Un riconoscimento per l’eccellenza sportiva
Regione Lombardia ha omaggiato gli atleti lombardi che hanno rappresentato l’Italia alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024 con un evento speciale a Palazzo Lombardia. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente Attilio Fontana e il sottosegretario regionale allo Sport, Federica Picchi, che hanno consegnato un attestato di ringraziamento a oltre 100 atleti olimpici e paralimpici lombardi.
L’iniziativa ha voluto non solo celebrare i successi sportivi, ma anche sottolineare il legame tra lo sport, l’inclusione e l’identità territoriale della Lombardia. Questo momento simbolico rappresenta un passaggio di testimone ideale verso le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Lombardia eccellenza nello sport
Il presidente Attilio Fontana ha elogiato l’impegno degli atleti lombardi, definendoli un orgoglio per la Regione:
«La Lombardia si è confermata eccellenza assoluta nello sport. Le atlete e gli atleti olimpici e paralimpici hanno portato in alto il nome della nostra terra dimostrando tenacia, talento e dedizione. Siamo fieri di premiare il loro impegno a nome di tutti i lombardi».
Fontana ha inoltre ricordato come la Lombardia sia da anni la “prima Regione Olimpica”, grazie ai risultati eccezionali ottenuti dai suoi sportivi e alla qualità delle infrastrutture sportive presenti sul territorio, come Montichiari per il ciclismo o Desio per la ginnastica ritmica.
Un ponte verso Milano-Cortina 2026
Lo sguardo è ora rivolto ai prossimi Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026, che vedranno la Lombardia protagonista:
«Lavoriamo per realizzare un evento che ponga la nostra Regione al centro dell’attenzione mondiale. Dimostreremo ancora una volta la nostra capacità di organizzare un grande evento, promuovendo le bellezze e l’attrattività dei nostri territori», ha dichiarato Fontana.
Sport e inclusione: il valore delle Paralimpiadi
La sottosegretaria regionale allo Sport, Federica Picchi, ha evidenziato il valore inclusivo dello sport, sottolineando l’importanza dei risultati paralimpici:
«Ogni atleta rappresenta un esempio di passione e sacrificio. Il nostro obiettivo è non solo promuovere lo sport a livello agonistico, ma anche valorizzarlo come strumento di inclusione sociale e crescita personale. Per questo motivo stiamo lavorando per rendere le strutture sportive più accessibili alle persone con disabilità».
I numeri dell’eccellenza lombarda a Parigi 2024
Atleti olimpici
La Lombardia ha portato a Parigi 80 atleti, di cui 70 nati nella Regione e 10 residenti. Gli sportivi lombardi hanno brillato in diverse discipline, dall’atletica al canottaggio, conquistando risultati straordinari.
Tra i nomi di spicco troviamo:
- Eleonora Giorgi (atletica), Milano
- Angela Andreoli (ginnastica), Brescia
- Nicolò Martinenghi (nuoto), Varese
- Davide Re (atletica), Milano
Atleti paralimpici
Sono stati 35 gli atleti paralimpici lombardi che hanno rappresentato l’Italia, dimostrando talento e forza di volontà. Tra loro:
- Simone Barlaam (nuoto), Milano
- Oney Tapia (atletica), Bergamo
- Monica Boggioni (nuoto), Pavia
Le infrastrutture sportive lombarde: una risorsa strategica
La Lombardia si distingue anche per la qualità delle sue infrastrutture sportive, che hanno contribuito alla preparazione degli atleti. Impianti come:
- Velodromo di Montichiari (ciclismo)
- Accademia di Desio (ginnastica ritmica)
- Centro sportivo di Brescia (ginnastica artistica)
- PalaLido di Milano (pallavolo)
Sono state fondamentali per gli allenamenti e il raggiungimento di traguardi internazionali.
Un evento simbolico per il futuro dello sport
Alla cerimonia hanno partecipato personalità di spicco, tra cui:
- Giovanni Malagò, presidente del CONI
- Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano
- Marco Riva, presidente del CONI Lombardia
Questo evento non ha solo celebrato il presente, ma ha gettato le basi per il futuro dello sport lombardo, che culminerà con Milano-Cortina 2026.
Conclusione: il valore dello sport per la comunità
La celebrazione degli atleti olimpici e paralimpici è un chiaro esempio di come lo sport possa essere un motore di inclusione sociale, crescita personale e orgoglio territoriale. La Lombardia si conferma un’eccellenza nel panorama sportivo italiano e internazionale, pronta ad accogliere nuove sfide con determinazione e spirito di squadra.