Milano combatte, ma Perugia conferma la sua superiorità nella nona giornata di Superlega
La nona giornata della regular season di Superlega ha regalato emozioni e colpi di scena al pubblico del Mediolanum Forum. L’Allianz Milano, dopo un promettente inizio, ha ceduto per 3-1 contro la Sir Safety Susa Perugia, dimostrando di avere la stoffa per competere ma soffrendo ancora nella gestione dei momenti decisivi.
Primo set: Milano parte forte e sorprende Perugia
La partita si apre con un alto livello di intensità da entrambe le parti. Reggers si dimostra subito decisivo, affiancato da Louati, che con una giocata astuta porta Milano sul 15-13. La coppia si conferma solida, mantenendo il vantaggio sul 17-15. Il muro di Kaziyski e Caneschi regala il primo significativo allungo (19-16), gestito con concentrazione fino al 25-19 finale. Un ace di Reggers sigilla un set giocato con determinazione e grande lucidità dalla squadra di coach Roberto Piazza.
Secondo set: Perugia risponde con autorità
La Sir Safety Susa Perugia entra in campo con un piglio diverso nel secondo parziale. L’avvio degli umbri è devastante: 2-6, che costringe Piazza a chiamare subito un time-out. Milano tenta di rientrare fino al -2 (7-9), ma Perugia, guidata da un gioco solido e continuo, si porta sull’11-17. Nonostante una reazione milanese che riduce lo svantaggio sul 18-20 grazie a Caneschi, Perugia chiude il set 25-20, ristabilendo l’equilibrio.
Terzo set: equilibrio e tensione fino ai vantaggi
Il terzo set è una vera battaglia punto a punto. Milano parte bene con l’ace di Caneschi (6-5), ma Perugia risponde prontamente. Dopo un errore di Herrera, Milano si porta avanti 17-15 grazie a un’ottima azione corale e a un ispirato Kaziyski. Tuttavia, la squadra di casa si fa rimontare: Schnitzer sbaglia due volte consecutive, consentendo agli umbri di tornare in parità (21-21).
Il finale è incandescente. Reggers annulla un set point e porta Milano sul 26-25, ma una serie di battute sbagliate, da entrambe le parti, tiene aperto il set. Perugia chiude alla fine con un ace di Herrera e un errore in ricezione di Reggers: 30-28.
Quarto set: Perugia prende il controllo
Il quarto parziale si apre con un devastante 8-1 per Perugia, che costringe Piazza a spendere entrambi i suoi time-out in rapida successione. Milano prova a riorganizzarsi, ma il divario è troppo ampio. Perugia controlla agevolmente il set, chiudendo sul 25-15 e aggiudicandosi la vittoria per 3-1.
Analisi della partita: Milano paga la poca continuità
La partita ha messo in evidenza i punti di forza e di debolezza delle due squadre. Milano ha brillato a tratti, dimostrando una buona capacità di tenere testa a una delle squadre più forti del campionato, ma ha pagato caro la scarsa continuità e i troppi errori nei momenti chiave.
Perugia, dal canto suo, ha confermato la solidità che la caratterizza, sfruttando ogni minima incertezza degli avversari. Il mix di esperienza e qualità tecnica ha fatto la differenza, soprattutto nei momenti decisivi.
Prospettive future
Milano dovrà lavorare sulla gestione della pressione e sulla capacità di chiudere i set quando si presenta l’occasione. La squadra di Piazza ha comunque dimostrato di poter competere con le migliori, ma servirà maggiore costanza per ambire alle zone alte della classifica.
Perugia, invece, si conferma una delle favorite per il titolo, grazie a una rosa profonda e a una mentalità vincente.