Tra Cantù, Varese e Trento, la scelta del 25enne sarà influenzata anche dalla presenza di figure chiave come Santoro.
Il nodo Lombardia: restare o partire?
Il futuro di Giordano Bortolani, classe 2000, resta tra i temi più caldi del mercato LBA. Dopo due stagioni al minimo per minutaggio con l’Olimpia Milano (appena 10,3 minuti di media in Serie A e 4 presenze in EuroLeague), la guardia ha un contratto in scadenza e diversi club lombardi stanno affilando le armi. In primis, l’Acqua San Bernardo Cantù emerge come favorita, grazie soprattutto alla figura di Sandro Santoro, che aveva creduto in lui ai tempi di Brescia in prestito nel 2020/21.
Varese rilancia con proposta 1+1
Anche l’Openjobmetis Varese ha formalizzato un’offerta, costruita su contratto 1+1 con buy-out da definire, secondo “La Prealpina” e confermata da Sportando. Il progetto tecnico punta tutto su di lui: da protagonista, con minutaggio garantito e un ruolo da titolare in squadra. I contatti sono serrati e l’interazione con l’entourage appare concreta.
Altri scenari: Trento e… una “third way”?
Non mancano alternative: Trento resta vigile all’idea di un innesto italiano, mentre in caso di promozione in A, Cantù potrebbe proporsi come soluzione ideale. Anche Treviso e Reggio Emilia hanno mostrato interesse, ma con meno concretezza rispetto agli altri due club.
Il fattore Santoro e la scelta di campo
Per Bortolani, la cornice lombarda è un valore aggiunto: Cantù offre familiarità e un tecnico (Santoro) che lo conosce bene, mentre Varese garantisce centralità nel gioco. La scelta ricadrà su quel mix tra feeling, prospettiva e condizioni contrattuali.
Cosa può fare la differenza?
- Minutaggio e ruolo: la priorità di Bortolani è giocare di più dopo stagioni ai margini a Milano
- Project fit: Cantù dà continuità di sede, Varese garantisce centralità nel gioco
- Dimensione economica: importi, durata e presenza di buy-out saranno decisivi
- Tempistica: la decisione arriverà solo a mercato concluso, verosimilmente nelle prossime due settimane, al termine dei playoff di Milano
Le carte sul tavolo: una scelta tra identità e rilancio
Bortolani, 25 anni, nazionale azzurro con 20 presenze, è al bivio: restare in Lombardia con ruolo da protagonista altrove o tentare nuove strade. Cantù (per il legame con Santoro) e Varese (per il progetto tecnico) sono i candidati principali, Trento può inserirsi. La decisione si avvicina, un finale atteso dal mercato LBA.