Un evento che celebra lo sport e il territorio lombardo
Il Giro d’Italia 2025 si prepara a celebrare la sua 108ª edizione con una partecipazione straordinaria della Lombardia, che sarà protagonista di ben tre tappe fondamentali. Un appuntamento che non solo entusiasmerà gli appassionati di ciclismo, ma che avrà una forte ricaduta sul turismo, sull’economia locale e sulla visibilità internazionale del territorio lombardo. Presentato in Regione Lombardia con la partecipazione di autorità politiche e locali, l’evento promette di essere una vetrina imperdibile per il territorio, con panorami mozzafiato, sfide epiche e un impatto positivo sulle comunità locali.
Le tappe lombarde: tra montagne, storia e tradizioni
La “corsa rosa”, che prenderà il via il 9 maggio 2025 da Durazzo in Albania, si arricchisce di tre tappe lombarde, ognuna delle quali rappresenta una sfida unica per i ciclisti e una celebrazione delle bellezze e delle tradizioni locali. La Lombardia, terra di ciclismo e passione sportiva, non solo ospiterà alcune delle frazioni più spettacolari, ma vedrà anche la partecipazione attiva di istituzioni e comunità locali, con un focus sulla crescita economica e turistica che questo evento porta con sé.
La tappa del 22 maggio: Viadana e l’Oglio Po al centro dell’attenzione
Il 22 maggio, il Giro farà tappa a Viadana (MN), una località che avrà l’onore di ospitare l’arrivo della 12ª tappa. I 172 km di percorso, che partono da Modena, attraverseranno il Cremonese e porteranno i ciclisti attraverso i territori dell’Oglio Po. Un’area ricca di storia e tradizione, che vedrà la partecipazione di ben 27 comuni, tra cui Sabbioneta e Casalmaggiore. Il sindaco di Viadana, Nicola Cavatorta, ha sottolineato l’importanza di questo evento come vetrina internazionale per il territorio, con una forte partecipazione di società sportive, associazioni di volontariato e aziende locali.
La tappa del 28 maggio: un viaggio da San Michele all’Adige a Bormio
Mercoledì 28 maggio, il Giro d’Italia toccherà il cuore delle montagne lombarde con la 17ª tappa, che collega San Michele all’Adige a Bormio. Un percorso di 155 km che vedrà i ciclisti affrontare le scalate legendarie del Passo del Tonale e del Mortirolo, la famosa “Cima Pantani”. La tappa è un omaggio a Bormio, che ospiterà le prossime Olimpiadi, e rappresenta un’occasione unica per esaltare la bellezza del paesaggio alpino lombardo, con l’immagine delle vette innevate che faranno da cornice a questa sfida epica.
La tappa del 29 maggio: la Lombardia in festa con Morbegno e Cesano Maderno
Il 29 maggio, in occasione della “Festa della Lombardia”, il Giro d’Italia attraverserà completamente il territorio regionale con la 18ª tappa, che partirà da Morbegno (SO) e arriverà a Cesano Maderno (MB). Un percorso di 144 km che attraverserà i suggestivi paesaggi della Valtellina e della Brianza, passando per località iconiche come Colico, Dervio, Bellano, Albiate, Lesmo e Seregno. Il sindaco di Morbegno, Patrizio Del Nero, ha sottolineato l’importanza di questa tappa non solo per il ciclismo, ma anche per la promozione turistica del territorio, che vanta eccellenze locali nel settore gastronomico e cicloturistico.
L’impatto del Giro d’Italia: turismo, sport e crescita economica
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha evidenziato come eventi di tale portata abbiano una ricaduta straordinaria sul turismo e sull’economia locale. «Il Giro d’Italia è un evento che porta visibilità internazionale e che unisce sport e turismo. Il coinvolgimento di tutte le istituzioni e delle comunità locali è fondamentale per garantire il successo di queste tappe e per far crescere l’appeal del nostro paese», ha dichiarato Santanchè. Un concetto ribadito dal sottosegretario Federica Picchi, che ha sottolineato l’importanza del ciclismo come strumento di promozione del territorio, di crescita economica e di benessere per le comunità locali.
Il sostegno delle istituzioni locali: una sinergia vincente
Anche i sindaci dei comuni coinvolti hanno espresso grande soddisfazione per l’arrivo del Giro d’Italia. Il sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca, ha annunciato che la città ospiterà un circuito cittadino di 12 km da percorrere due volte, con una stima di circa 100.000 presenze di pubblico. «Un evento che coinvolgerà oltre 200 volontari e che offrirà numerose attività culturali e sportive, rendendo Cesano Maderno una delle tappe più importanti dell’edizione 2025», ha dichiarato Bocca.
Un evento che promuove lo sport e il ciclismo come cultura
Il presidente della Giunta regionale Attilio Fontana ha concluso sottolineando come la Lombardia sia una terra che ha dato i natali a grandi campioni del ciclismo, come Ganna e Binda. «Ciclismo e Lombardia sono una cosa sola», ha affermato Fontana, ricordando che l’evento rappresenta una grande opportunità per promuovere le bellezze del territorio lombardo, in vista delle Olimpiadi di Bormio, ma anche per sostenere il movimento ciclistico a livello nazionale e internazionale.