosi a prestazioni stellari, Reijnders ha vissuto una serata di pausa. Non ha avuto la capacità di fare la differenza, risultando spesso fuori dal gioco.
Musah 4
Una prestazione incolore quella di Musah, che si è completamente perso in mezzo al campo. Ha dimenticato come si gioca a calcio, e il suo apporto alla squadra è stato minimo.
Jovic (dal 24′) 7
Subentrato per sostituire un Musah fuori forma, Jovic ha ridato energia al Milan, tornando a essere il faro offensivo della squadra. La sua presenza ha rianimato l’attacco, e la sua prestazione è stata uno degli aspetti più positivi.
Pulisic 6
Una partita dai due volti per l’esterno statunitense. Da un lato, l’assist perfetto a Abraham, dall’altro, troppe imprecisioni in fase offensiva che hanno rallentato la manovra rossonera.
Bondo (dall’80’) – SV
Non ha avuto il tempo per entrare realmente in partita.
Leao 5
Ancora una volta, Leao ha dato l’impressione di essere inconsistente. Non è riuscito a fare la differenza, nemmeno con il suo solito dribbling. La sua prestazione è stata un’altra delusione per i tifosi.
Abraham 7
Lottatore, capace di mettere cuore e anima nella partita. Abraham ha segnato e ha continuato a combattere per la causa del Milan, dimostrando che la squadra aveva bisogno di un trascinatore. La sua determinazione ha dato il segnale di un possibile risveglio, ma non è bastato.
Gimenez (dal 55′) – SV
Il suo ingresso è stato breve e sfortunato, con l’infortunio che ha rovinato una serata già difficile.
Joao Felix (dall’80’) – SV
Troppo poco per giudicare, ma l’ingresso di Joao Felix non ha inciso sul risultato.
Le pagelle della Fiorentina: Kean e Dodo brillano
De Gea 7
Il portiere spagnolo ha continuato a fare miracoli, diventando un muro insuperabile per il Milan. La sua prestazione è stata fondamentale per mantenere la Fiorentina in vantaggio e impedirle di subire il ritorno dei rossoneri.
Pongracic 6.5
L’intelligenza tattica di Pongracic ha avuto un ruolo decisivo nell’annullare Leao. Non si è mai fatto prendere dal panico e ha giocato una partita di grande saggezza.
Comuzzo (dal 72′) 6
Entra con calma e lucidità, contribuendo alla solidità difensiva della squadra senza fare errori.
Pablo Marí 5.5
Anche lui ha avuto delle difficoltà, soprattutto nell’episodio in cui ha mal interpretato un passaggio di Tomori, contribuendo involontariamente alla sconfitta.
Ranieri 6
Ha tenuto bene Pulisic, facendogli perdere la brillantezza che aveva mostrato in altri momenti della partita. Buona personalità da parte del difensore.
Dodo 7
Il terzino ha messo a segno un assist perfetto per Kean, dimostrando grande visione di gioco. Il suo contributo è stato fondamentale per la vittoria della Fiorentina.
Mandragora 6.5
La sua corsa e il suo dinamismo hanno dato molta stabilità al centrocampo della Fiorentina. Per poco non è andato anche in gol, ma la sua performance è stata di qualità.
Adli (dall’88’) – SV
Non ha avuto il tempo di incidere.
Cataldi 6
Prende in mano il centrocampo, distribuendo il gioco e dando una mano in fase difensiva. Nella ripresa è calato, ma il suo lavoro è stato solido.
Ndour (dal 59′) 6
Un po’ meno appariscente di Cataldi, ma ha portato freschezza e fisicità, contribuendo al buon lavoro collettivo.
Fagioli 7
Una delle note più liete della Fiorentina. Fagioli ha mostrato grande qualità, sempre pericoloso con il pallone tra i piedi. Un talento che probabilmente sta crescendo troppo lontano da Torino.
Parisi 6
Costante nel fare la differenza, ha messo in difficoltà Walker con le sue incursioni, aiutando la squadra a costruire il gioco.
Folorunsho (dal 72′) 6
Gioca un ruolo che non gli è proprio, ma lo fa con attenzione e senza rischiare.
Gudmundsson 6.5
Ha fatto la differenza sin dai primi minuti, causato l’autogol di Thiaw e dimostrando di essere sempre un pericolo per la difesa avversaria.
Beltran 5.5 (dal 59′)
Un’occasione sprecata con un tiro sbagliato che avrebbe potuto chiudere la partita. La sua imprecisione è stata penalizzante.
Kean 7
La sua solita esplosività, sia fisica che mentale, è stata determinante. Ha segnato, ha ballato, ha vinto il duello con la difesa rossonera. Una prestazione di pura forza.
Conclusioni finali
Una partita che il Milan ha faticato a dominare, con diverse prestazioni sottotono che non hanno permesso alla squadra di trovare la giusta fluidità. Dall’altra parte, la Fiorentina ha dimostrato di saper cogliere ogni opportunità, con giocatori come Kean, Fagioli e Dodo che hanno guidato la squadra alla vittoria.