La fase difensiva del Milan sta vanificando il grande lavoro offensivo: un’analisi

Fiorentina–Milan, Paulo Fonseca, foto sito AC Milan, Carney Chukwuemeka

Il Milan di Paulo Fonseca sta continuando a mostrare un rendimento altalenante nella stagione in corso, caratterizzato da una fase offensiva efficace ma da una difensiva spesso deficitaria. Nonostante l’attacco sia stato prolifico, la squadra ha subito un numero eccessivo di gol, spesso in situazioni evitabili, evidenziando lacune tattiche e di concentrazione.

Fase offensiva: un punto di forza

Sotto la guida di Fonseca, il Milan ha adottato un approccio offensivo dinamico, con giocatori come Rafael Leão, Christian Pulisic e Álvaro Morata che hanno contribuito significativamente al reparto avanzato. La squadra ha mostrato capacità di creare numerose occasioni da gol, sfruttando la velocità sulle fasce e la creatività nel centrocampo. Questo approccio ha portato a vittorie importanti nel campionato serie a, come il 3-0 contro il Lecce, dove i rossoneri hanno segnato tre gol in rapida successione prima dell’intervallo. Un altro esempio lampante è il 4-0 contro il Venezia, altra gara in cui la squadra ha dato spettacolo.

Fase difensiva: una preoccupazione costante

Tuttavia, la solidità difensiva è stata un problema persistente. Il Milan ha subito un numero considerevole di gol, spesso in situazioni che avrebbero potuto essere evitate con una migliore organizzazione tattica e concentrazione. Ad esempio, nella sconfitta contro la Fiorentina, Fonseca ha criticato aspramente le decisioni arbitrali riguardanti i calci di rigore, definendole un “circo”, ma ha anche riconosciuto la mancanza di aggressività e disciplina difensiva della sua squadra. 

Inoltre, nella partita di Champions League contro il Liverpool, il Milan ha mostrato vulnerabilità difensive, concedendo tre gol e rischiando di prenderne anche altri. Fonseca ha ammesso che la squadra non è stata perfetta difensivamente, sottolineando la necessità di migliorare l’organizzazione e la concentrazione in queste situazioni. Anche a Cagliari, in campionato, il Milan ha subito 3 gol, così come 2 in casa contro il Napoli, senza segnarne.

Analisi delle lacune difensive

Le difficoltà difensive del Milan possono essere attribuite a diversi fattori:

Mancanza di aggressività nei duelli: in diverse occasioni, la squadra ha mostrato una scarsa aggressività nei duelli individuali, permettendo agli avversari di creare pericoli. Fonseca ha evidenziato questo aspetto dopo la sconfitta contro il Parma, sottolineando che è impossibile vincere quando si difende in quel modo. 

Disorganizzazione sui calci piazzati: La squadra ha spesso subito gol su situazioni di palla inattiva, evidenziando una mancanza di organizzazione e concentrazione. Fonseca ha riconosciuto che dettagli mancanti possono causare problemi nell’implementazione delle strategie preparate in allenamento. 

Rotazioni e infortuni: L’assenza di una coppia difensiva stabile, dovuta a rotazioni e infortuni, ha impedito alla squadra di trovare un equilibrio difensivo. Fonseca ha utilizzato diverse combinazioni di difensori centrali, ma nessuna ha garantito una solidità costante. 

Conseguenze sul rendimento complessivo

Queste carenze difensive hanno avuto un impatto significativo sui risultati del Milan. Nonostante le buone prestazioni offensive, la squadra ha perso punti preziosi in campionato e ha incontrato difficoltà nelle competizioni europee, nonostante una ritrovata continuità e l’incredibile vittoria in casa del Real Madrid. La mancanza di solidità difensiva sta impedendo al Milan di competere ai massimi livelli, evidenziando la necessità di interventi correttivi.

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