
Piste indoor
L’atletica indoor, disciplina che richiede strutture specializzate per allenamenti e competizioni, è spesso trascurata in alcune regioni italiane, e Milano non fa eccezione. Sebbene la città possa vantare numerosi impianti sportivi di alto livello per discipline esterne, la situazione per gli atleti indoor è ben diversa. In Lombardia, in particolare, la mancanza di piste adatte è un problema crescente che obbliga molti a cercare soluzioni fuori città, con tutte le difficoltà logistiche che ne derivano.
Atletica indoor: la scarsità di piste al coperto a Milano
Milano è una delle città italiane più dinamiche in termini sportivi, con infrastrutture dedicate a numerosi sport. Tuttavia, quando si tratta di atletica indoor, la situazione è complicata. I milanesi che desiderano allenarsi al coperto sono costretti a fare lunghe trasferte in altre località, come Saronno, Alzano Lombardo, Bergamo, Lecco, Varese e Casalmaggiore. Queste strutture, tuttavia, non offrono una gamma completa di attrezzature. Ad esempio, a eccezione di Casalmaggiore in cui è possibile praticare anche il lancio del peso oltre alla velocità e ai salti, nelle altre strutture consentono solo allenamenti per velocità e salti, poichè sono disponibili solo un rettilineo da 60 metri e una pedana.
L’assenza di anelli indoor per endurance e velocità prolungata in Lombardia
Un altro grave problema riguarda la mancanza di piste adatte per l’endurance e la velocità prolungata, con anelli da 200 metri indoor, fondamentali per allenamenti specifici. In Lombardia non esistono strutture di questo tipo, e chi desidera allenarsi per gare di lunga distanza o con velocità superiori a quella del rettilineo deve viaggiare verso altre regioni. In tutta Italia, le uniche tre piste indoor da 200 metri si trovano a Padova, Ancona e Carrara. È presente anche un anello da 160 metri a Parma. Persiste un problema però, la quantità di impianti indoor presenti in Italia e la distanza da Milano. Questo costringe gli atleti a organizzare viaggi complessi per allenarsi adeguatamente, con un ulteriore dispendio di tempo e risorse.
Atletica indoor e progetti in corso: l’anello di Brescia
Un segnale di speranza arriva dalla città di Brescia, che prevede la costruzione di una pista indoor da 200 metri. Questo nuovo impianto, destinato a rivoluzionare il panorama dell’atletica indoor lombarda, dovrebbe essere pronto per il 2026. Un progetto che, se completato, permetterà agli atleti non solo di allenarsi senza dover viaggiare, ma anche di organizzare gare di livello nazionale e internazionale.
Milano e la pista indoor da 60 metri: un sogno infranto
C’era stato un progetto ambizioso che prevedeva la costruzione di un rettilineo indoor da 60 metri a Milano, ma purtroppo non è mai stato realizzato. La mancata realizzazione di questo impianto ha contribuito a un vuoto sportivo significativo in una città che, per il resto, è all’avanguardia per molte altre discipline. Per gli atleti milanesi, quindi, la possibilità di allenarsi in condizioni ottimali per la velocità resta un sogno che sembra non realizzarsi mai.
Atletica indoor in Lombardia: difficoltà e speranza di un cambiamento
L’atletica indoor in Lombardia, e in particolare a Milano, continua a essere una questione irrisolta. Con la promessa della nuova pista di Brescia, c’è finalmente una luce in fondo al tunnel, ma molto resta da fare per garantire che Milano e la Lombardia diventino un punto di riferimento per l’atletica indoor a livello nazionale. In attesa di un cambiamento, gli atleti continueranno a fare i conti con le difficoltà logistiche che ne derivano.