
Hachim Mastour
Hachim Mastour, ex talento del Milan, è pronto a tornare protagonista. Lunedì 24 marzo farà il suo esordio nella Kings League con la maglia degli FC Zeta, squadra guidata da Cristian Brocchi. Un ritorno atteso e carico di significato per un calciatore che, nonostante le difficoltà, continua a inseguire la sua passione per il calcio.
L’esordio nella Kings League
Mastour debutterà nella settima giornata della Kings League, un torneo che sta rivoluzionando il modo di intendere il calcio, fondendo spettacolo e intrattenimento con la competizione sportiva. Insieme a lui, faranno parte della rosa anche Alessio Buono (portiere) e Matteo Perrotti (attaccante), anch’essi inseriti come wild card per l’occasione.
Il debutto rappresenta un nuovo capitolo per il classe ’98, che torna a giocare dopo circa un anno di inattività. La sua ultima esperienza è stata in Marocco, nel campionato Botola Pro Inwi, con la maglia dell’Union Touarga. Successivamente, Mastour è rientrato in patria per motivi personali e fisici che ne hanno ritardato il ritorno in campo.
Un legame ritrovato con Cristian Brocchi
Uno degli elementi più interessanti di questo ritorno è la presenza in panchina di Cristian Brocchi, allenatore che aveva già guidato Mastour ai tempi della Primavera del Milan nella stagione 2014-2015.
«Ci siamo lasciati bene e ci ritroviamo con obiettivi chiari», ha dichiarato Brocchi in una recente intervista. La sinergia tra i due potrebbe rivelarsi determinante per la rinascita calcistica del giocatore.
La parabola di un talento mai dimenticato
Nato a Reggio Emilia da genitori marocchini, Mastour è stato definito per anni una delle promesse più luminose del calcio europeo. Il Milan lo acquistò dalla Reggiana nel 2012 quando aveva solo 14 anni, per una cifra di 500.000 euro. Le sue abilità tecniche fecero scalpore, al punto da attirare l’attenzione perfino di Neymar, con cui fu protagonista in spot pubblicitari e video virali.
Tuttavia, le aspettative non si sono mai tradotte in un’esplosione definitiva: mai una presenza ufficiale con la prima squadra rossonera, poi i prestiti in Spagna (Málaga) e Olanda (PEC Zwolle), dove collezionò pochissime presenze.
Negli anni successivi, ha tentato l’avventura in Grecia con il Lamia, per poi tornare in Italia con Reggina e Carpi. Il suo primo gol da professionista lo ha segnato proprio con la maglia del Carpi nel 2021. Poi il trasferimento in Marocco, dove ha contribuito alla promozione in Botola 1 del Renaissance Zemamra, prima di firmare con l’Union Touarga.
Il valore della Kings League per la sua carriera
La Kings League, competizione di calcio a 7 creata da Gerard Piqué, offre una vetrina unica per calciatori in cerca di riscatto o nuove sfide. Il format, che unisce elementi social, show e regole innovative, ha conquistato un pubblico trasversale.
Per Mastour, questa è più di una semplice occasione sportiva: è una piattaforma per rilanciarsi, per dimostrare di poter ancora incidere nel panorama calcistico e riprendere un cammino interrotto troppo presto.
Attese e prospettive
La partita del 24 marzo contro i Caesar rappresenta un banco di prova cruciale. Tutti gli occhi saranno puntati su di lui: gli appassionati, gli addetti ai lavori e anche i tifosi che non lo hanno mai dimenticato.
Sarà la volta buona per vederlo finalmente protagonista? Se riuscirà a coniugare il talento tecnico con la giusta maturità tattica, la Kings League potrebbe davvero trasformarsi nella svolta tanto attesa.
Un’occasione per riscrivere la propria storia
Il ritorno di Hachim Mastour nel panorama calcistico italiano attraverso la Kings League suscita curiosità e aspettative. Se riuscirà a esprimere il suo potenziale e a ritrovare la continuità necessaria, questa esperienza potrebbe rappresentare un nuovo inizio per la sua carriera, offrendo al pubblico spettacolo, emozioni e talento in una competizione innovativa e dinamica.