Gli aumenti dei prezzi dello skipass mettono alla prova gli appassionati
La stagione sciistica 2024 è alle porte e, come ogni anno, arriva con alcune sorprese poco gradite per gli amanti della neve: i prezzi degli skipass giornalieri in Lombardia e in altre regioni d’Italia hanno subito aumenti significativi. Secondo uno studio condotto da Altroconsumo, la spesa media per una famiglia di tre persone nei comprensori sciistici lombardi è di 186 euro al giorno, includendo solo l’accesso agli impianti di risalita.
Di quanto sono aumentati i prezzi degli skipass in Lombardia?
Secondo i dati raccolti da Altroconsumo, i rincari medi a livello nazionale si attestano al 4% rispetto alla stagione precedente. Tuttavia, in alcune località lombarde, come il comprensorio 4 Valli-Bormio, l’aumento è stato del 7,97%, uno dei più alti in Italia. Nelle piste di Bormio, Santa Caterina Valfurva e Cima Piazzi – San Colombano, che apriranno ufficialmente il 6 dicembre 2024, il costo dello skipass in alta stagione supera 50 euro al giorno.
Questo trend segue un andamento ormai consolidato: negli ultimi anni, i prezzi medi degli skipass sono aumentati costantemente, mettendo a dura prova il budget degli sciatori.
Dove si trovano i comprensori più costosi d’Italia?
Nonostante gli aumenti, la Lombardia non detiene il primato per i comprensori sciistici più costosi. In cima alla classifica si trova il Dolomiti Superski, dove lo skipass giornaliero costa 83 euro, seguito da Madonna di Campiglio a 79 euro. Al terzo posto ci sono località come Alta Badia, Val Gardena e Cortina d’Ampezzo, con un costo giornaliero di 77 euro.
In Lombardia, i prezzi rimangono più contenuti rispetto a queste mete, anche se l’aumento generalizzato continua a pesare sulle tasche degli appassionati.
Le località lombarde dove sciare costa meno
Per chi cerca opzioni più economiche, è interessante notare che alcune località lombarde mantengono prezzi più accessibili, seppur con meno visibilità rispetto ai comprensori di punta. Tuttavia, a livello nazionale, le mete più economiche si trovano fuori dalla regione: Champorcher in Valle d’Aosta, con uno skipass giornaliero di 35 euro, è tra le località più convenienti d’Italia, e non ha subito aumenti negli ultimi quattro anni.
Date di apertura delle piste da sci in Lombardia
La stagione sciistica lombarda inizia ufficialmente il 30 novembre 2024 con l’apertura dei principali impianti. Ecco il calendario delle date di apertura per i comprensori della regione:
- 30 novembre 2024: Aprica, Livigno, Madesimo, Pontedilegno – Tonale, Santa Caterina Valfurva.
- 6 dicembre 2024: Bormio, Borno, Colere, Foppolo – Carona – Brembo Ski, Lizzola, Piani di Bobbio e Valtorta.
- 7 dicembre 2024: Chiesa Valmalenco, Monte Pora.
- 20 dicembre 2024: Pescegallo – Valgerola, Spiazzi di Gromo.
- 21 dicembre 2024: San Colombano.
- 27 dicembre 2024: Maniva Ski.
- 28 dicembre 2024: Alpe Giumello, Caspoggio – Valmalenco, Monte San Primo, Montecampione, Piazzatorre.
- 4 gennaio 2025: Teglio.
- 10 gennaio 2025: Pian delle Betulle – Alpe di Paglio.
- 11 gennaio 2025: Bagolino – Gaver.
Perché i prezzi continuano a salire?
Gli aumenti degli skipass sono influenzati da diversi fattori:
- Incremento dei costi energetici: gli impianti di risalita richiedono un consumo significativo di energia, il cui prezzo è aumentato negli ultimi anni.
- Investimenti nei comprensori: molti gestori stanno potenziando le strutture per migliorare l’esperienza degli utenti, con inevitabili ricadute sui costi.
- Domanda crescente: nonostante gli aumenti, lo sci rimane un’attività molto richiesta, soprattutto nelle località più famose.
Consigli per risparmiare
Per contenere i costi senza rinunciare al divertimento, Altroconsumo consiglia di:
- Acquistare skipass online con sconti prenotando in anticipo.
- Scegliere località meno rinomate ma più economiche.
- Optare per formule stagionali o carnet di giornate multiple, spesso più vantaggiosi rispetto ai biglietti giornalieri.
Conclusioni: lo sci è sempre meno accessibile?
L’aumento dei prezzi degli skipass, unito ai costi di trasferta e alloggio, rende lo sci un’attività sempre più costosa. Tuttavia, con una pianificazione attenta e scegliendo località meno esclusive, è possibile godersi la neve senza dover rinunciare a questa passione.