Repower Sanga domina la Virtus Cagliari: vittoria convincente per le Orange che si prendono la rivincita

L’incontro con la Virtus Cagliari era particolarmente importante per la Repower Sanga dopo il passo falso subito all’andata. Un’occasione da non fallire per riscattarsi e dimostrare la propria forza. La partita si è aperta con un avvio difficile per entrambe le squadre, con i primi minuti caratterizzati da basse percentuali al tiro e da un gioco che stentava a decollare. Inizialmente, il punteggio si manteneva equilibrato, con il 10-6 in favore delle padrone di casa al termine del primo quarto, segno di una difesa solida, ma di una fase offensiva da migliorare.

Le ragazze di coach Pinotti, infatti, sono partite con qualche difficoltà nell’attaccare la difesa avversaria. Ma a sbloccare la situazione ci pensano Toffali, con un’azione di penetrazione, e Allievi, che si rivela subito ispirata. La difesa del Sanga regge bene, e nonostante qualche azione positiva di Trozzola e Cadoni per Cagliari, il primo quarto si chiude con un vantaggio di quattro punti per le milanesi.

Un secondo quarto da manuale

Il secondo periodo segna il cambiamento decisivo della partita. Le Orange alzano il ritmo, guidate da una difesa ferrea e da attacchi rapidi e precisi. Toffali si distingue in contropiede, mentre Moroni infila una tripla che manda subito un chiaro messaggio. La Virtus Cagliari prova a rispondere con un gioco di squadra, ma la superiorità delle milanesi è evidente.

La tripla di Zelnyte, il bel gioco a due tra Allievi e Tibè, e il contropiede di Nori fanno salire il punteggio sul 19-7, costringendo coach Staico a chiamare il timeout. Ma al rientro in campo, la Repower Sanga non rallenta. Moroni, Allievi, Toffali e Cicic, con il suo classico gioco di assist, trascinano ulteriormente la squadra, chiudendo il secondo quarto con il punteggio di 35-10. La partita, a questo punto, appare già indirizzata a favore delle milanesi.

La difesa fa la differenza nel terzo quarto

Il terzo quarto inizia con la Repower che continua a spingere sull’acceleratore. Toffali e Allievi si mostrano determinanti, segnando e facendo il vuoto dietro di sé. Il canestro da tre di Nori e un parziale personale di 7-0 di Allievi segnano l’allungo decisivo. La squadra di Cagliari prova a reagire con Trozzola e Cadoni, ma la distanza tra le due formazioni si fa sempre più ampia.

Il quarto si chiude con una rubata di Toffali che, sulla sirena, segna il canestro del 55-18, ribadendo ancora una volta l’impronta difensiva e offensiva del Sanga. L’ultimo periodo serve solo a definire il risultato finale, con la Repower che chiude con un rotondo 74-35.

Una vittoria corale e l’approccio alla Coppa Italia

Al termine della partita, coach Pinotti non nasconde la sua soddisfazione per il risultato ottenuto. “Da Natale in poi abbiamo lavorato tanto sulla difesa e sono molto contento di quanto visto stasera. Anche in attacco, soprattutto a partire dal secondo quarto, abbiamo espresso un gioco molto buono. Dopo la sconfitta dell’andata, ero stato molto chiaro con la squadra: dovevamo dimostrare che quella di Cagliari era stata solo una giornata storta e oggi le ragazze sono state molto brave. È stata una vittoria di gruppo, con alcune prestazioni individuali di altissimo livello, come quella di Moroni, che nel primo tempo è stata straordinaria, e di Allievi, che ha sfiorato la tripla doppia”, ha dichiarato l’allenatore. Il coach ha anche aggiunto un commento sulla coppa Italia, mostrandosi pronto alla competizione anche se sarà ostica già dal primo turno visto che vede le Orange contro le padroni di casa.

Conclusioni

La Repower Sanga ha dimostrato una superiorità schiacciante contro la Virtus Cagliari, tornando così alla vittoria dopo il passo falso dell’andata. Le milanesi, con una difesa impenetrabile e un attacco efficace, sono riuscite a staccare nettamente le avversarie. Con una prestazione corale e il contributo di singole protagoniste, il team di coach Pinotti si prepara ora a nuove sfide, con la Coppa Italia in vista e la consapevolezza che con un simile livello di gioco, possono arrivare a competere per traguardi ambiziosi.