Il clima che ha accompagnato la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna ha acceso i riflettori non solo sulla sfida in campo, ma anche sulle ambizioni del club rossoblù, rappresentato in conferenza pre-partita dall’amministratore delegato Claudio Fenucci. In un’esclusiva concessa a Mediaset, Fenucci ha espresso con chiarezza il sentimento del club nei confronti del tecnico Vincenzo Italiano e della squadra, sottolineando un percorso di crescita iniziato qualche stagione fa e una volontà precisa di consolidare il progetto sportivo con l’allenatore presente in panchina.
L’emozione di una tifoseria ritrovata
Fenucci ha posto particolare enfasi sull’importanza del sostegno dei tifosi bolognesi: «È stata un’emozione gigantesca vedere 30 mila bolognesi in curva. Un risultato straordinario che ha permesso a questi appassionati di rivivere le sensazioni che i loro nonni e genitori hanno conosciuto quando la squadra ha conquistato i suoi ultimi due trofei proprio qui». Il richiamo a quel passato glorioso serve a evidenziare come la città e la sua tifoseria stiano riscoprendo il valore di un legame profondo con la squadra, catalizzando un entusiasmo che alimenta le speranze per il futuro.
Un percorso costruito con pazienza e dedizione
La stagione attuale, ha spiegato l’ad, rappresenta l’esito di un cammino iniziato diversi anni fa, quando il club ha deciso di affidarsi a mister Italiano. «All’inizio è stato più difficile», ha ammesso Fenucci, «ma i ragazzi sono stati bravi nel seguire il tecnico. Si è creata una vera alchimia tra società, allenatore e squadra, che ci ha permesso di vivere questa annata con soddisfazione e ambizione». Questa sintonia è alla base della crescita del Bologna, un progetto che punta a stabilizzare la squadra tra le protagoniste del campionato italiano.
Il futuro di Italiano è già al centro del progetto
Il nodo sul futuro dell’allenatore è stato sciolto senza indugi. Claudio Fenucci ha rivelato che il dialogo con l’entourage di Italiano è già in corso: «Abbiamo già iniziato a parlare con chi lo rappresenta. Lui sta molto bene con noi, e noi siamo estremamente soddisfatti di lui sia come professionista sia come persona». Una conferma forte e chiara, che testimonia come la società voglia mantenere continuità e fiducia nell’allenatore, elemento ritenuto cruciale per la crescita e il consolidamento del Bologna nei prossimi anni.
La finale di Coppa Italia come momento di svolta
La sfida contro il Milan, oltre a rappresentare un appuntamento importante per la stagione sportiva, si è trasformata in un momento di grande coesione per tutto l’ambiente rossoblù. La presenza massiccia del pubblico ha dato nuova linfa al gruppo squadra, sostenuto dall’idea di poter ambire a traguardi importanti. L’ad Fenucci ha voluto evidenziare come l’atmosfera vissuta allo stadio possa diventare un punto di partenza per i successi futuri: «Portare 30 mila tifosi qui è un successo che dà valore a tutto il nostro lavoro. Vogliamo continuare a costruire insieme, con la stessa passione e determinazione».
Prospettive e aspettative per il Bologna
Il progetto del Bologna sembra dunque delinearsi con chiarezza: valorizzare l’identità della squadra, consolidare il rapporto con il tecnico e coinvolgere sempre di più una tifoseria che dimostra di essere un vero patrimonio del club. La stagione 2024/25 ha già mostrato i primi frutti di questo approccio, e l’obiettivo è mantenere alta la competitività, puntando a posizioni di prestigio nel campionato e a risultati significativi nelle competizioni nazionali.
In conclusione, le parole di Claudio Fenucci rappresentano un segnale inequivocabile di stabilità e ambizione, elementi essenziali per affrontare le sfide future con la giusta determinazione e serenità. La squadra, la società e i tifosi sono pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo della storia del Bologna, con Italiano protagonista indiscusso di questo progetto.