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Milan Primavera: sfida decisiva contro il Sassuolo nei playoff scudetto

Milan Primavera pronto a sfidare il Sassuolo il 24 maggio alle ore 18:00: in palio l’accesso alle semifinali del Campionato Primavera 1 contro l’Inter Primvera.


Obiettivo semifinale: Milan Primavera e Sassuolo si contendono il passaggio del turno

Il Milan Primavera si prepara ad affrontare il Sassuolo nei quarti di finale dei playoff scudetto del Campionato Primavera 1 2024/2025. La partita è in programma per sabato 24 maggio 2025 alle ore 18:00 presso il centro sportivo Rocco B. Commisso Viola Park di Bagno a Ripoli (FI) .


Regolamento dei quarti di finale

Secondo il regolamento della Lega Serie A, in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si qualificherà alla semifinale la squadra meglio classificata al termine della fase regolare. Non sono previsti tempi supplementari né calci di rigore in questa fase .


Percorso delle due squadre

Il Milan Primavera ha concluso la stagione regolare in sesta posizione, guadagnandosi l’accesso ai playoff. Il Sassuolo, invece, ha chiuso al terzo posto, ottenendo il vantaggio del passaggio del turno in caso di pareggio nei quarti di finale.


Precedenti stagionali

Nella stagione regolare, il Milan ha affrontato il Sassuolo in due occasioni. Nel match di andata, disputato il 15 febbraio 2025, i rossoneri sono stati sconfitti per 1-0 a causa di un gol subito all’87’ minuto . Il ritorno si è concluso con un pareggio.


Prospettive per la semifinale

La squadra vincente tra Milan e Sassuolo affronterà l’Inter in semifinale il 27 maggio 2025 alle ore 20:30. In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore, secondo quanto previsto dal regolamento .


Conclusione: Milan Primavera – Sassuolo

Il Milan Primavera è chiamato a una prestazione di alto livello per superare il Sassuolo e accedere alle semifinali del Campionato Primavera 1. La determinazione e la preparazione della squadra saranno fondamentali per affrontare questa sfida decisiva.

Olimpia Milano pronta per i playoff: sfida a Trento con determinazione

L’Olimpia Milano si prepara ad affrontare la Dolomiti Energia Trentino nei quarti di finale dei playoff della Serie A UnipolSai 2024/2025. La serie si preannuncia intensa, considerando che le due squadre si sono già incontrate in momenti cruciali della stagione. A febbraio, Trento ha sorpreso Milano conquistando la Coppa Italia con un netto 79-63 . In campionato, invece, le due formazioni si sono divise le vittorie: Trento ha vinto in casa, mentre Milano ha prevalso al Mediolanum Forum con un combattuto 89-87 .

Le dichiarazioni di coach Ettore Messina

Alla vigilia dei playoff, coach Ettore Messina ha sottolineato l’importanza della fase finale del campionato: «Il fatto di essere ai playoff e sapere che sarà una strada tortuosa è uno stimolo più che sufficiente. Le cose possono cambiare in un attimo, dobbiamo lavorare su noi stessi. Per noi è importante stare bene e avere a disposizione Nebo» .

La situazione dell’infermeria e le scelte di roster

L’Olimpia Milano si presenta ai playoff con alcune incognite legate agli infortuni. Fabien Causeur è rientrato in campo contro Scafati dopo un mese e mezzo di stop per un problema alla schiena. Armoni Brooks, protagonista in questa stagione, è rimasto fuori, e la decisione su chi includere nei 12 per i playoff è ancora in sospeso. Nico Mannion ha subito una leggera distorsione, ma le sensazioni sono positive .

La nota positiva è rappresentata da Josh Nebo, che sta mostrando segnali di crescita. Contro Scafati ha sfiorato la doppia doppia con 12 punti e 9 rimbalzi, dimostrando di poter essere un elemento chiave nei playoff.

Il cammino verso la semifinale

Chi vincerà la serie tra Olimpia Milano e Dolomiti Energia Trentino affronterà in semifinale la vincente tra Virtus Bologna e Reyer Venezia. Questa configurazione esclude, dopo quattro stagioni consecutive, la possibilità di una finale tra le due italiane di EuroLeague, Milano e Bologna.

Inzaghi: «Contro il Bayern servirà una grande partita»

L’allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, sottolinea l’importanza della prestazione e invita a dimenticare il risultato dell’andata


L’Inter affronta il Bayern con determinazione

Il tecnico dell’Inter, ha espresso fiducia e determinazione in vista della sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Dopo la vittoria per 2-1 all’andata, l’allenatore ha dichiarato:

«Sappiamo tutti dell’importanza della gara, non dovremo considerare il risultato dell’andata ma dovremo ripetere la prestazione di Monaco. Ci sarà da fare una grande partita davanti ai nostri tifosi» .


Dimarco torna titolare, gestione delle energie in campionato

Inzaghi ha confermato il ritorno di Federico Dimarco tra i titolari, sottolineando l’importanza della gestione delle energie in campionato per arrivare al meglio a questa sfida:

«Abbiamo fiducia questa sera, siamo convinti di poter fare bene. Abbiamo gestito in campionato per essere al meglio oggi e dare tutto» .


Il vento come variabile del gioco

Riguardo alle condizioni meteorologiche, Inzaghi ha minimizzato l’impatto del vento, considerandolo parte del gioco:

«Fa parte del gioco. Pare stia smettendo di piovere. Speriamo che il clima sia favorevole per far sì che venga fuori un’ottima gara».


La necessità di una prestazione tecnica

L’allenatore ha evidenziato la necessità di una prestazione tecnica contro un avversario di alto livello come il Bayern:

«Sarà una partita come quella vista a Monaco. Ci saranno momenti in cui ci sarà da soffrire e altri in cui avremo palla. Consapevoli di aver di fronte un grandissimo avversario che ti può mettere in difficoltà in ogni momento» .

Il PSG resiste a Villa Park: la parata di Donnarumma salva la qualificazione

Il Paris Saint-Germain ha superato l’Aston Villa nei quarti di finale di Champions League, ma non senza difficoltà. Nonostante una prestazione straordinaria dei padroni di casa considerando anche la gara di andata, è stata una parata decisiva di Gianluigi Donnarumma a consentire ai parigini di accedere alle semifinali.

La partita: un inizio promettente per il PSG

Il match di ritorno, disputato il 15 aprile 2025 a Villa Park, ha visto il PSG partire con un vantaggio di 3-1 grazie alla vittoria dell’andata. Gli ospiti hanno incrementato il loro vantaggio con due gol nei primi 27 minuti, segnati da Achraf Hakimi e Nuno Mendes, portando il punteggio complessivo a 5-1.

La reazione dell’Aston Villa

Nonostante il doppio svantaggio, l’Aston Villa non si è dato per vinto. Al 34′ Youri Tielemans ha accorciato le distanze con un gol che ha riacceso le speranze dei tifosi. Nella ripresa, John McGinn e Ezri Konsa hanno ulteriormente ridotto il gap, portando il punteggio sul 3-2 e il totale a 5-4, con una rimonta che sembrava possibile.

La parata decisiva di Donnarumma

Con il Villa Park in fermento, l’Aston Villa ha avuto l’opportunità di pareggiare grazie a un colpo di testa di Konsa su calcio d’angolo. Tuttavia, Donnarumma ha effettuato una parata spettacolare, deviando il pallone in angolo e mantenendo il PSG in vantaggio. Questa intervento è stato definito dai media come una delle parate più decisive della stagione .

Il commento di Unai Emery

L’allenatore dell’Aston Villa, Unai Emery, ha espresso orgoglio per la prestazione della sua squadra, sottolineando l’importanza di continuare a lottare fino all’ultimo minuto. Nonostante l’eliminazione, la squadra ha dimostrato carattere e determinazione, elementi che potrebbero rappresentare una base solida per le future competizioni europee .

Conclusioni

Il PSG ha raggiunto le semifinali di Champions League, ma la partita contro l’Aston Villa ha evidenziato le difficoltà della squadra parigina nel gestire vantaggi ampi. La prestazione dell’Aston Villa, soprattutto nel secondo tempo, ha dimostrato che anche le squadre meno esperte possono mettere in difficoltà i grandi club europei. La parata di Donnarumma rimarrà nella memoria dei tifosi come il momento chiave che ha deciso l’incontro.

Inter-Bayern Monaco: guida completa per seguire il match di Champions League

Il ritorno dei quarti di finale tra Inter e Bayern Monaco si gioca mercoledì 16 aprile alle 21:00. Ecco come seguirlo in diretta.

Dove e quando seguire Inter-Bayern Monaco

La partita di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League tra Inter e Bayern Monaco si disputerà mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 21:00 presso lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Diretta TV e Streaming

Il match sarà trasmesso in esclusiva su Amazon Prime Video, accessibile tramite l’applicazione disponibile per smart TV, dispositivi mobili, PC e console.

Risultato dell’andata

Nel match di andata, disputato l’8 aprile all’Allianz Arena di Monaco, l’Inter ha ottenuto una vittoria per 2-1 contro il Bayern Monaco. I gol nerazzurri sono stati segnati da Lautaro Martínez e Davide Frattesi, mentre per i bavaresi ha segnato Thomas Müller.

Probabili formazioni

Inter (3-5-2):
Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martínez, Thuram.
Allenatore: Simone Inzaghi

Bayern Monaco (4-2-3-1):
Urbig; Laimer, Kim, Dier, Stanisic; Kimmich, Goretzka; Olise, Müller, Sané; Kane.
Allenatore: Vincent Kompany

Cosa serve per accedere alla semifinale

L’Inter, forte del vantaggio ottenuto all’andata, può accedere alla semifinale con una vittoria o un pareggio. In caso di sconfitta con un gol di scarto, si procederà ai tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore, poiché non è più in vigore la regola del gol in trasferta.

Prossimo Avversario in Semifinale

La squadra vincente tra Inter e Bayern Monaco affronterà in semifinale la vincente del confronto tra Barcellona e Borussia Dortmund, un altro incrocio ad altissima intensità tecnica ed emotiva. Le semifinali, previste per le prime settimane di maggio, promettono spettacolo e tensione fino all’ultimo minuto, con le migliori squadre d’Europa pronte a contendersi un posto nella finalissima di Champions League 2025. L’Inter sogna di replicare il cammino trionfale della scorsa stagione, ma dovrà prima superare l’ostacolo tedesco, mai semplice da affrontare, soprattutto in una fase così delicata della competizione.

Inter-Bayern Monaco: l’arbitro sarà Slavko Vinčić

Designato lo sloveno per il ritorno dei quarti di Champions League a San Siro.


Un arbitro esperto per una sfida decisiva

La UEFA ha ufficializzato la designazione arbitrale per il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco, in programma mercoledì 16 aprile alle ore 21:00 allo stadio San Siro. A dirigere l’incontro sarà lo sloveno Slavko Vinčić, uno dei fischietti più esperti del panorama europeo, con 49 presenze nella massima competizione continentale.


La squadra arbitrale

Vinčić sarà assistito dai connazionali Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic, mentre il quarto ufficiale sarà Matej Jug. Al VAR opereranno lo sloveno Nejc Kajtazovic e l’olandese Pol van Boekel, garantendo un team arbitrale di alto livello per una partita di tale importanza.


I precedenti dell’Inter con Vinčić

L’Inter ha incrociato Vinčić in quattro occasioni:

  • 2014: pareggio 1-1 contro il Saint-Étienne in Europa League.
  • 2020: 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League.
  • 2022: vittoria 1-0 contro il Barcellona, gol di Calhanoglu.
  • 2024: sconfitta 2-0 contro il Bayer Leverkusen.

I precedenti del Bayern Monaco con Vinčić

Anche il Bayern Monaco ha affrontato Vinčić in tre occasioni:

  • 2022: pareggio 1-1 contro il Villarreal nei quarti di Champions League.
  • 2024: vittoria 3-0 contro la Lazio.
  • 2024: sconfitta 4-1 contro il Barcellona.

Un arbitro di grande esperienza

Vinčić, classe 1979 e originario di Maribor, è arbitro internazionale dal 2010. Ha diretto importanti incontri, tra cui la finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund, e il match Spagna-Italia nell’ultima edizione degli Europei.


Conclusione

La designazione di Slavko Vinčić per il ritorno dei quarti di finale tra Inter e Bayern Monaco conferma la volontà della UEFA di affidare le partite più delicate a direttori di gara di comprovata esperienza. Entrambe le squadre dovranno affrontare la sfida con la massima concentrazione, consapevoli dell’importanza dell’incontro e dell’attenzione arbitrale che sarà loro riservata.

Pagelle Bayern Monaco-Inter: neroazzurri in difficoltà non riescono a mantenere l’iniziale vantaggio ma la vincono nel finale

Alle 21:00 di martedì 8 aprile è andata in scena Bayern Monaco-Inter, match valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League, il risultato finale è 1-2, la sfida è equilibrata e si deciderà al ritorno. Di seguito le pagelle di Bayern Monaco-Inter

I voti dell’Inter

Sommer 6,5: si deve arrendere al minuto 85 subendo gol da muller, nel corso del match compie 4 parate

Bastoni 6: si perde muller sul gol del Bayern ma nel complesso bella partita

Acerbi 6,5: solida prestazione per l’esperto centrale

Pavard 6: gara sufficiente del francese

Darmian 5: una deludente partita per l’esterno italiano

Barella 6,5: solito motore del centrocampo, offre due palle magnifiche agli attaccanti

Calhanoglu 6,5: il metronomo del centrocampo interista

Mkhitarian 6,5: l’esperienza offerta dall’armeno alla squadra

Carlos Augusto 7: discesa imperiosa e assist per Frattesi verso fine partita

Lautaro Martinez 7,5: si carica l’Inter sulle spalle e trova un gran gol

Thuram 6: poteva fare meglio il francese in questa partita ben arginato dalla retroguardia avversaria

Frattesi 7: l’uomo che porta la vittoria all’Inter, come da sua caratteristica mette il segno con un suo inserimento

Bisseck SV: gioca poco per assegnare un voto

Zalewski SV: gioca poco per assegnare un voto

Inzaghi 6,5: partita complicata che però l’Inter riesce a portare a casa

I voti del Bayern Monaco

Urbig 5,5: non brillante il portiere dei tedeschi

Stanisic 6: buona gara del terzino bavarese

Kim 5,5: qualche errore grossolano per il coreano

Dier 6: non impeccabile ma prestazione sufficiente

Laimer 6,5: l’unico della difesa del Bayern a creare pericoli anche in avanti

Goretzka 6: si pretende di più da un giocatore con le sue qualità

Kimmich 6,5: come sempre il Bayern può affidarsi al suo leader

Sanè 6: non particolarmente pericoloso per la difesa avversaria

Guerreiro 5,5: comincia bene ma poi peggiora con il passare del tempo

Olise 6,5: il migliore del Bayern, l’Inter deve più volte sventare le sue giocate

Kane 5: sbaglia un gol già fatto, poco lucido rispetto al solito

Muller 7: il giocatore storico bavarese entra e fornisce il suo apporto con qualche tiro pericoloso e il gol del momentaneo pareggio

Gnabry 6: per il poco che gioca gara da sufficienza

Boey 6: per il poco che gioca gara da sufficienza

Kompany 6: preparata abbastanza bene, dovrà fare meglio al ritorno per passare il turno

Bayern Monaco – Inter: come seguire la partita in TV e streaming

​La sfida tra Bayern Monaco e Inter, valida per l’andata dei quarti di finale della UEFA Champions League, è fissata per martedì 8 aprile 2025 alle ore 21:00 presso l’Allianz Arena di Monaco di Baviera.


Dove seguire la partita in diretta TV e streaming

Il match sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali Sky Sport. Gli abbonati potranno seguire l’incontro anche in streaming tramite l’app Sky Go, disponibile su dispositivi mobili e su Now tv. ​


Percorsi delle squadre fino ai quarti di finale

Il Bayern Monaco ha raggiunto i quarti eliminando il Bayer Leverkusen con un risultato complessivo di 5-0. In Bundesliga, la squadra di Vincent Kompany domina con 68 punti in 28 giornate, vantando il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. ​

L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, ha superato il Feyenoord agli ottavi, vincendo 2-0 in trasferta e 2-1 a San Siro. In Serie A, i nerazzurri sono in testa con 68 punti, seguiti dal Napoli a 64.


Precedenti tra Bayern Monaco e Inter

Le due squadre si sono affrontate nove volte in competizioni europee: il Bayern ha ottenuto cinque vittorie, l’Inter tre, con un pareggio. Il confronto più memorabile per i tifosi nerazzurri risale alla finale di Champions League del 2010, vinta dall’Inter per 2-0 con una doppietta di Diego Milito. ​


Situazione disciplinare e assenze

Per l’Inter, Asllani salterà l’andata per squalifica, mentre Barella, Dumfries e Pavard sono diffidati. Nel Bayern, Goretzka, Sané e Gnabry risultano diffidati. Inoltre, i bavaresi dovranno fare a meno di diversi giocatori per infortunio, tra cui Neuer, Coman e Musiala. ​


Cosa aspettarsi dal match

L’Inter dovrà prestare particolare attenzione all’attacco del Bayern, guidato da Harry Kane, recentemente rientrato da un infortunio alla caviglia. Joshua Kimmich, centrocampista del Bayern, ha sottolineato l’importanza di un contributo collettivo, evidenziando le prestazioni di giocatori come Josip Stanišić in ruoli non abituali.


Come seguire l’Inter in Europa

Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sulla campagna europea dell’Inter, è possibile consultare il sito ufficiale del club o seguire le notizie su testate sportive di riferimento.

Mattia Bellucci ai Quarti dell’ATP Marrakech: sfida con Griekspoor all’orizzonte

Il tennista italiano continua la sua ascesa nel circuito ATP, conquistando un posto tra i migliori otto del torneo marocchino.


Un percorso brillante sulla terra rossa di Marrakech

Mattia Bellucci, giovane promessa del tennis italiano, ha ottenuto un’importante vittoria al torneo ATP 250 di Marrakech, superando il francese Pierre-Hugues Herbert con un convincente 6-2, 7-5. Questo successo gli garantisce l’accesso ai quarti di finale, dove affronterà la testa di serie numero uno, l’olandese Tallon Griekspoor.​


La vittoria su Herbert: analisi del match

Nel confronto con Herbert, Bellucci ha mostrato una solida prestazione, dominando il primo set con un netto 6-2. Nel secondo parziale, nonostante una maggiore resistenza da parte del francese, l’italiano ha mantenuto la concentrazione, chiudendo il set 7-5 e assicurandosi la vittoria. Questo risultato testimonia la crescita e la maturità di Bellucci nel circuito professionistico.​


Dichiarazioni post-partita di Bellucci

Al termine dell’incontro, Bellucci ha condiviso le sue impressioni:

«Faccio parte della nuova generazione di tennisti italiani in cui ci sono tanti giocatori di talento con un buon ranking. Qui mi trovo bene, sapevo che affrontavo un giocatore difficile, soprattutto perché qui la pallina rimbalza tanto e lui a rete è fortissimo. Sono stato fortunato a partire subito con un break nel primo set, mentre il secondo è stato più complicato. Quest’anno ho giocato molto bene a Rotterdam mentre il resto della stagione non è andato benissimo. Sto cercando di ritrovare quel livello o di andarci vicino a Marrakech, che è una città che mi piace molto» .


Prossima sfida: Tallon Griekspoor

Nei quarti di finale, Bellucci si troverà di fronte Tallon Griekspoor, attuale numero uno del seeding. L’olandese ha raggiunto questo turno dopo aver superato lo spagnolo Pablo Carreño Busta in un match combattuto, conclusosi con il punteggio di 7-6 (7-1), 3-6, 6-3 . Questo incontro rappresenta un banco di prova significativo per Bellucci, che avrà l’opportunità di misurarsi con un avversario di alto livello.


La crescita di Bellucci nel circuito ATP

Il percorso di Bellucci nel 2025 evidenzia una continua evoluzione. Con un bilancio stagionale di 10 vittorie e 10 sconfitte, l’italiano ha mostrato particolare efficacia nei tornei indoor, registrando un record di 6-3, e ha iniziato positivamente la stagione sulla terra battuta con un 2-0 . Tra le sue vittorie più rilevanti figura quella contro Stefanos Tsitsipas, segno del suo potenziale nel circuito maggiore.​


Obiettivi futuri e best ranking

Attualmente, Bellucci occupa virtualmente la posizione numero 65 del ranking ATP, il suo miglior piazzamento in carriera. Un ulteriore successo a Marrakech potrebbe consolidare questa posizione e avvicinarlo alla top 60 mondiale. L’obiettivo a breve termine per il tennista lombardo è continuare a scalare la classifica, sfruttando le opportunità offerte dai tornei su terra battuta in vista della stagione europea.​


Conclusione

La partecipazione di Mattia Bellucci all’ATP 250 di Marrakech rappresenta un capitolo significativo nella sua giovane carriera. La vittoria su Herbert e la prossima sfida contro Griekspoor sono testimonianze del suo impegno e della sua crescita nel panorama tennistico internazionale. Gli appassionati italiani seguiranno con interesse i prossimi passi di questo talento emergente, sperando in ulteriori successi nel circuito ATP.

Bayern Monaco, problemi e assenze per la sfida con l’Inter: incertezze e rischi per la formazione

L’imminente sfida tra il Bayern Monaco e l’Inter, valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, si avvicina con una serie di incognite per entrambi i club. Mentre l’Inter continua a monitorare la condizione fisica di alcuni dei suoi giocatori, il Bayern Monaco sta affrontando gravi difficoltà legate agli infortuni, che potrebbero influenzare profondamente la sua formazione. Le assenze di alcuni titolari, unite all’incertezza su altri elementi chiave, rendono il confronto ancora più intrigante e aperto a colpi di scena.

Inter, dubbi e monitoraggio dei giocatori

Per l’Inter, la preoccupazione principale riguarda alcuni infortuni che potrebbero compromettere la disponibilità di giocatori fondamentali. La squadra, pur avendo alcuni giorni per prepararsi, segue con attenzione la situazione fisica di Lautaro Martínez, che è a forte rischio per il derby contro il Milan. Nonostante il doppio confronto con il Bayern Monaco si svolga a distanza di qualche giorno, la condizione di alcuni calciatori, sarà decisiva per definire la formazione ideale. L’allenatore Simone Inzaghi ha più volte ribadito l’importanza di monitorare le condizioni fisiche dei suoi giocatori, cercando di adattare l’approccio tattico a seconda degli sviluppi.

L’Inter, comunque, sembra concentrata anche sul piano psicologico e strategico, pronta a sfruttare le debolezze del Bayern, sebbene sia consapevole delle difficoltà che comporta affrontare una squadra così forte e strutturata.

Le grandi preoccupazioni del Bayern Monaco

Il Bayern Monaco arriva a questa sfida con numerosi problemi di formazione, che potrebbero pesare enormemente sulla sua capacità di affrontare l’Inter al massimo delle sue potenzialità. A destare particolare preoccupazione sono le assenze in difesa, che privano il club bavarese di due titolari imprescindibili.

L’infortunio di Alphonso Davies: un colpo pesante per il Bayern

Il primo e forse il più grave dei problemi per il Bayern riguarda Alphonso Davies, uno dei laterali più promettenti e performanti del panorama calcistico mondiale. Il canadese ha subito un grave infortunio al crociato durante una partita con la sua nazionale, che lo terrà fuori dal campo per almeno sei mesi. La sua assenza, soprattutto nel corso di una competizione come la Champions League, rappresenta una perdita difficile da colmare, vista la sua velocità, capacità di difesa e contributo in fase offensiva.

In un contesto come quello dei quarti di finale, perdere un giocatore del calibro di Davies potrebbe compromettere gli equilibri difensivi della squadra, in particolare nella corsia sinistra, che è stata una delle armi più potenti dei bavaresi nelle stagioni passate.

Il caso di Dayot Upamecano: un’ulteriore assenza in difesa

A complicare ulteriormente la situazione per il Bayern è l’infortunio di Dayot Upamecano, che ha accusato un problema al ginocchio durante gli allenamenti. Sebbene il difensore francese non abbia subito un infortunio grave come Davies, la sua indisponibilità per alcune settimane rappresenta un altro ostacolo da superare per il Bayern. La sua assenza in una competizione come la Champions League può rivelarsi particolarmente insidiosa, considerando la sua importanza nel reparto arretrato e la sua capacità di leggere il gioco in modo efficace.

La squadra di Julian Nagelsmann dovrà ora fare affidamento su altre opzioni difensive, ma è chiaro che nessuno dei sostituti può offrire lo stesso livello di esperienza e solidità del centrale francese.

Conclusioni: il confronto tra Bayern Monaco e Inter si fa sempre più incerto

Il doppio confronto tra Bayern Monaco e Inter si prospetta estremamente equilibrato, con entrambe le squadre che devono fare i conti con problematiche fisiche rilevanti. Da un lato, l’Inter dovrà risolvere i suoi dubbi legati agli infortuni dei suoi giocatori chiave, mentre dall’altro il Bayern Monaco rischia di scendere in campo con una formazione incerottata, senza alcuni titolari imprescindibili. La Champions League, come sempre, è un palcoscenico che non lascia spazio agli errori e sarà interessante vedere come entrambe le squadre risponderanno a queste sfide fisiche e tattiche.

Allianz Milano chiamata a reagire, Lube vicina alle semifinali

Il match di andata dei quarti di finale dei playoff di Superlega ha visto una sconfitta inaspettata per l’Allianz Milano, che ha ceduto per 3-1 contro la Cucine Lube Civitanova in trasferta. Una sconfitta che non solo mette in salita il cammino della squadra meneghina verso la semifinale, ma sembra anche sancire un vantaggio consistente per i marchigiani, che si avvicinano sempre di più al passaggio del turno. Nonostante le difficoltà, Milano non ha intenzione di mollare e si prepara a ribaltare la situazione davanti al proprio pubblico.


La performance della Lube: un gioco solido e una vittoria meritata

La Lube ha mostrato il suo solito gioco compatto, dimostrando perché è una delle squadre più forti del campionato. Nonostante Milano abbia avuto dei momenti di resistenza, soprattutto in alcuni scambi, la superiorità dei marchigiani è emersa con forza. La squadra di coach Fefè De Giorgi ha mantenuto il controllo del match grazie a una difesa impeccabile e attacchi decisivi, con alcuni dei suoi giocatori chiave in grande forma. Tra i protagonisti indiscussi, il capitano della Lube, Osmany Juantorena, è stato fondamentale nell’orientare la partita a favore della sua squadra, mettendo in campo esperienza e potenza. Il muro e la difesa della Lube hanno soffocato le azioni offensive di Milano, costringendo i milanesi a commettere errori.


Allianz Milano chiamato alla rimonta: l’Allianz Cloud come campo decisivo

Nonostante la sconfitta, il destino di Allianz Milano è ancora nelle sue mani. Il ritorno, fissato per mercoledì 26 marzo all’Allianz Cloud, diventa l’occasione ideale per tentare la rimonta. La squadra di coach Roberto Piazza, pur avendo mostrato difficoltà nel match di andata, ha le capacità per reagire. La squadra milanese ha dimostrato in passato di possedere la mentalità e la qualità necessarie per ribaltare partite complesse, e questa volta non potrà essere da meno.


Le chiavi della sfida di ritorno: Allianz Milano dovrà recuperare il ritmo

Milano dovrà assolutamente migliorare il proprio gioco, che nel primo incontro ha sofferto soprattutto a causa della mancanza di continuità. Gli errori in battuta e alcune difficoltà in ricezione sono aspetti che devono essere corretti per poter affrontare la Lube con maggiore solidità. Il ritorno al palazzetto di Milano non rappresenta solo una chance di riscatto, ma anche un’opportunità per riaccendere la scintilla che ha contraddistinto la stagione della squadra meneghina. La posta in gioco è altissima, e una vittoria al termine di un’eventuale maratona potrebbe dare la carica per affrontare le semifinali con nuovo spirito.


Il match di ritorno: un’opportunità da non perdere

La partita di ritorno all’Allianz Cloud si preannuncia infuocata e fondamentale per il destino delle due squadre. Per Milano si tratterà di una prova di forza, carattere e resilienza. Con il supporto dei propri tifosi, la squadra avrà l’opportunità di dare una risposta forte, mentre la Lube cercherà di consolidare il proprio vantaggio e di mettere fine alla serie in anticipo.

Germania-Italia, quote e pronostico: i tedeschi sognano il bis, ma Spalletti prepara la rimonta

La sfida decisiva per l’accesso alla Final Four di Nations League

Dopo la sconfitta per 2-1 subita a San Siro, l’Italia si prepara ad affrontare la Germania nel match di ritorno dei quarti di finale di Nations League. La partita, in programma stasera al Signal Iduna Park di Dortmund, rappresenta un banco di prova cruciale per gli Azzurri, chiamati a ribaltare il risultato per conquistare un posto nella Final Four.

Il match d’andata: un’analisi

Nella gara d’andata, l’Italia era passata in vantaggio grazie a un gol di Sandro Tonali, ma la Germania ha saputo reagire con determinazione, pareggiando con Tim Kleindienst e siglando la rete decisiva con Leon Goretzka. Questo risultato ha interrotto una lunga serie di insuccessi tedeschi sul suolo italiano, segnando la prima vittoria in Italia dal 1986.

Le scelte tattiche di Nagelsmann

Il commissario tecnico della Germania, Julian Nagelsmann, ha schierato la squadra con un modulo 4-2-3-1, dimostrando grande flessibilità tattica. La presenza di giovani talenti come Jamal Musiala ha aggiunto imprevedibilità all’attacco tedesco, creando non poche difficoltà alla difesa italiana.

La risposta di Spalletti

Luciano Spalletti, tecnico dell’Italia, ha sottolineato la necessità di una prestazione straordinaria per ribaltare il risultato. L’assenza per infortunio del difensore Riccardo Calafiori rappresenta una sfida aggiuntiva, ma Spalletti confida nella capacità della squadra di adattarsi e trovare soluzioni efficaci.

Le quote dei bookmaker: Germania favorita

I principali operatori di scommesse vedono la Germania favorita per la vittoria nel match di ritorno. Le quote per il successo tedesco si aggirano intorno a 1.75 su Cplay, 1.73 su Zona Gioco e 1.71 su Bwin. La vittoria dell’Italia è quotata a 4.45 da Begamestar, 4.33 da Bet365 e 4.25 da Sisal.

Opzioni di scommessa interessanti

Oltre alle scommesse sul risultato finale, i bookmaker offrono diverse opzioni interessanti:

  • Esito Goal (entrambe le squadre segnano): quotato a 1.77 su Cplay e Netwin, e a 1.68 su Planetwin.
  • Ribaltone (vittoria in rimonta di una delle due squadre): quotato a 6.80 su Cplay e Begamestar, e a 6.50 su Elabet.

Statistiche e precedenti

Storicamente, l’Italia ha spesso messo in difficoltà la Germania, con 15 vittorie su 38 incontri. Tuttavia, nelle ultime sfide, i tedeschi hanno mostrato una crescita significativa, culminata nella recente vittoria a San Siro.

HC Milano-Edera Trieste(10-1): il resoconto dei playoff della gara 1

LHC Milano ha dato un chiaro segnale di forza nella prima gara dei quarti di finale dei playoff, imponendosi su Edera Trieste con un perentorio 10-1. Una vittoria che non lascia spazio a interpretazioni, con i milanesi che hanno mostrato tutta la loro superiorità in un match che, fin dai primi minuti, si è rivelato a senso unico. Il punteggio finale è il risultato di un dominio totale, sia in fase offensiva che difensiva, che ha sorpreso anche gli stessi tifosi più ottimisti.


HC Milano-Edera Trieste: un inizio esplosivo per la squadra milanese

Dalla prima sirena, l’HC Milano ha messo subito le cose in chiaro, travolgendo gli avversari con un ritmo serrato e una pressione costante in ogni zona del ghiaccio. Il team milanese non ha concesso praticamente nulla agli avversari, che hanno faticato a trovare il loro gioco. I gol sono arrivati in rapida successione, con un’azione offensiva sempre fluida e precisa, che ha messo in difficoltà la difesa di Edera Trieste.


Un’Edera Trieste in difficoltà

Dall’altra parte, Edera Trieste è apparsa spaesata e incapace di reagire all’intensità imposta dall’HC Milano. Le difficoltà difensive sono state evidenti, con una difesa che non è riuscita a contenere l’ondata offensiva milanese. La squadra triestina ha provato a riorganizzarsi, ma ogni tentativo è stato subito annullato dalla precisione e dall’efficacia con cui Milano ha attaccato. Il gol della bandiera è arrivato in modo sporadico e non ha mai dato l’impressione di poter riaprire la partita. Il punteggio di 10-1, infatti, è il risultato di una prestazione travolgente da parte dell’HC Milano, che ha sfruttato appieno ogni occasione. Gli uomini di coach Cattaneo hanno fatto un figurone, mostrando un gioco corale e una mentalità vincente.


La performance impeccabile di HC Milano

Ogni reparto dell’HC Milano ha fatto la propria parte in questa vittoria schiacciante. La potenza offensiva è stata la protagonista principale, con numerosi giocatori che sono andati a segno, dimostrando una volta di più la forza della squadra. Il gioco sulle corsie è stato impeccabile, con passaggi precisi e scelte rapide, che hanno messo a nudo le difficoltà di Edera Trieste. Il controllo del disco, abbinato a una solida difesa, ha permesso agli uomini di Milano di governare il match senza particolari affanni.


HC Milano-Edera Trieste: un match che si ripeterà nella gara 2

Con il risultato di gara 1 ormai scritto, la squadra dell’HC Milano si prepara ad affrontare gara 2 fissata al mercoledì 26 marzo 2025 alle ore 20:30. La netta vittoria ottenuta, però, non deve indurre a facili illusioni. Edera Trieste, pur subendo una pesante sconfitta, avrà sicuramente il supporto dei suoi tifosi e cercherà di reagire, approfittando dell’eventuale ritorno a casa. L’HC Milano dovrà mantenere alta la concentrazione, evitare cali di tensione e continuare a giocare con lo stesso spirito e la stessa determinazione. Il vantaggio acquisito è consistente, ma nell’hockey sul ghiaccio tutto può succedere.

Playoff Serie A Hockey Inline 2025: HC Milano pronto alla sfida contro Edera Trieste

L’attesa è terminata: i playoff della Serie A di hockey inline 2024/2025 sono alle porte. Dopo una stagione regolare dominata dall’HC Milano, che ha concluso al primo posto con 50 punti, la squadra milanese si prepara ad affrontare l’Edera Trieste, ottava classificata con 17 punti, nei quarti di finale.


Formula dei playoff: al meglio delle tre partite

I quarti di finale si disputano al meglio delle tre partite. La gara 1 è in programma in trasferta per l’HC Milano, mentre gara 2 ed eventualmente gara 3 si giocheranno in casa. Questo formato offre un vantaggio alle squadre meglio classificate, garantendo loro la possibilità di giocare le partite decisive sul proprio campo. ​

Calendario delle partite

  • Gara 1: sabato 22 marzo 2025, ore 18:30 – Edera Trieste vs HC Milano​
  • Gara 2: mercoledì 26 marzo 2025, ore 20:30 – HC Milano vs Edera Trieste​
  • Eventuale Gara 3: sabato 29 marzo 2025, ore 19:30 – HC Milano vs Edera Trieste​

Preparazione e aspettative dell’HC Milano

L’HC Milano arriva a questi playoff con grandi aspettative, forte di una stagione regolare impeccabile. La squadra ha dimostrato solidità sia in attacco che in difesa, guadagnandosi il ruolo di favorita per la conquista del titolo. Tuttavia, nei playoff ogni partita è una storia a sé, e l’Edera Trieste, nonostante l’ottavo posto, rappresenta un avversario da non sottovalutare.​

La sfida contro Edera Trieste

L’Edera Trieste ha concluso la stagione regolare all’ottavo posto, ma nei playoff le sorprese sono all’ordine del giorno. La squadra triestina cercherà di sfruttare il fattore campo in gara 1 per mettere in difficoltà l’HC Milano e ribaltare i pronostici. Sarà fondamentale per Milano approcciare la partita con la massima concentrazione e determinazione.​


Il ruolo dei tifosi

Il supporto dei tifosi sarà cruciale in questa fase della stagione. L’HC Milano invita tutti gli appassionati a seguire la squadra, sia in trasferta a Trieste che nelle successive partite casalinghe. La presenza e il tifo caloroso possono fare la differenza, trasmettendo energia e motivazione agli atleti in campo.​


Altre sfide dei quarti di finale

Oltre alla sfida tra HC Milano ed Edera Trieste, i quarti di finale vedranno confrontarsi:​

  • Vicenza Hockey (2ª classificata) vs Cittadella Hockey (7ª classificata)​
  • Asiago Vipers (3ª classificata) vs Tergeste Tigers (6ª classificata)
  • Fox Legnaro (4ª classificata) vs Libertas Forlì (5ª classificata)​

Queste sfide si preannunciano avvincenti e ricche di emozioni, con tutte le squadre pronte a lottare per un posto in semifinale.​


Conclusione

I playoff della Serie A di hockey inline 2024/2025 promettono spettacolo e competizione ai massimi livelli. L’HC Milano è determinato a confermare la supremazia mostrata durante la stagione regolare, ma dovrà affrontare ogni partita con la giusta mentalità per raggiungere l’obiettivo finale: la conquista del titolo.​

Perugia conquista la Final Four di Champions League: Monza si ferma ai Quarti

La Sir Sicoma Monini Perugia ha staccato il biglietto per la Final Four della CEV Champions League 2024/25, superando la MINT Vero Volley Monza nei Quarti di Finale. Dopo la vittoria per 3-1 nell’andata, gli umbri hanno replicato lo stesso risultato nel match di ritorno al Pala Barton Energy, chiudendo la serie con autorità.​


Il percorso di Monza in Champions League

Alla sua prima partecipazione nella massima competizione europea per club, la MINT Vero Volley Monza ha mostrato determinazione e qualità. Dopo una fase a gironi positiva, la squadra lombarda ha affrontato con coraggio i Quarti di Finale, trovandosi di fronte una delle formazioni più quotate del panorama continentale.​


La partita di ritorno: analisi dei set

Primo set

L’incontro è iniziato con un equilibrio tra le due squadre. Tuttavia, Perugia ha preso il comando sul 13-9, costringendo coach Eccheli a chiamare un time-out. Nonostante gli sforzi di Monza, i padroni di casa hanno mantenuto il vantaggio, chiudendo il set 25-18.

Secondo set

Monza ha reagito con determinazione. Dopo un avvio punto a punto, i brianzoli hanno trovato un break sul 15-16 grazie a un muro di Averill. La squadra ospite ha mantenuto il vantaggio, aggiudicandosi il set 23-25 e pareggiando i conti.​

Terzo set

Perugia ha mostrato la sua superiorità nel terzo parziale. Con un allungo deciso, i Block Devils hanno dominato il set, chiudendo con un netto 25-14 e portandosi in vantaggio 2-1 nel conteggio dei set.​

Quarto set

Il quarto set è stato il più combattuto. Monza ha mostrato orgoglio e determinazione, portandosi avanti 6-11. Tuttavia, Perugia ha recuperato, portando il set ai vantaggi. Dopo una serie di scambi intensi, i padroni di casa hanno chiuso il set 31-29, assicurandosi la vittoria del match e l’accesso alla Final Four.​


Le dichiarazioni post-partita

Il capitano di Monza, Thomas Beretta, ha commentato:

«Sono orgoglioso di tutti i ragazzi perché non hanno mai mollato».

Nonostante l’eliminazione, la squadra può ritenersi soddisfatta del percorso europeo intrapreso.​


Conclusione

La Sir Sicoma Monini Perugia prosegue la sua corsa in Champions League, dimostrando solidità e ambizione. La MINT Vero Volley Monza, pur fermandosi ai Quarti, esce a testa alta da questa esperienza europea, pronta a capitalizzare l’esperienza accumulata nelle future competizioni.

Italia-Germania 1-2: la rimonta tedesca mette in salita il cammino degli Azzurri nella Nations League

La Nazionale italiana subisce una sconfitta casalinga contro la Germania nell’andata dei quarti di finale della UEFA Nations League, compromettendo il percorso verso le semifinali.


Tonali illude, Kleindienst e Goretzka ribaltano il risultato

Primo tempo: Italia avanti con Tonali

La partita tra Italia e Germania, valida per l’andata dei quarti di finale della Nations League, si è conclusa con una vittoria in rimonta dei tedeschi per 2-1. Gli Azzurri erano partiti bene, passando in vantaggio al 9° minuto grazie a Sandro Tonali. Il centrocampista ha sfruttato un assist di Matteo Politano, depositando il pallone in rete a porta vuota.

Secondo tempo: la rimonta tedesca

Nella ripresa, la Germania ha mostrato una maggiore determinazione. Al 49° minuto, il neoentrato Tim Kleindienst ha pareggiato i conti con un colpo di testa su cross di Joshua Kimmich. Successivamente, al 76°, Leon Goretzka ha siglato il gol del sorpasso, ancora di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kimmich.


Le scelte dei tecnici e l’impatto dei cambi

Il commissario tecnico tedesco, Julian Nagelsmann, ha effettuato cambi decisivi durante l’intervallo, inserendo Kleindienst e Nico Schlotterbeck, che hanno contribuito a cambiare l’inerzia della partita. Dall’altra parte, l’Italia ha cercato di rispondere con le sostituzioni, ma senza riuscire a ribaltare nuovamente il risultato.

Le mosse di Spalletti e le difficoltà nel finale

Il CT italiano Luciano Spalletti ha tentato di raddrizzare la partita effettuando diverse sostituzioni, tra cui l’ingresso di Lorenzo Lucca e Daniel Maldini. Nonostante alcuni tentativi, come il tiro potente di Maldini respinto dal portiere tedesco Oliver Baumann, l’Italia non è riuscita a trovare il pareggio. Nel finale, l’infortunio di Riccardo Calafiori ha costretto gli Azzurri a giocare in dieci uomini, rendendo ancora più complicata la ricerca del gol.


Prospettive per il ritorno

Con questo risultato, la Germania acquisisce un vantaggio importante in vista della gara di ritorno, che si disputerà a Dortmund. L’Italia sarà chiamata a una prestazione straordinaria per ribaltare il punteggio e qualificarsi alle semifinali della Nations League.​


Prossimi appuntamenti

La gara di ritorno è in programma domenica a Dortmund. L’Italia dovrà vincere con almeno due gol di scarto per passare il turno, mentre alla Germania basterà un pareggio o una sconfitta con un solo gol di differenza per accedere alle semifinali.​


Conclusioni

La sconfitta dell‘Italia evidenzia la necessità di lavorare su alcuni aspetti tattici e sulla gestione delle situazioni di gioco. La Germania ha dimostrato solidità e capacità di reazione, ponendosi in una posizione favorevole per il passaggio del turno. Il match di ritorno si preannuncia avvincente e decisivo per le sorti delle due nazionali in questa edizione della Nations League.

Italia-Germania 1-2: Le Pagelle della Partita di Nations League

​Una sconfitta amara per l’Italia nella gara d’andata dei quarti di finale di Nations League, con la Germania che ribalta il risultato dopo l’iniziale vantaggio azzurro.

Analisi della Partita

L’Italia inizia con determinazione, sbloccando il punteggio al 9′ grazie a Sandro Tonali. Tuttavia, nella ripresa, la Germania reagisce con decisione: al 49′ Tim Kleindienst pareggia i conti, mentre al 76′ Leon Goretzka completa la rimonta con un colpo di testa su calcio d’angolo.

Pagelle dei Giocatori

Italia (3-5-2):

  • Gianluigi Donnarumma (5.5): Nel primo tempo gestisce con sicurezza, ma subisce due gol nella ripresa su cui ha poco potere.
  • Giovanni Di Lorenzo (5.5): In avvio di partita è solido, ma commette errori difensivi nel secondo tempo che portano ai gol tedeschi.
  • Alessandro Bastoni (5): Inizia con sicurezza, ma nella ripresa è coinvolto negli errori che portano ai gol avversari.
  • Riccardo Calafiori (6): Svolge il suo compito con discrezione, senza particolari sbavature. ​
  • Matteo Politano (6.5): Protagonista nel primo tempo con l’assist per il gol di Tonali e buone incursioni sulla fascia destra.
  • Nicolò Barella (6.5): Dinamico e propositivo, offre un assist prezioso e mantiene alta l’intensità del gioco.
  • Nicolò Rovella (5.5): Meno incisivo rispetto ai compagni, fatica a imporsi a centrocampo.
  • Sandro Tonali (7): Autore del gol del vantaggio, domina a centrocampo con tecnica e visione di gioco.
  • Destiny Udogie (5.5): In difficoltà nel contenere gli attacchi avversari, offre un contributo limitato in fase offensiva. ​
  • Giacomo Raspadori (5.5): Si impegna ma manca di precisione nelle conclusioni, non riuscendo a concretizzare le occasioni create.
  • Moise Kean (6): Lotta contro una difesa solida, ma riesce comunque a creare pericoli, impegnando il portiere avversario.

Germania (4-2-3-1):

  • Oliver Baumann (6.5): Reattivo nelle parate, mantiene la calma sotto pressione e contribuisce alla vittoria.
  • Joshua Kimmich (6.5): Guida il centrocampo con esperienza, fornendo assist cruciali e supportando sia la difesa che l’attacco.
  • Antonio Rüdiger (6): Solido in difesa, offre leadership e sicurezza al reparto arretrato. ​
  • Jonathan Tah (6): Collabora efficacemente con Rüdiger, neutralizzando le minacce offensive italiane.
  • David Raum (5): Soffre le incursioni di Politano nel primo tempo e non riesce a imporsi come vorrebbe. ​
  • Pascal Groß (5.5): Sostituisce Stiller a centrocampo, ma non riesce a influenzare significativamente il gioco. ​
  • Leon Goretzka (7): Decisivo con il gol del vantaggio, offre solidità e presenza fisica a centrocampo.
  • Leroy Sané (6.5): Minaccia costante sulla fascia, crea occasioni e mette in difficoltà la difesa italiana. ​
  • Jamal Musiala (6.5): Mostra tecnica e visione, contribuendo alla fluidità del gioco offensivo tedesco. ​
  • Nadiem Amiri (5.5): Poco influente nel primo tempo, viene sostituito dopo un’ora di gioco. ​
  • Burkardt (5): Lotta contro la difesa italiana senza successo, non riuscendo a trovare spazi. ​
  • Tim Kleindienst (6.5): Entra nella ripresa e segna il gol del pareggio con un preciso colpo di testa.

Italia-Germania 2025: diretta TV e streaming UEFA Nations League

Il 20 marzo 2025, l’Italia si prepara ad affrontare la Germania nella gara d’andata dei quarti di finale della UEFA Nations League 2024/2025. Questo incontro rappresenta una sfida fondamentale per entrambe le squadre, che si giocheranno l’accesso alle semifinali in una delle competizioni più prestigiose d’Europa. Il match si disputerà allo stadio di San Siro, ma per chi non riuscirà a essere presente, esistono diverse opzioni per seguire l’incontro in diretta TV e in streaming.


Italia-Germania 2025: la diretta TV

L’incontro tra Italia e Germania sarà trasmesso in diretta televisiva sul canale Rai 1, il principale canale della televisione pubblica italiana, che detiene i diritti di trasmissione per le competizioni internazionali della Nazionale. La partita avrà inizio alle 20.45, con il pre-partita che comincerà poco prima. Rai 1 offrirà una copertura completa dell’evento, con una telecronaca dettagliata e numerosi approfondimenti prima, durante e dopo la gara.


Come vedere Italia-Germania in streaming

Se preferisci seguire la partita in streaming, puoi farlo comodamente da casa tramite il servizio RaiPlay, la piattaforma di streaming ufficiale della Rai. Grazie a RaiPlay, sarà possibile guardare Italia-Germania in diretta su qualsiasi dispositivo connesso a Internet, come smartphone, tablet, PC o smart TV.


Le probabili formazioni di Italia e Germania

Probabile formazione dell’Italia (3-5-1-1)

Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha scelto una formazione compatta e solida, pronta a sfruttare le qualità offensive dei suoi uomini mentre mantiene una difesa robusta. Il modulo adottato è il 3-5-1-1, che punta su un centrocampo folto e sulle ripartenze rapide.

  • Portiere: Gianluigi Donnarumma
  • Difensori: Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Bastoni, Riccardo Calafiori
  • Centrocampisti: Matteo Politano, Nicolo’ Barella, Samuele Ricci, Sandro Tonali, Destiny Udogie
  • Attaccante: Giacomo Raspadori
  • Punta centrale: Moise Kean

La chiave di questa formazione risiede nel centrocampo, dove Barella e Tonali offriranno solidità e capacità di regia, mentre Politano e Udogie agiranno sulle fasce, pronti a spingere in attacco. Raspadori, alle spalle di Kean, sarà il punto di riferimento offensivo.

Probabile formazione della Germania (4-2-3-1)

La Germania, sotto la guida di Julian Nagelsmann, si presenterà con un 4-2-3-1, cercando di dominare il centrocampo e di sfruttare la velocità dei suoi esterni per perforare la difesa azzurra.

  • Portiere: Alexander Nübel
  • Difensori: Joshua Kimmich, Jonathan Tah, Antonio Rüdiger, Nico Schlotterbeck
  • Centrocampisti: Robert Andrich, Leon Goretzka
  • Trequartisti: Leroy Sané, Jamal Musiala, Karim Adeyemi
  • Punta centrale: Deniz Undav

La Germania farà affidamento sulla qualità dei suoi trequartisti, con Musiala e Sané pronti a creare occasioni per Undav, l’unica punta centrale. Andrich e Goretzka garantiranno equilibrio al centrocampo, proteggendo la difesa e cercando di lanciare le incursioni offensive.


La UEFA Nations League 2024/2025: Una competizione di alto livello

L’UEFA Nations League 2024/2025 è una delle competizioni più seguite e prestigiose a livello internazionale, con le migliori squadre europee che si sfidano per ottenere un posto nella finale. L’andata dei quarti di finale tra Italia e Germania promette di essere una battaglia emozionante, con entrambe le squadre determinate a fare bene. La sfida, che vedrà confrontarsi due delle nazionali più forti e titolate, è una vera e propria prova di forza e strategia, che attirerà l’attenzione di milioni di tifosi.

Le probabilità di vittoria della nuova Champions League

L’edizione del 2025 della nuova Champions League è ormai giunta ai quarti di finale, sono quindi 8 le squadre qualificate: PSG, Barcellona, Inter, Real Madrid, Borussia Dortmund, Aston Villa, Arsenal e Bayern Monaco. Di seguito le probabilità di vittoria della Champions League.

Gli scontri dei quarti di finale

I quarti di finale, come anche tutto il calendario fino alla finale sono già definiti, l’8 e il 9 aprile si giocherà l’andata dei quarti mentre il ritorno si disputerà la settimana successiva.

I match in programma sono:

Martedì 8 aprile alle ore 21:00 si giocheranno Arsenal-Real Madrid e Bayern Monaco-Inter

Mercoledì 9 aprile alle ore 21:00 ci saranno PSG-Aston Villa e Barcellona Borussia Dortmund

Martedì 15 aprile sempre alle 21:00, Borussia Dortmund-Barcellona e Aston Villa PSG

Mercoledì 16 aprile alle ore 21:00, Real Madrid-Arsenal e Inter Bayern Monaco

Le favorite alla vittoria

OptaAnalyst ha già fatto un suo calcolo che definisce le probabilità dei vari club di vincere la Champions League, in particolare il Barcellona è la favorita con l’80% di possibilità di passare i quarti e ben il 20% di arrivare a vincere la competizione. La più sfavorita è invece il Borussia Dortmund, proprio l’avversario che il Barcellona dovrà affrontare nei quarti, i tedeschi hanno solo l’1% di probabilità di alzare la coppa. L’Inter invece si piazza a metà classifica con il 16,4% di possibilità di arrivare a vincere la finale e ben il 57% di raggiungere la semifinale.

Le quote date dai vari bookmakers

Anche i vari siti di scommesse hanno aggiornato le quote per la vittoria finale, le squadre favorite restano il Barcellona, ma anche il PSG che eliminando il Liverpool ha dato un ulteriore prova della sua forza. La maggior parte dei book danno favorito il PSG con quote che vanno dai 4,25 a 4,50 per la vittoria finale, mentre Planetwin e Bet365 rimangono dell’idea che sarà il Barca a vincere proponendolo a 4,00.

Una menzione speciale va fatta per il Real Madrid, una squadra che si deve per forza considerare se si parla di Champions, gli uomini di Ancelotti pur facendo fatica sono passati ai rigori nel derby con l’Atletico e puntano ancora una volta alla finale per alzare la sedicesima. Le quote li danno comunque favoriti con una media di 4,50 sui vari siti.

L’Inter invece non è favorito dai book, la quota più bassa è di 9,00 su Sisal, la squadra di Milano è considerata migliore solo di Aston Villa e Borussia Dortmund nonostante le recenti ottime prestazioni offerte in Champions League. Gli uomini di Inzaghi hanno però tutta la voglia di continuare a fare bene puntando a un secondo triplete storico.

Numia Vero Volley Milano a Istanbul: sfida decisiva contro Eczacıbaşı per un posto in Final Four

La Numia Vero Volley Milano è pronta per la partita più importante della stagione europea. Dopo l’ottima vittoria per 3-0 nella gara d’andata, la squadra di coach Stefano Lavarini vola in Turchia per affrontare l’Eczacıbaşı Dynavit Istanbul nel ritorno dei quarti di finale della CEV Champions League 2025. L’appuntamento è fissato per giovedì 13 marzo alle ore 16:00 italiane al Burhan Felek Voleybol Salonu, con diretta su Sky Sport e DAZN.

Obiettivo Final Four

Con il netto successo dell’andata, Milano ha messo un piede tra le migliori quattro squadre d’Europa. Tuttavia, la trasferta a Istanbul rappresenta una sfida ostica: l’Eczacıbaşı, supportato dal calore del pubblico di casa, cercherà la rimonta per ribaltare il punteggio e accedere alle semifinali. Le italiane dovranno mantenere alta la concentrazione, consapevoli che servirà una prestazione solida per conquistare il pass per la Final Four, che si giocherà proprio a Istanbul il 3 e 4 maggio 2025.

Milano arriva in forma

La squadra di Lavarini affronta questa trasferta con grande fiducia. Dopo la brillante prestazione in Champions League all’Allianz Cloud, Milano ha confermato il suo ottimo stato di forma anche in campionato, vincendo nettamente Gara 1 dei Playoff di Serie A1 Tigotà contro Vallefoglia. In quell’occasione, la centrale Mia Kurtagic ha brillato, mettendo a segno 11 punti, di cui 6 muri, e dimostrando di essere in un momento di crescita importante.

Coach Lavarini avrà a disposizione l’intero roster, una risorsa fondamentale per gestire le fasi più delicate del match e contrastare la fisicità dell’Eczacıbaşı.

L’avversario: Eczacıbaşı Dynavit Istanbul

L’Eczacıbaşı è una delle squadre più blasonate del panorama europeo. Vincitrice della CEV Champions League 2014/15, la formazione turca è alla sua 18ª partecipazione alla fase a gironi della competizione, seconda solo al VakıfBank Istanbul.

Nelle ultime due stagioni, l’Eczacıbaşı ha sfiorato il titolo, venendo eliminata dal VakıfBank in finale nel 2022/23 e dall’Imoco Conegliano in semifinale nel 2021/22. Dopo il 3-0 subito all’andata, la squadra di Ferhat Akbaş cercherà di ribaltare la situazione con una prestazione di alto livello.

Punto di forza della squadra è Tijana Bošković, una delle migliori opposte del mondo, capace di cambiare l’inerzia della partita con la sua potenza in attacco. Accanto a lei, giocatrici di grande esperienza come Hande Baladin, Jovana Stevanović.

Le protagoniste di Milano

La Numia Vero Volley Milano può contare su una rosa di grande talento e profondità. In cabina di regia, Alessia Orro sarà il punto di riferimento per orchestrare il gioco e trovare soluzioni efficaci contro il muro turco.

Al centro, Anna Danesi e Laura Heyrman avranno il compito di limitare gli attacchi dell’Eczacıbaşı, mentre in attacco l’esperienza di Miriam Sylla e la potenza di Paola Egonu potrebbero fare la differenza.

Milano dovrà puntare sulla compattezza del gruppo, sulla precisione in battuta e su una fase difensiva solida per resistere alla pressione delle avversarie.

Un appuntamento con la storia

Conquistare un posto in Final Four rappresenterebbe un risultato storico per la Numia Vero Volley Milano, che sogna di competere per il titolo europeo. Per riuscirci, sarà fondamentale mantenere la lucidità nei momenti chiave della gara e sfruttare al meglio ogni occasione per mettere sotto pressione l’Eczacıbaşı.

Il match si preannuncia combattuto, ma Milano ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli e ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo.