
Tony Arbolino Moto2 (Credit: Yamaha Motor Racing Srl)
Debutto positivo per Tony Arbolino con la BLU CRU Pramac Yamaha, che chiude 13° nel GP di Thailandia e inaugura la stagione di Moto2 con punti preziosi per la squadra.
Un inizio solido per Tony Arbolino con il team BLU CRU Pramac Yamaha
Tony Arbolino ha aperto la stagione 2025 del Campionato del Mondo Moto2 con una prestazione consistente nel GP di Thailandia, portando a casa i primi punti per il team BLU CRU Pramac Yamaha Moto2. Sul tracciato del Chang International Circuit di Buriram, il pilota italiano ha dimostrato determinazione, chiudendo al 13° posto dopo una gara di rimonta.
Nonostante una sessione di qualifiche complicata che lo ha relegato in ventesima posizione sulla griglia di partenza, Arbolino ha saputo gestire la corsa con intelligenza, evitando errori e mantenendo un buon passo gara nella seconda metà. Questo risultato rappresenta un importante segnale per il futuro della stagione, confermando il potenziale del team e del pilota.
Una rimonta costruita con pazienza e determinazione
La gara di Arbolino è stata una sfida fin dai primi giri. Partito nelle retrovie, ha dovuto navigare tra i rivali in un gruppo compatto e competitivo. Il pilota italiano ha mantenuto la calma e ha sfruttato ogni opportunità per guadagnare posizioni, consolidando il proprio ritmo giro dopo giro.
Il tracciato thailandese, caratterizzato da lunghi rettilinei e frenate decise, ha messo a dura prova la gestione degli pneumatici. Arbolino ha mostrato grande adattabilità, riuscendo a migliorare il feeling con l’anteriore nonostante alcune difficoltà iniziali, assicurandosi così un risultato prezioso per sé e per il team BLU CRU Pramac Yamaha Moto2.
Le parole di Tony Arbolino dopo il GP di Thailandia
A fine gara, il pilota italiano ha espresso soddisfazione per aver portato i primi punti alla squadra, pur riconoscendo che il margine di miglioramento è ancora ampio:
«La mia gara è stata tutta una questione di gestione della situazione con poca sensibilità sulla moto. Mi sono concentrato principalmente sull’evitare errori e arrivare al traguardo. Fin dai primi giri ho faticato molto con l’anteriore, non riuscivo mai a trovare il mio ritmo, a completare un giro pulito.»
«Una piccola consolazione è che sono riuscito almeno a segnare qualche punto, anche se è chiaro che queste non sono le posizioni in cui voglio combattere. Ora, guardo già all’Argentina, dove dobbiamo fare un passo avanti.»
Obiettivi e prospettive per il resto della stagione
Il debutto di Arbolino con il team BLU CRU Pramac Yamaha Moto2 ha evidenziato sia punti di forza che aree su cui lavorare. La capacità di recuperare posizioni in gara dimostra la solidità del pilota e del pacchetto tecnico.
Con il GP d’Argentina all’orizzonte, Arbolino e il team sono già al lavoro per affinare la moto e massimizzare il potenziale. La sfida della stagione è appena iniziata, e l’obiettivo è entrare stabilmente nella top 10 nelle prossime gare.