
Tony Arbolino Moto2 (Credit: Yamaha Motor Racing Srl)
Una prestazione memorabile sotto la pioggia del Texas proietta Tony Arbolino al secondo posto nel Gran Premio delle Americhe e regala alla BLU CRU Pramac Yamaha un risultato destinato a entrare nella storia del team. Con una guida solida, costante e aggressiva al momento giusto, il pilota italiano ha portato a casa il primo podio assoluto della squadra nella categoria Moto2, confermandosi tra i protagonisti del campionato.

Partenza strategica e progressione impeccabile
Scattato dalla settima casella in griglia, Tony Arbolino ha rapidamente guadagnato terreno, dimostrando grande feeling anche in condizioni di pista bagnata. Alla fine del primo giro era già in quarta posizione, per poi superare Barry Baltus e lottare con determinazione contro Alonso Lopez, consolidando infine la seconda piazza. Davanti, Jake Dixon aveva già accumulato un margine incolmabile di oltre quattro secondi, che Arbolino ha cercato di ridurre senza però riuscire ad avvicinarsi in modo decisivo.
Una conferma attesa per Arbolino e il team
Il secondo posto conquistato al Circuit of the Americas rappresenta molto più di un risultato sportivo. È la conferma che il lavoro del team diretto da Paolo Campinoti e la determinazione di Arbolino stanno producendo risultati tangibili. L’intero fine settimana texano ha mostrato segnali incoraggianti, culminati in una gara gestita con lucidità e maturità, dove ogni fase è stata affrontata con il giusto mix di aggressività e prudenza.
Le dichiarazioni del protagonista
«Questo è un risultato fantastico al termine di una gara davvero complicata», ha dichiarato Tony Arbolino. «Con la pioggia non sai mai che condizioni troverai e basta un errore per compromettere tutto. Fin dalla sessione di venerdì avevo un buon passo sul bagnato e sapevo di poter lottare davanti. Ho fatto una buona partenza ma ho perso un po’ troppo tempo a superare Alonso Lopez, e quando sono riuscito a portarmi in seconda posizione, Jake Dixon aveva già costruito un vantaggio che non sono più riuscito a colmare. Da quel momento abbiamo girato con lo stesso ritmo. Questo podio era il primo grande obiettivo per me e per il team. Ora voglio vincere.»
Un campionato che si fa interessante
Dopo tre appuntamenti stagionali, la classifica generale si fa sempre più avvincente. Tony Arbolino ora occupa la quinta posizione con 28 punti, a 31 lunghezze dal leader Jake Dixon. Anche Izan Guevara ha mostrato segnali importanti: partito dalla ventiseiesima posizione, ha rimontato fino alla quinta, regalando un’altra prestazione di rilievo al team.
Prossima sfida: Qatar
La Moto2 tornerà in pista tra due settimane al Losail International Circuit per il quarto round del campionato. Una gara attesissima, su un tracciato molto diverso da quello texano, che potrebbe offrire ad Tony Arbolino la possibilità di confermare quanto di buono fatto vedere ad Austin anche sull’asciutto. La BLU CRU Pramac Yamaha può ora guardare al futuro con maggiore consapevolezza e ambizione.